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L’attenzione
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Attenzione Il sistema di elaborazione delle attività cognitive dell’uomo ha dei limiti, spaziali e temporali L’attenzione regola l’attività dei processi mentali, filtrando ed organizzando le informazioni ambientali ed endogene, per consentire una risposta, un comportamento adeguato
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Diversi tipi di attenzione
Arousal: livello di preparazione fisiologica a ricevere stimolazioni esterne-interne che permette di rispondere più o meno adeguatamente e velocemente Vigilanza o attenzione sostenuta: capacità di mantenere un buon livello di attenzione per un periodo di tempo prolungato Attenzione selettiva: selezionare l’informazione presente in un canale in presenza d’informazione irrilevante
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Attenzione selettiva spaziale endogena
Fissazione al centro Ignorare tutti gli stimoli periferici Usare gli indizi informativi per orientare l'attenzione endogena (volontaria) Rispondere il più velocemente ed accuratamente possibile agli stimoli target (Posner, ’80, ’84)
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Valida * Tempo oppure Indizio informativo * Invalida
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Attenzione endogena o volontaria
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Attenzione endogena o volontaria
Detezione più veloce ed accurata di stimoli nella posizione pre-indicata (pre-cued) Dimostra che è possibile controllare volontariamente l’occhio della mente Viene osservata solo la facilitazione con l’attenzione volontaria mentre non si manifesta IOR Inibizione di Ritorno
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Attenzione basata sul’oggetto vs. sullo spazio
Si pone l’attenzione su un posto o su un oggetto? Modifica del paradigma endogeno spaziale (Egly et al.1994) Il confronto cruciale è tra posizioni “cued”, indicate come probabili, che siano all’interno di un oggetto o che appartenga a due oggetti diversi
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Cue Cue Target Target Spostamento interno Spostamento esterno
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Attenzione basata sull’oggetto
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Attenzione basata sul’oggetto vs. sullo spazio
Dimostra entrambe le ipotesi di distribuzione dell’attenzione Suggerisce che si verifica un raggruppamento (grouping) dell’informazione visiva prima che venga posta attenzione
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Inattentional Blindness
Mack & Rock (1998). Incapacità di percepire informazione visiva senza attenzione Suggerisce che l’informazione venga selezionata precocemente Tuttavia, alcune informazioni sono più facili da percepire di altre
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Change Blindness
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Coscienza
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Cos’è la coscienza? ??? Risposta molto speculativa ???
Esistono definizioni multiple E’ l’aspetto meno compreso della psicologia cognitiva Filosofia: dualismo vs. materialismo Freud – Attività mentale inconscia
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Cos’è la coscienza? Consapevolezza degli eventi ambientali e cognitivi come i ricordi, i pensieri, i sentimenti, e le sensazioni corporee Il concetto di capacità limitata vale anche per la coscienza - possiamo essere consapevoli di una cosa per volta Molto legata al concetto di attenzione, ma non si identifica con essa, non sono la stessa cosa
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Coscienza A B C D E
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Elaborazione senza coscienza
L’informazione può essere elaborata in assenza di consapevolezza Chiamata elaborazione od apprendimento implicito E’ in favore di una selezione relativamente tardiva dell’informazione
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Cosa può essere elaborato senza coscienza?
Informazione percettiva Azioni – Guidare, lavarsi i denti, etc Pensiero e Problem Solving – Cosa succede nella fase di incubazione? Decision making – Non c’è un accesso privilegiato dell’informazione cosciente
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Masking - Mascheramento
Un breve stimolo può essere mascherato da un pattern immediatamente successivo A certi intervalli temporali, lo stimolo non entra nella conscious awareness, non diventa cosciente e non viene percepito Marcel (1983) ha dimostrato che uno stimolo inconscio o mascherato può essere elaborato fino ad estrarne il suo significato
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Priming - Facilitazione
Risposte migliori ad uno stimolo se preceduto da uno stimolo simile Frutta – Arancia vs. Bicicletta– Arancia veloce lento Un modo efficace per sondare l’elaborazione e la memoria implicita
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V1 Lesion
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Blindsight - Visione Cieca
Capacità di rispondere non casualmente (above chance) ad informazione visiva presentata nel campo cieco Avviene incosapevolmente; i pazienti negano di vedere Dovuta ad una parte del cervello che risponde all’informazione ma non la rende consapevole (via retino-collicolo-extrastriata)
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Cecità nella metà di campo visivo controlesionale
Emianopsia Cecità nella metà di campo visivo controlesionale
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Campo visivo del paziente
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Neglect - Negligenza spaziale
I Pazienti non riescono a percepire, esplorare e/o rispondere a stimoli nello spazio controlesionale (sinistro). Lesione lobulo parietale inferiore destro Estinzione – Omissione dell’informazione controlesionale quando presentata contemporaneamente con quella ipsilesionale. Lesioni destre, ma anche sinistre A che livello, nel caso, viene elaborata l’informazione negletta?
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Bisecare una linea: un semplice test di percezione spaziale, che viene eseguito male da un paziente con neglect
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Il test di Albert, barrage (cancellazione) di linee
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Test di copia di un disegno
Gainotti et al, 1972
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Prestazione tipica di un paziente con neglect in un compito di copia:
a sinistra i modelli da riprodurre, a destra la copia effettuata da un paziente
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Modello Copia del paziente
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dall’alto a sinistra 2 mesi, 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi
L’evoluzione dell’autoritratto di un paziente pittore affetto da lesione parietale posteriore destra e neglect sinistro: dall’alto a sinistra 2 mesi, 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi
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Neglect rappresentazionale
I Pazienti non riescono ad esplorare nemmeno le immagini visive mentali La rappresentazione evocata dalla memoria di un’immagine o di un luogo noto subisce un’amputazione sinistra simile a quella che si manifesta nello spazio visivo esterno (Bisiach & Luzzatti, 1978)
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Prospettiva “spalle al Duomo” Prospettiva “faccia al Duomo”
Piazza del Duomo Duomo Prospettiva “spalle al Duomo” Prospettiva “faccia al Duomo”
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La Mappa della Francia Se si chiede ai pazienti con neglect (di nazionalità francese) di pensare alla mappa del loro paese e elencarne le città, alcuni pazienti omettono le città collocate a “sinistra” Rode & Perenin, 1994
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Anche le grandezze numeriche hanno una rappresentazione spaziale: la “bisezione” di una serie numerica viene eseguita male da un paziente con neglect, in modo simile a quanto avviene per la bisezione di linee Zorzi et al., 2002
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Bisecare una linea, indicare il punto medio di una barra di uguale lunghezza, o raggiungere per afferrare e sollevare la barra: variazioni del neglect lungo la dimensione percezione-azione Robertson et al, 1995; 1997
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In A il paziente copia l’oggetto nero In B copia l’oggetto bianco
A sinistra di cosa? Diversi sistemi di riferimento per la codifica delle posizioni relative degli stimoli. In A il paziente copia l’oggetto nero In B copia l’oggetto bianco
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Il neglect può interessare materiale verbale:
La dislessia da neglect (Ellis, Flude & Young, 1987) Parole da leggere: Autocarro, Cappero Prestazione ad alta voce di un paziente: carro, macero Omissione-carro, sostituzione-ero
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La dislessia da neglect si può manifestare anche
quando le parole sono proiettate interamente nel nel campo visivo ipsilesionale (Kinsbourne & Warrington, 1962) … o nel caso in cui le parole siano stampate con orientamento verticale (Caramaza & Hillis, 1990) A u t o c a r
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Il neglect non presenta solo manifestazioni patologiche (sintomi) negative, ma anche produttive:
Rifiuto dell’appartenenza degli arti controlesionali - Somatoparafrenia (Gerstmann, 1942) Ripugnanza e persecuzione nei confronti degli arti controlesionali - Misoplegia (Critchley, 1953) Ripetizione inadeguata di comportamenti motori - Perseverazione (Rusconi et al., 2002)
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Volpe, LeDeoux e Gazzaniga (1979)
Il neglect impedisce la denominazione di stimoli presentati nel campo visivo sinistro Tuttavia, se si chiede ai pazienti di giudicare se due oggetti sono uguali o diversi, alcuni di essi lo possono fare Suggerisce un’elaborazione implicita, inconscia dell’informazione negletta
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Lo stimolo negletto, ignorato, viene elaborato
almeno fino a livello dell’estrazione della sua categoria di appartenenza, ed è pertanto in grado di influenzare il comportamento
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Trattamento della negligenza spaziale sinistra: tecnica dell’adattamento ad una deviazione destra del campo visivo indotta da lenti prismatiche
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X
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X
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X
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X
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L’efficacia del trattamento prismatico nel neglect
Prima del trattamento Dopo 1 trattamento Dopo ripetizione del trattamento
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Estinzione Incapacità di percepire informazione controlesionale in presenza simultanea di informazione ipsilesionale Riguarda diverse modalità sensoriali (visione, udito, tatto, olfatto; dubbia quella gustativa)
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Compito: Fissare la croce centrale, rispondere ad ogni stimolo visivo
“Nulla” “Destra” “Destra” “Sinistra”
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A sinistra di cosa? Diversi sistemi di riferimento per la codifica delle posizioni relative degli stimoli In A il paziente estingue lo stimolo in basso, cioè lo stimolo sinistro prima della rotazione in senso orario del Prof. Bob Rafal In B il paziente estingue lo stimolo in alto, cioè lo stimolo sinistro prima della rotazione antioraria
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Estinzione Può manifestarsi anche TRA modalità sensoriali diverse: estinzione cross-modale Nel qual caso è prevalente nello spazio peripersonale, immediatamente circostante il corpo del paziente, rispetto allo spazio esterno più lontano
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