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LA CLASSIFICAZIONE DEL REGNO ANIMALE
Un viaggio lungo l’albero genealogico degli animali
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GLI INVERTEBRATI
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PORIFERI Le spugne, un sacchetto coperto di pori
I Poriferi sono le spugne di mare e d’acqua dolce Sono gli animali più semplici, hanno solo cellule specializzate Prive di simmetria. Pareti del corpo cosparse di pori inalanti. In base alla natura chimica delle spicole si classificano in calcaree, silicee e cornee. Vita sessile. Si riproducono per via sessuata e asessuata (gemmazione). Rifugio più che alimento per gli altri animali.
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CELENTERATI meduse e polipi, un sacchetto con tentacoli armati
I celenterati hanno tessuti muscolari, una rete nervosa, uno scheletro idraulico e una simmetria raggiata Si lasciano trasportare dalle correnti, solo movimenti verticali. Cavità interna detta celenteron, da qui il nome. Alla riproduzione sessuta si alterna quella asessuata.
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COMPARE LA SIMMETRIA BILATERALE
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PLATELMINTI i vermi piatti
I platelminti sono i più primitivi animali con simmetria bilaterale, una testa, forme primitive di organi, apparati e sistemi Sono organismi carnivori. Una sola apertura nell’apparato digerente (bocca cento del corpo). Riproduzione sessuata; animali ermafroditi. Elevata capacità di rigenerarsi (ripr. asessuata). Alcuni platelminti sono parassiti di altri animali come la Tenia, il “verme solitario”: nell’uomo può trasmettersi a seguito del consumo di carne di maiale/bovina infetta (può raggiungere i 7-8 metri nell’intestino umano).
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COMPARE UN CANALE DIGERENTE CON DUE APERTURE
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NEMATODI i vermi cilindrici
I nematodi sono i più primitivi animali con un canale digerente fornito di bocca e ano Si riproducono per via sessuata e presentano i sessi separati. Ossiuri vermi cilindrici parassiti dell’uomo: “vermi dei bambini”.
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COMPARE IL CELOMA PROTOSOMI
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ANELLIDI un corpo fatto di tanti segmenti (anelli=metameri)
Gli anellidi sono i più primitivi animali con un vero celoma, pieno di liquido, che protegge gli organi interni e fa da scheletro idraulico In ogni metamero si ripetono i principali sistemi organici. Un solo metamero si differenzia: il clitello, legato alla riproduzione. Si cibano di resti vegetali; digestione nel tubo digerente (bocca-ano). Vivono nel terreno umido e rivestono un importante ruolo per il suolo. Respirazione tramite pelle mantenuta sempre umida (branchie piumate per anellidi marini). Spostamento tipico a fisarmonica. Riproduzione sessuata, organismi ermafroditi. Buona la rigenerazione. Hirudo medicinalis, sanguisuga per salassi.
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MOLLUSCHI gli inventori della conchiglia
I molluschi (=corpo molle) hanno un capo, il sacco di visceri ed un piede per muoversi Si nutrono di una grande varietà di piante. Radula, una specie di lingua che funziona come una raspa. Respirazione attraverso un rudimentale polmone (branchia negli acquatici) contenuto nella cavità palleale. Sono animali ermafroditi, ma per l’accoppiamento sono sempre necessari due individui.
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Le classi dei MOLLUSCHI
GASTEROPODI (= piede ventrale)
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Le classi dei MOLLUSCHI
BIVALVI, hanno una conchiglia costituita da due valve
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Le classi dei MOLLUSCHI
CEFALOPODI, hanno il piede vicino al capo ed è suddiviso in più tentacoli per catturare le prede. Conchiglia ridotta, assente o interna.
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ARTROPODI gli inventori della “corazza”
Gli artropodi (=zampa articolata) hanno il corpo ricoperto da un esoscheletro costituito da materiale proteico (chitina) e le zampe con articolazioni
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La muta
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Artropodi a 6 zampe: gli INSETTI
Hanno 6 zampe ed un corpo che si divide in tre regioni: Capo, regione anteriore con antenne, occhi composti e apparato boccale Torace, regione intermedia strutturata in 3 segmenti ognuno dei quali porta 2 zampe (presenza di ali nelle forme alate) Addome, regione posteriore composta da numerosi metameri privi di arti; termina con pungiglioni, appendici (organi di senso)
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Capo L’apparato boccale è differenziato da specie a specie
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Occhio composto L'occhio della mosca è composto da centinaia di occhi più piccoli: ogni sfaccettatura è una piccola lente su uno strato di cellule fotosensibili.
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Ciclo vitale e sviluppo
Si riproducono sessualmente con fecondazione interna Sono in massima parte ovipari, depongono numerose uova Al momento della schiusa, l’insetto che esce dall’uovo somiglia raramente all’adulto: dovranno verificarsi una serie di importanti trasformazioni (metamorfosi) prima di raggiungere lo stadio adulto.
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Metamorfosi Durante la metamorfosi gli insetti cambiano aspetto, abitudini alimentari e spesso anche l’ambiente di vita
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Metamorfosi incompleta / completa
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Gli altri gruppi di artropodi
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I crostacei (es. granchi, gamberi, aragoste)
Sono i primi artropodi comparsi sul nostro pianeta Esoscheletro molto robusto chiamato carapace Capo e torace fusi insieme nel cefalotorace + addome costituito da numerosi metameri
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I crostacei (es. granchi, gamberi, aragoste)
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Gli aracnidi (ragni, scorpioni, acari)
Sono artropodi a 8 zampe Corpo diviso in due parti: cefalotorace e addome Quattro paia di arti sono usati per il movimento; altre due paia sono collocate anteriormente e servono a trattenere ed uccidere la preda Possono avere ghiandole velenifere
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Gli aracnidi (ragni, scorpioni, acari)
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I miriapodi Sono artropodi terrestri dal corpo allungato e suddiviso in numerosi segmenti, ciascuno dei quali porta uno (centopiedi) o due paia di arti (millepiedi)
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DEUTEROSOMI
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ECHINODERMI lo scheletro sotto la pelle
Gli echinodermi (= pelle spinosa) hanno un endoscheletro nel derma, sotto l’epidermide, simmetria radiale e pedicelli per il movimento Stella marina Riccio di mare
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Ha una corda dorsale e un cordone nervoso dorsale
CORDATI Imboccato il ramo dei deuterosomi, superati gli echinodermi, stiamo per arrivare agli animali dotati di colonna vertebrale. Però, prima di incontrarli, dobbiamo fermarci a considerare l’animaletto della figura che, per quanto ti possa stupire, ha molte cose in comune con noi. Ha una corda dorsale e un cordone nervoso dorsale
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PESCI - ANFIBI - RETTILI UCCELLI - MAMMIFERI
I VERTEBRATI PESCI - ANFIBI - RETTILI UCCELLI - MAMMIFERI
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Com’è fatto un vertebrato
La colonna vertebrale è formata da segmenti (ossei o cartilaginei) metamerici (che si ripetono): le vertebre Alla colonna vertebrale sono collegati due paia di arti All’interno della colonna vertebrale si trova il midollo spinale, un cordone nervoso, che nella parte anteriore si sviluppa a formare il cervello, alloggiato nel cranio
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Scaglie, squame, penne e piume, peli
Il rivestimento Il corpo dei vertebrati è protetto dalla cute, chiamata comunemente pelle, e da diversi annessi cutanei: Scaglie, squame, penne e piume, peli
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La regolazione della temperatura
OMEOTERMI: sono in grado di mantenere una temperatura interna costante ETEROTERMI: hanno una temperatura interna che varia con il variare della temperatura dell’ambiente circostante
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La riproduzione Nei vertebrati la riproduzione è sessuata e i sessi sono separati; la fecondazione può essere interna o esterna. Ovipari: lo sviluppo dell’embrione avviene in uova deposte all’esterno del corpo della femmina Ovovivipari: le uova si dischiudono all’interno del corpo materno Vivipari: partoriscono figli perfettamente formati
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I PESCI Circa specie, sono i vertebrati più antichi, comparsi 400 milioni di anni fa
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Anatomia di un pesce
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Organo della linea laterale
Percepisce le variazioni di pressione causate da uno spostamento d’acqua
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I pesci più primitivi tuttora esistenti sono privi di mascelle come i loro progenitori: sono le lamprede, che succhiano con la bocca il sangue di altri pesci
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I pesci cartilaginei hanno uno scheletro cartilagineo e sono coperti di scaglie. La maggior parte è costituita da formidabili predatori, però alcuni, come lo squalo balena (15 m per 9 t), si nutre di plancton
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I pesci ossei hanno uno scheletro osseo e sono coperti di scaglie disposte una sull’altra come le tegole di un tetto. Hanno la vescica natatoria, un sacchetto pieno di gas collegato alla bocca, che permette al pesce di rimanere stabilmente a una certa profondità
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La riproduzione nei pesci
Fecondazione esterna Prevalentemente ovipari
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Anfibio deriva dal greco amphibios e significa “doppia vita”
GLI ANFIBI Anfibio deriva dal greco amphibios e significa “doppia vita”
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Gli anfibi sono legati ancora all’ambiente acquatico, perché la riproduzione e le prime fasi della vita larvale si svolgono nell’acqua. Dall’uovo fecondato si sviluppa una larva (girino) che si trasforma per metamorfosi in un adulto che vivrà sulla terraferma
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Anatomia di un anfibio Pelle viscida e senza squame Dita palmate
Cloaca: apertura dell’apparato escretore e riproduttivo
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Gli anuri (rane, rospi) non hanno la coda allo stato adulto, le zampe posteriori sono più sviluppate delle anteriori per il salto
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Gli urodeli (salamandre e tritoni) mantengono la coda per tutta la vita
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I RETTILI I conquistatori della terraferma: i primi vertebrati indipendenti dall’acqua
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I rettili hanno caratteristiche che li rendono molto adatti all’ambiente esterno. Depongono l’uovo sul terreno. Lo sviluppo dell’embrione avviene in ambiente acquatico ricreato dentro l’uovo, dove il piccolo riceve tutto quello che gli occorre: è l’uovo amniotico la grande invenzione dei rettili, che rimane negli uccelli e nei mammiferi
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Come sono fatti i rettili
Il nome deriva dal latino reptare che significa “strisciare” La pelle è rivestita da squame cornee costituite da cheratina (la sostanza che forma i nostri capelli e le nostre unghia) Organi di senso ben sviluppati, in particolare quelli dell’olfatto (es. lingua per il serpente) La capacità di separare mandibola e mascella permette loro di ingoiare prede di grandi dimensioni Fecondazione interna, per la maggior parte sono ovipari
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La varietà dei rettili Si conoscono circa 6500 specie di rettili che si suddividono in quattro principali ordini: cheloni, sauri,ofidi e loricati
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CHELONI: tartarughe e testuggini
carapace
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SAURI: il gruppo più vario e numeroso
LUCERTOLA - Podarcis sicula RAMARRO - Lacerta bilineata GECO - Tarentola mauritanica IGUANA Iguana iguana CAMALEONTE
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Un sauro particolare: l’orbettino
Orbettino Anguis fragilis Il nome inglese dell'orbettino è lucertola di vetro Si distingue dai serpenti per la presenza di palpebre che si chiudono
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OFIDI: tutte le specie di serpenti
…anche bisce e vipere
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LORICATI:coccodrilli e alligatori
coccodrillo caimano alligatore
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Conquistatori del cielo
GLI UCCELLI Conquistatori del cielo
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ossa cave (ossa pneumatiche) e scheletro leggero
Queste sono le caratteristiche che consentono agli uccelli di avere un corpo leggero, di forma aerodinamica e adatta al volo: ossa cave (ossa pneumatiche) e scheletro leggero arti anteriori trasformati in ali corpo coperto di penne: aumentano la superficie portante per il volo numero di vertebre ridotte nella coda muscoli pettorali molto sviluppati ed uno sterno carenato a cui questi muscoli si agganciano
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Penne per volare Le penne sono indispensabili per il volo; a seconda della loro posizione e della loro funzione vengono indicate con nomi diversi. Il resto del corpo è rivestito da piume che servono da isolante nei confronti della temperatura esterna.
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Adattamenti al volo Oltre al rivestimento di penne, gli uccelli hanno ossa cave che li rendono più leggeri, muscoli pettorali ben sviluppati e uno sterno carenato a cui i muscoli si agganciano
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Le zampe Le zampe degli uccelli, diversificate nella loro forma, presentano quasi sempre tre dita rivolte in avanti ed una all’indietro
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Il becco Le mascelle, inferiore e superiore, si sono estese fino a formare un becco corneo che presenta un’ampia varietà di forme in relazione al tipo di alimentazione
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La struttura interna Il becco è privo di denti ed il cibo non può essere sminuzzato. Negli uccelli, oltre agli organi comuni a tutti i vertebrati, sono presenti il gozzo, in cui viene accumulato il cibo, e il ventriglio, nel quale il cibo viene triturato
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La respirazione Il volo è un’attività che richiede molta energia e quindi molto ossigeno; per questo l’apparato respiratorio è molto efficiente: La respirazione avviene con i polmoni I polmoni sono dotati di espansioni, i sacchi aerei, che consentono di aumentare la quantità di aria introdotta
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La riproduzione Gli uccelli sono tutti ovipari
La fecondazione è interna Le uova fecondate vengono deposte in un nido e vengono covate fino alla loro schiusa
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Dimorfismo sessuale nel piumaggio
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La varietà degli uccelli
La classe degli uccelli è suddivisa in numerosi ordini, che si differenziano tra loro per la forma del becco, delle zampe e delle ali. Vediamone alcuni tra i principali:
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Passeriformi Es. passero, allodola, merlo, pettirosso
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Galliformi Es. fagiano, quaglia
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Columbiformi Es. piccione, tortora
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Rapaci Es. aquila, falco, gufo, civetta
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Anseriformi Es. anatre, oche
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Pinguino (Sfenisciformi): non vola, ma nuota, ha le ali trasformate in pinne e le piccole penne lo coprono come una tuta impermeabile
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Struzzo (Ratiti): non vola, ha le zampe lunghe da corridore, le ali atrofizzate utilizzate come bilanceri nella corsa; non ha penne, solo piume.
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