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pianta aromatica molto comune

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Presentazione sul tema: "pianta aromatica molto comune"— Transcript della presentazione:

1 pianta aromatica molto comune
ORIGANO pianta aromatica molto comune

2 Il genere Origanum L. (1753) comprende piante aromatiche, erbacee o sub-arbustive, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e comprendente circa specie originarie soprattutto del bacino del Mediterraneo. Le due specie più conosciute ed utilizzate sono l'origano (Origanum vulgare L.) e la maggiorana (Origanum majorana L.). Il suo nome deriva dal greco oros (monte) e ganaos (mi piace), perché cresce bene in montagna.

3 L'origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea grazie al suo profumo intenso. Si usa su carni e pesce, nelle insalate e nella pizza. Viene comunemente venduto secco, visto che riesce a conservare ottimamente il suo sapore e profumo. Può però anche essere utilizzato fresco, specialmente in abbinamento a piatti freddi. L'origano è importante anche per le sue numerose proprietà terapeutiche. I suoi principi attivi sono principalmente i fenoli Timolo e Carvacrolo oltre a grassi, proteine, sali minerali come ferro, potassio, calcio e manganese, vitamine e carboidrati.

4 Il suo uso è consigliato per la prevenzione e la cura delle malattie.
Proprietà Le proprietà terapeutiche dell’origano sono: antalgiche, antisettiche, analgesiche, antispasmodiche, espettoranti, stomachiche e toniche. L’olio essenziale è molto utilizzato nell'aromaterapia. I suoi infusi sono consigliati contro la tosse, le emicranie, i disturbi digestivi e i dolori di natura reumatica svolgendo una funzione antinfiammatoria. Il suo uso è consigliato per la prevenzione e la cura delle malattie.

5 Olio essenziale di origano
La sua efficacia contro lo stafilococco lo rende molto utilizzato nell'aromaterapia, soprattutto per la cura delle malattie che interessano le vie respiratorie e che possono colpire i bronchi, i polmoni e la gola. L'olio essenziale di origano può essere utilizzato per i suffumigi con acqua bollente e bicarbonato in caso di raffreddore e di naso chiuso. L'olio essenziale migliore è estratto da origano proveniente da agricoltura biologica ed è puro al 100%.

6 L’origano è molto amato dalle api entrando a far parte di molti mieli millefiori e in special modo, in ambiente montano e nella macchia mediterranea, diventa protagonista assoluto della bottinatura.

7 Effetti curativi Le proprietà analgesiche e antisettiche dell’origano lo rendono un rimedio efficace contro funghi e parassiti intestinali. Contro i parassiti viene impiegato l'estratto di origano. È dimostrato che l'origano ha proprietà anticancro, infatti all'interno dell'origano è presente una sostanza killer efficace contro il cancro alla prostata. Questa erba aromatica contiene un componente che induce le cellule cancerogene ad auto-distruggersi. L'origano presenta anche proprietà antiossidanti. Contiene infatti vitamina C, che permette all'organismo di sviluppare difese contro le infezioni e contro gli agenti portatori di infiammazione e ai radicali liberi, una delle principali cause dell'invecchiamento prematuro delle cellule del nostro organismo.

8 L'origano ha importanti proprietà antidolorifiche ed è ritenuto particolarmente efficace in caso di mestruazioni dolorose. E' utile preparare una tisana all'origano contro questo tipo di dolori, sotto forma di infuso. E' sufficiente lasciare in infusione un cucchiaino di foglie d'origano essiccato in una tazza d'acqua bollente per 10 minuti, per poi filtrare il liquido e bere ancora caldo una volta al giorno. L’origano ha anche proprietà anticellulite, e viene anche utilizzato per contrastare i disturbi di circolazione sanguigna o linfatica che possono provocarlo. E' possibile preparare un infuso a base di origano da bere una volta al giorno utilizzando mezzo cucchiaino di foglie essiccate per ogni tazza da 200 millilitri d'acqua.

9 Metodi di coltivazione
L'origano può essere facilmente coltivato nell'orto o in vaso. Il clima mediterraneo è l'ideale per l'origano, che cresce bene su diversi terreni. Le piante di origano hanno infatti un'alta resistenza, sia in caso di siccità che in caso di freddo intenso. Per evitare il marciume radicale è importante che il terreno sia ben drenato così da non presentare ristagni d'acqua.

10 ESISTONO DUE MODI PER FAR NASCERE LE PIANTINE:
1. semina in semenzaio nel periodo invernale. È necessario predisporre un sottile letto di torba sul fondo, sul quale verranno sistemati i semi, che verranno poi ricoperti col terriccio. In una decina di giorni, le piantine inizieranno a nascere. A marzo, le piantine possono essere trasferite a dimora nell'orto: si raccomanda di sistemarle in una zona esposta alla luce solare, a una distanza di almeno trenta centimetri l'una dall'altra; 2. semina in primavera, nell'orto o nel campo. In questo caso è sufficiente cospargere i semi sul terreno vangato e fertilizzato, e iniziare ad annaffiarli. Dopo una quindicina di giorni, è necessario procedere allo sfoltimento delle piantine, in modo che ognuna di loro abbia lo spazio necessario.

11 Preparazione dell’origano da condimento
Quando si sviluppano i fiori, è arrivato il momento di raccoglierli: lo si può fare con un paio di forbici da giardinaggio, avendo cura di staccare solo le punte dei rami. I fiori dovranno poi essere essiccati: è importante che questa procedura venga fatta seguendo alcuni accorgimenti, allo scopo di preservare la fragranza e l'aroma dell'origano. I fiori devono infatti essere posti a essiccare all'ombra, e non alla luce diretta del sole. Una volta secchi, i fiori possono essere sbriciolati e conservati in barattoli alimentari in vetro. Ma è anche possibile usare le foglioline fresche, direttamente sui nostri piatti: la raccolta delle foglie si può fare durante tutto l'anno, semplicemente staccando le foglie che ci servono per cucinare.

12 Olio all’origano Preparazione
Ingredienti: olio extravergine di oliva, origano essiccato Procedimento: mettere l’olio in un contenitore di vetro o di ceramica piuttosto alto e inserirvi all’interno l’origano. Mettere il tutto nel microonde. Cuocere a 350W per circa 3 minuti badando che l’olio non si scaldi eccessivamente. Potrà poi essere conservato in frigo per diverso tempo.


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