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Il sistema dei Parchi Provinciali

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Presentazione sul tema: "Il sistema dei Parchi Provinciali"— Transcript della presentazione:

1 Il sistema dei Parchi Provinciali
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI Il sistema dei Parchi Provinciali

2 Piano Territoriale di Coordinamento
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI Piano Territoriale di Coordinamento (L.142/90) AREE TUTELATE (parchi nazionali, regionali, biotopi di interesse comunitario o regionale, insieme delle aree protette provinciali istituite e proposte) PIANO PROVINCIALE DELLE AREE PROTETTE

3 IL PARCO NATURALE PROVINCIALE DEL
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI IL PARCO NATURALE PROVINCIALE DEL LAGO DI CANDIA Uno degli ultimi ambienti acquatici presenti in Piemonte. Si estende sul territorio di tre Comuni: Candia C.se, Mazzè e Vische Superficie: 350 ha Superficie del lago: 1,52 Kmq Perimetro di costa: 5,5 Km Profondità media: circa 5 m Presenze più significative di avifauna: Tarabusino Airone rosso Migliarino di palude

4 IL PARCO PROVINCIALE DEL
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI IL PARCO PROVINCIALE DEL COLLE DEL LYS “Luogo della memoria” della Resistenza sul territorio dei comuni di Rubiana e Viù Caratteristiche principali : una fitta rete di sentieri e mulattiere, una splendida fioritura primaverile, la vicinanza a Torino, la possibilità di accedervi tutto l’anno. Peculiarità naturalistica: presenza della rarissima Euphorbia gibelliana Peola Elemento di pregio: Santuario della Madonna della Bassa

5 IL PARCO PROVINCIALE DEL MONTE TRE DENTI E FREIDOUR
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI IL PARCO PROVINCIALE DEL MONTE TRE DENTI E FREIDOUR Caratteristica principale: ambiente boschivo di transizione su una superficie di circa 800 ha in comune di Cumiana Il Comune ha gia’ realizzato aree attrezzate e parcheggi, restaurato una casermetta forestale da destinare a sede operativa del Parco e centro visita e l’ex Casa dei Cavatori da utilizzare anche come struttura ricettiva, e’ intervenuto sul patrimonio boschivo con tagli e diradamenti Peculiarità naturalistiche: estesa faggeta,castagneti, sorbo montano e degli uccellatori, l’endemica Campanula elatines

6 IL PARCO PROVINCIALE DEL
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI IL PARCO PROVINCIALE DEL MONTE SAN GIORGIO Caratteristica principale: propaggine più avanzata della catena alpina verso la pianura (500 m slm) in comune di Piossasco Peculiarità naturalistiche: Paeonia officinalis Elementi di pregio: cappella romanica, resti di un’antica cisterna e di un monastero, strutture fortificate del XVI secolo, “Castello dei nove merli”

7 LA RISERVA NATURALE SPECIALE DEL
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI LA RISERVA NATURALE SPECIALE DEL LAGO BORELLO Caratteristiche principali: lago artificiale con una superficie di circa 4 ha che nasce come cava di estrazione di materiali per la costruzione del Traforo del Frejus nell’anno 1860 in comune di Oulx Peculiarità naturalistiche: gambero d’acqua dolce, diverse varietà di libellule, la piccola orchidea Epipactis palustris Elementi di pregio: paesaggio di canne di palude inframezzato da betulle e pini silvestri; è in fase di realizzazione un percorso perilacustre per disabili motori e non vedenti

8 IL PARCO PROVINCIALE DI
SERVIZIO AREE PROTETTE E VIGILANZA VOLONTARIA SETTORE PARCHI IL PARCO PROVINCIALE DI CONCA CIALANCIA “cialancio” = slavina, valanga La Conca e’ frutto dell’incisione fluviale del Rio Balma nel territorio del comune di Perrero Caratteristiche principali: valle tipicamente alpina solcata da numerosi canaloni, intensa attività di pascolo Fauna caratteristica: salamandra di Lanza, ungulati e fauna alpina


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