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LA DIVERSABILITA’ PERCORSI E STORIE DI SUCCESSO

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Presentazione sul tema: "LA DIVERSABILITA’ PERCORSI E STORIE DI SUCCESSO"— Transcript della presentazione:

1 LA DIVERSABILITA’ PERCORSI E STORIE DI SUCCESSO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ITC DI VITTORIO – ITI LATTANZIO VIA TEANO, Roma LA DIVERSABILITA’ PERCORSI E STORIE DI SUCCESSO

2 LA NOSTRA STORIA Il nostro Istituto da più di 10 anni si pone come una scuola che supporta la “ diversità” e garantisce la piena integrazione degli alunni diversamente abili. Il presupposto di partenza è che ogni persona è modificabile e può aumentare le proprie conoscenze e migliorare le proprie prestazioni. In questi ultimi anni la presenza di studenti disabili è aumentata, ai medio - gravi si sono affiancati molti studenti che presentano disturbi di attenzione, di comportamento, di iperattività dell’ apprendimento (D.S.A).

3 L’IMPORTANZA DELLE RETI
Ogni alunno è diverso dall’ altro e ciò è ancora più vero per quanto riguardo gli alunni diversamente abili. Ognuno di loro ha una specificità ben precisa ed è grazie alla professionalità degli insegnanti curricolari e di sostegno, all’ aiuto dato dagli assistenti educativi e al lavoro di Rete con le varie strutture e figure che seguono questi alunni, anche al di fuori della scuola che è stato possibile valorizzare i punti di forza di ciascuno. Importante è stato ed è il lavoro di Rete con le SMS e altri Istituti Superiori del territorio , sia per conoscere la situazione dell’ handicap nei bacini d’ utenza della nostra scuola, sia per approfondire le varie tematiche e confrontare le diverse esperienze realizzate e quindi conoscere nuove forme di professionalità.

4 CONOSCENZA DELLE STRUTTURE SUL TERRITORIO
Tutti gli interventi, a scuola e fuori, mirano a sviluppare e/o consolidare le competenze già possedute dagli alunni, i loro cambiamenti sono tangibili e a piccoli passi alcuni di questi si trasformano positivamente sia negli atteggiamenti che nelle competenze. Importante è conoscere ciò che il territorio offre come strutture integrative o sostitutive alla scuola: Nei CFP, i nostri alunni frequentano queste strutture dopo l’apprendimento di base avuto all’interno del percorso svolto nella nostra scuola, accompagnando gli alunni una volta la settimana in questi Centri, nelle prime fasi dell’inserimento (progetto soft ). Centri per attività sportive Centri per attività artistiche Centri per attività atte a sviluppare l’indipendenza.

5 LA PROGRAMMAZIONE La programmazione didattica cambia in base alla disabilità dell’alunno. Quindi un alunno disabile può seguire: La programmazione della classe nella sua interezza. La programmazione della classe semplificata per alcune discipline. La programmazione della classe mirata al raggiungimento degli obiettivi minimi in tutte le discipline, con tempi più lunghi e/o con verifiche semplificate. La programmazione personalizzata in un fine progetto educativo individualizzato, non riconducibile ai programmi ministeriali (PEI). Con le prime 3 programmazioni (PEI) l’alunno otterrà , alla fine del percorso

6 I NOSTRI PROGETTI Il progetto ponte da molti anni è tradizione del nostro Istituto prendere in consegna dalla S.M.S., già dalla preiscrizione al primo anno, gli alunni con disabilità partecipando dove è possibile, l’ultimo GLH della S.M.S. Comunque tale progetto garantisce l’accoglienza nelle classi I° e 3° d’indirizzo. Corso di alfabetizzazione informatica di base. Teatro integrato agli alunni viene proposto, di partecipare in base alle loro capacità e potenzialità di partecipare a gare sportive organizzate dal MIUR e dal Ministero preposto ottenendo anche risultati più che positivi. ECDL : alcuni alunni sono riusciti a conseguire la patente Europea per il computer.

7 PERCORSI E STORIE DI SUCCESSO
Alcuni alunni sono riusciti con grande impegno, con il supporto degli insegnanti e degli altri componenti del G.L.H. a conseguire il Diploma di Scuola Superiore, alcuni di loro hanno trovato un lavoro da impiegato in strutture private. Altri alunni che hanno conseguito il certificato di frequenza della scuola superiore hanno dopo frequentato i centri di formazione della regione Lazio o del Comune di Roma e una volta conclusi hanno ottenuto i relativi attestati, spesi nel mondo del lavoro.

8 LE FINALITA’ Le finalità prioritarie per gli alunni diversamente abili che non possono conseguire Il diploma di Scuola Superiore sono: L’attività educativa formativa e riabilitativa finalizzata ad un progetto di vita. Il certificato delle competenza acquisite importante perché mette in evidenza le capacità che l’alunno può spendere nel mondo del lavoro. Le famiglie le più coinvolte e le più consapevoli delle possibilità dei propri figli e l’insegnante di sostegno orienta la scelta verso progetti di vita realizzabili per il futuro degli stessi (LAVORO). Offrire agli alunni la possibilità di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità attraverso il confronto con una realtà formativa, aumentando contemporaneamente motivazione e autostima. Inserimento degli alunni nelle liste speciali del collocamento. Il contributo al risparmio della spesa pubblica, attuata dando alle famiglie un’alternativa efficace alla prassi di iscrivere ripetutamente i figli (STUDENTI) a scuola.

9 LA NOSTRA SODDISFAZIONE
Essere testimoni e artefici dei cambiamenti positivi degli alunni nel corso degli anni è stato ed è una grande soddisfazione ed è la nostra spinta per continuare su questa strada con scopo di migliorarci. Tutti gli obiettivi raggiunti sono frutto di una sinergia di intenti a cui hanno partecipato, tutte le componenti, ognuno con il proprio ruolo: i genitori, la ASL(nelle figure degli: psicologi, psichiatri, assistenti sociali, ) Gli Assistenti Educativi messi a disposizione dalla Provincia di Roma, gli insegnanti , il Personale ATA, la Dirigenza scolastica, i Centri di Formazione Professionale, le Cooperative Sociali, il Centro per l’Impiego di Roma. Questo lavoro è stato realizzato in collaborazione con alcuni dei nostri allievi

10 FIGURE DI RIFERIMENTO FIGURE STRUMENTALI: SANTORI GIULIANA , FUSCO IDA ORIENTAMENTO: MENCHELLA MERY, BURI MAURIZIO, TRENTADUE SILVANA, CURTI CLAUDIA. MATERIALE DIDATTICO : MENCHELLA MERY MATERIALE INFORMATICO: BURI MAURIZIO CORSO DI INFORMATICA DI BASE : BALDINO ANNA, FUSCO IDA TEATRO INTEGRATO : ANELO ANGELA, FUSCO IDA SPORT INTEGRATO : ANELO ANGELA, FUSCO IDA SPORTELLO DIDATTICO : SANTORI GIULIANA , MENCHELLA MERY, CURTI CLAUDIA OSSERVATORIO INTEGRATO XIV E XV DISTRETTO : VALLEFUOCO BIAGIO, SANTORI GIULIANA , FUSCO IDA REFERENTE AID: BURI MAURIZIO


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