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Sistemi elettorali e sistemi di partito

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Presentazione sul tema: "Sistemi elettorali e sistemi di partito"— Transcript della presentazione:

1 Sistemi elettorali e sistemi di partito
Le leggi di Duverger (1954)  Un sistema elettorale maggioritario a turno unico tende al dualismo dei partiti  Un sistema elettorale maggioritario a doppio turno oppure proporzionale tende al multipartitismo

2 Sistemi elettorali e sistemi di partito
La critica di Sartori (1984 e 1995) Il problema di come si contano i partiti  Potenziale di coalizione: un partito che è necessario per la formazione di qualche possibile coalizione di maggioranza  Potenziale di ricatto: un partito che influisce sulle tattiche di competizione dei partiti (alterando l’orientamento a dx o sx)

3 Sistemi elettorali e sistemi di partito
Un sistema di partito STRUTTURATO: Presenza di partiti organizzati di massa, diffusi su tutto il territorio nazionale, in tutti o quasi tutti i collegi elettorali Presenza della stessa dinamica di competizione nei diversi collegi elettorali

4 Sistemi elettorali e sistemi di partito
Definizione di sistema bipartitico  Due partiti “staccano” tutti gli altri  Ciascuno compete per la maggioranza assoluta dei seggi  Ciascuno è in grado di governare da solo

5 Sistemi elettorali e sistemi di partito
Le regole “correttive” di Sartori R1: Un sistema maggioritario non produce bipartitismo ma contribuisce a mantenerlo (congelamento) R2: Un sistema maggioritario, a lungo andare, produce bipartitismo a due condizioni:  se il sistema partitico è strutturato  se l’elettorato refrattario alle pressioni maggioritarie del sistema è disperso nei collegi

6 Sistemi elettorali e sistemi di partito
Le regole “correttive” di Sartori R3: Un sistema bipartitico è impossibile se esistono minoranze (linguistiche, razziali, monotematiche ecc.) concentrate nei collegi R4: Anche i sistemi proporzionali sono riduttivi (in relazione alla loro non-proporzionalità), specie se con collegi piccoli

7 Sistemi elettorali e sistemi di partito: effetti combinati
La riformulazione delle Leggi duvergeriane L1: se il sistema partitico è strutturato e vi è dispersione nei collegi, allora il maggioritario produce bipartitismo L2: se il sistema partitico è strutturato ma non vi è dispersione nei collegi, allora il maggioritario non può evitare il pluripartitismo (laddove vi sono concentrazioni elettorali)

8 Sistemi elettorali e sistemi di partito: effetti combinati
La riformulazione delle Leggi duvergeriane L3: se il sistema partitico è strutturato, allora il proporzionale produce un effetto riduttivo pari alla sua disproporzionalità L4: se il sistema partitico non è strutturato, allora il proporzionale produce pluripartitismo

9 Sistemi elettorali maggioritari
A TURNO UNICO First past the post Dinamica bipolare nei collegi Modello Westminster (UK, Canada, Australia, Nuova Zelanda) Maggiore governabilità Sottorappresentanza forze minori (es. Liberali inglesi, 15-20% e 20 seggi)

10 Sistemi elettorali maggioritari
A DOPPIO TURNO Majority: 1° turno maggioranza assoluta voti  2° turno maggioranza relativa Doppio turno aperto: ammissione estesa a tutti i candidati del 1° (più altri …) Doppio turno chiuso: ammissione limitata su diversi modelli (ballottaggio, soglia di ammissione [es. 12,5% Fra])

11 Sistemi elettorali maggioritari
LE DINAMICHE DEL DOPPIO TURNO CHIUSO Voto strategico Costruzione di coalizioni Desistenza nei collegi [Le condizioni per la stabilità del sistema]

12 Sistemi elettorali proporzionali
Sistemi proporzionali e effetti proporzionali Riduzione della frammentazione  Dimensione dei collegi  Numero parlamentari da eleggere  Clausole di accesso alla distribuzione dei seggi (soglie partiti-coalizioni-candidati)


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