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PubblicatoDonatello Perri Modificato 10 anni fa
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LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013 con il patrocinio di:
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DEFINIZIONE dei TERMINI … per parlare uno stesso linguaggio
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GLOSSARIO Dolore Allodinia Iperalgesia Iperpatia Ipersensibilizzazione periferica/centrale Dolore cronico Dolore acuto
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Dolore neuropatico A parità di stimolo, percepisce più dolore un neonato di 31 settimane o un bambino di 3 anni ? Perché ? Dolore fittizio Dolore somatoforme GLOSSARIO
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30 di… buon lavoro! GLOSSARIO
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RESTITUZIONE GLOSSARIO
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Il dolore è unesperienza sgradevole sensoriale ed emotiva, associata ad un danno tessutale reale o potenziale, o descritta nei termini di tale danno. Ogni individuo impara lapplicazione della parola dolore per il tramite delle esperienze correlate ai traumatismi della prima infanzia DOLORE
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Il danno tissutale è in grado, attraverso meccanismi di attivazione a cascata, di amplificare notevolmente la stimolazione del recettore stesso, aumentando pertanto la quota di nocicezione inviata verso le strutture nervose superiori. IPERSENSIBILIZZAZIONE PERIFERICA
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non coperti da analgesia e ripetuti Stimoli che arrivano dalla periferia a livello midollare, non coperti da analgesia e ripetuti, amplificazione dello stimolo nocicettivo possono a causare una amplificazione dello stimolo nocicettivo, riduzione della soglia algica ed a a livello clinico determinare una riduzione della soglia algica IPERSENSIBILIZZAZIONE CENTRALE
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dolorosa Percezione dolorosa stimolo di uno stimolo normalmente innocuo ALLODINIA
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Aumento della risposta ad uno stimolo normalmente doloroso Aumento della risposta ad uno stimolo normalmente doloroso, con ridotta soglia di percezione del dolore. primaria primaria: se il dolore è sentito nella sede dovè applicato lo stimolo secondaria secondaria: se il dolore è percepito in aree diverse IPERALGESIA
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abnormemente dolorosa ed esagerata Risposta abnormemente dolorosa ed esagerata ad uno stimolo, specie se ripetitivo IPERPATIA
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Durata > a tre mesi fattori non collegati alla causa scatenante Perpetuato da fattori non collegati alla causa scatenante Poconeurovegetativa Poco associato a iperattività neurovegetativa componente emotiva Accompagnato da importante componente emotiva (irritabilità, isolamento, depressione) ed alterazione del ritmo circadiano DOLORE CRONICO
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Psicosomatico Psicosomatico: espressione fisica di un problema psicologico, mezzo incosciente per uscire dal disagio DOLORE SOMATOFORME
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Origina da anomalie della trasmissione degli impulsi secondarie a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso periferico o centrale. Spesso di cronicizza, e si accompagna a iperalgesia, allodinia e/o ad altre modificazioni della sensibilità DOLORE NEUROPATICO
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consapevole inganno richiesta di aiutoconsapevole inganno, dentro un quadro di disagio rappresenta una richiesta di aiuto. E un mezzo cosciente per ottenere fini anche inconsci. Vantaggio secondario Discrepanza racconto-obiettività Perdita scolastica DOLORE FITTIZIO
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MEMENTO La chiarezza duso dei termini, aiuta nella definizione della diagnosi, nella valutazione e misurazione del dolore e nella proposta di un piano terapeutico
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A parità di stimolo, percepisce più dolore un neonato di 31 settimane o un bambino di 3 anni ? Perché ?
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LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013 con il patrocinio di:
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