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retrospettiva iconografica sulla natura morta

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Presentazione sul tema: "retrospettiva iconografica sulla natura morta"— Transcript della presentazione:

1 retrospettiva iconografica sulla natura morta
forma e colore retrospettiva iconografica sulla natura morta

2 riconoscere nella rappresentazione relazioni spaziali;
Natura Morta è il termine utilizzato per indicare le rappresentazioni di forme ed oggetti inanimati; i temi principali di queste rappresentazioni sono composizioni di fiori recisi, frutta, verdura, selvaggina morta, vasi, libri e strumenti musicali. I primi cenni di natura morta vengono riscontrati in alcuni affreschi del periodo romano, dove troviamo le prime composizioni di oggetti inanimati. La natura morta è una corrente artistica appartenente al sedicesimo secolo. I principali esponenti di questo movimento furono gli olandesi, fortemente attratti dal gusto della descrizione miniaturistica, molto coerente con la natura morta. Ma è di un pittore italiano, Caravaggio, quello che pùò forse ritenersi il massimo esempio di questo genere di pittura. La natura morta, conobbe un periodo di decadenza nel periodo neoclassico per poi tornare in auge con gli impressionisti ed in particolare con il grande Cezanne. La necessità di arricchire il bagaglio visivo per stimolare la creatività personale, può realizzarsi attraverso l’osservazione d’opere d’arte. È fondamentale la costruzione di repertori iconografici che consentano di osservare diversi generi artistici. In particolare l’uso didattico di raccolte iconografiche sulla natura morta consente di: riconoscere nella rappresentazione relazioni spaziali; riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore.

3 (Caravaggio, 1573 - Porto Ercole, 1610)
Caravaggio rappresenta uno dei cardini fondamentali della pittura italiana ed europea, la sua arte, profondamente classica, segna l'inizio della pittura successiva, sia per il naturalismo nella scelta dei soggetti, sia per il suo particolare luminismo, ottenuto da un gioco di luci che movimenta il dipinto, sintetizzando con pochi elementi tutta l'umanità della sua arte. “Canestro con frutta” luce

4 "Natura morta con girasoli"
van gogh Vicent Van Gogh nasce in Olanda, nel Suo padre è un predicatore protestante e svolge la sua missione alla corte dell'Aia. L'infanzia di Vincent si manifesta ben presto come buia e solitaria. In seguito Vincent si trasferisce dapprima a Londra, dove vive di espedienti e dopo un breve periodo a Parigi, dal fratello Theo. Vincent lavora con il fratello ma ben presto inizia a dedicarsi alla pittura. A Parigi conosce Seurat e gli impressionisti, dapprima ne rimane affascinato ma si rende ben presto conto che il circolo artistico parigino è molto chiuso, non vi è posto per lui. Si trasferisce in Provenza, dove acquista una casa e dove dipingerà la maggior parte delle sue opere. Muore nel Van Gogh usa colori chiari, sfrutta al massimo le teorie della complementarità, dipinge senza mescolare i pigmenti, accostandoli e sovrapponendoli perchè si esaltino nell' accordo o nel contrasto. "Natura morta con girasoli"  colore

5 morandi l'equilibrio (Bologna, 1890 - 1964) “Natura morta”
Nato a Bologna nel 1890 in una famiglia della piccola borghesia cittadina, Giorgio Morandi nel 1907 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna ove si diplomerà nel Nelle sue opere Morandi perviene a un meditato controllo dei sentimenti, a quella "poesia del limite", che le contraddistinguerà significativamente. “Natura morta” l'equilibrio

6 la geometria delle forme
braque Georges Braque nasce ad Argenteuil-sur-Seine nel Nel 1900 Braque si trasferisce a Parigi dove frequenta l'Ecole des Beaux-Arts. Dal 1907 inizia il rapporto di Georges Braque con Pablo Picasso, destinato a trasformarsi in grande amicizia. Georges Braque muore a Parigi nel 1963. “La compostiera” la geometria delle forme

7 i toni multiprospettici
cezanne Paul Cezanne nacque ad Aix-en-Provence nel 1839 e vi morì nel Si dedicò alla pittura per tutta la vita. Il suo proposito era rendere il modello o l'oggetto nello spazio moltiplicando i punti di osservazione, analizzare le strutture profonde del soggetto, costruirlo con la geometria e studiare l'effetto della luce su di esso per rendere appieno la sensazione. Cézanne, inoltre, non mescolava i colori, manteneva invece sulla tavolozza i pigmenti puri e li applicava con tocchi separati mescolandoli ogni tanto e solo leggermente sulla tela. “Natura morta ” i toni multiprospettici

8 casorati la purezza della forma “Natura morta ”
Il pittore nacque a Novara il 4 dicembre 1883 e scomparve a Torino il I marzo La purezza cristallina e il tono enigmatico delle composizioni casoratiane contribuirono a delineare il "realismo magico“.rigine da la purezza della forma

9 liotard luce e colore “Natura morta con pere”
(Ginevra ) Pittore svizzero, famoso per i suoi pastelli.da luce e colore

10 attività Riordinare cronologicamente i quadri
Rilevare somiglianze e differenze A partire dalle parole chiave costruire schede analitiche Utilizzare un software di trattamento immagini per modificare gli spettri colorimetrici delle opere (saturare, desaturare…) Fare collages con particolari estratti dalle varie opere Risalire alle correnti pittoriche: naturalismo, impressionismo, cubismo…


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