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1 PERNUMIA (PD) SABATO 19 MARZO PM 10 e RIFIUTI Il ruolo delle Amministrazioni locali ANALISI DEI RILEVAMANTI SULLA QUALITA DELLARIA NEL TERRITORIO DI.

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1 1 PERNUMIA (PD) SABATO 19 MARZO PM 10 e RIFIUTI Il ruolo delle Amministrazioni locali ANALISI DEI RILEVAMANTI SULLA QUALITA DELLARIA NEL TERRITORIO DI MONSELICE

2 2 PRIMAVERA 04 ARPAV POSIZIONA LA CENTRALINA MOBILE A MONSELICE… Il mezzo mobile ha stazionato dal 27/02/04 al 29/03/04 (31 giorni) in località Costa Calcinara (parcheggio di fronte allEdicola), dal 29/04/04 al 18/05/04 (19 giorni) in Via San Bortolo (nei pressi del campo sportivo), rilevando i livelli ambientali del BIOSSIDO DI ZOLFO (SO2), MONOSSIDO DI CARBONIO (CO), BIOSSIDO DI AZOTO (NO2), OZONO, POLVERI FINI (PM10). Contestualmente sono stati effettuati anche dei rilievi del BENZO(A)PIRENE (IPA), BENZENE (C6H6), METALLI PESANTI (Pb, As, Cd, Ni, Hg) con campionatori passivi manuali.

3 3 Biossido di Zolfo: i livelli ambientali (NELLA MEDIA DEI VALORI RILEVATI A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO) sono risultati sempre inferiori ai limiti di legge, ma quelli della centralina mobile risultano superiori ai livelli registrati nello stesso periodo alla Mandria e 3 VOLTE SUPERIORI A QUELLI REGISTRATI DALLA CENTRALINA FISSA DI VIA CANALETTA.

4 4 Monossido di Carbonio: i livelli ambientali (NELLA MEDIA DEI VALORI RILEVATI A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO) sono risultati sempre inferiori ai limiti di protezione della salute, ma quelli rilevati a Costa Calcinara risultano significativi, praticamente simili ai livelli registrati nello stesso periodo allArcella e DOPPI rispetto A QUELLI REGISTRATI DALLA CENTRALINA FISSA DI VIA CANALETTA.

5 5 Biossido di Azoto: i livelli ambientali (NELLA MEDIA DEI VALORI RILEVATI A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO) non hanno fatto registrare superamenti del limite di protezione della salute, ma quelli rilevati a Costa Calcinara risultano vicini al valore limite, con unalta concentrazione media, praticamente simili ai livelli registrati nello stesso periodo allArcella e DOPPI rispetto A QUELLI REGISTRATI DALLA CENTRALINA FISSA DI VIA CANALETTA.

6 6 Ozono: i livelli ambientali riscontrati A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO hanno evidenziato un elevato numero di SUPERAMENTI del VALORE LIMITE DI PROTEZIONE DELLA SALUTE (120 ug/M3). In questo caso i dati della centralina mobile risultano superiori ai livelli registrati nello stesso periodo alla Mandria e SIMILI A QUELLI REGISTRATI DALLA CENTRALINA FISSA DI VIA CANALETTA.

7 7 Benzene (C6H6), Piombo (Pb), Arsenico (As), Cadmio(Cd), Nichel (Ni), Mercurio (Hg): durante il monitoraggio non si sono rilevati superamenti ed una bassa concentrazione media.

8 8 Polveri Fini (PM10): i livelli ambientali (NELLA MEDIA DEI VALORI RILEVATI A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO) hanno evidenziato un elevato numero di SUPERAMENTI del VALORE LIMITE GIORNALIERO DI PROTEZIONE DELLA SALUTE E UNALTA CONCENTRAZIONE MEDIA DURANTE IL PERIODO DEL MONITORAGGIO. Ma il dato sconvolgente emerge dalla visione dei dati registrati a Costa Calcinara, dove in 31 giorni si verificano 14 eventi critici cioè il superamento dei 55 ug/M3 stabiliti dal DM 60/02. Ricordiamo che lo stesso decreto fissa il limite massimo di 35 superamenti/anno del valore medio giornaliero di 50 ug/M3 e prescrive che dal 01/01/2005, il limite massimo della concentrazione media annuale per la protezione della salute, debba essere di 40 ug/M3.

9 9 IL VALORE MEDIO DELLA CONCENTRAZIONE DI PM10 REGISTRATO A COSTA CALCINARA è DI 74 ug/M3, VICINISSIMO AI 75 ug/M3 REGISTRATI (nello stesso periodo) ALLARCELLA e SUPERIORE AI 66 ug/M3 DELLA MANDRIA. Non è possibile nessun confronto con la centralina di Via canaletta, poiché non è idonea a rilevare questo inquinante!!!

10 10 Benzo(a)pirene (IPA): i dati ricavati dallanalisi dei campioni di PM10, evidenziano unelevata concentrazione media nel periodo del monitoraggio. I livelli (NELLA MEDIA DEI VALORI RILEVATI A COSTA CALCINARA E SAN BORTOLO) superano di poco lObiettivo di qualità 1 ng/M3 (media mobile annuale – DM 25/11/94). Ma se guardiamo solo i campioni analizzati a Costa Calcinara verifichiamo una concentrazione di 1.5 ng/M3, pari a quella registrata alla Mandria e di poco inferiore a quella dellArcella 1.6 ng/M3. *ng =nanogrammo

11 11 Monselice 2005-03-17 http://www.legambientepadova.it Media Mobile ULTIMI 365 gg = 50.4 ug/m3 Media Mobile Limite di legge 40 ug/m3 Media dal 1-gennaio = 75.5 ug/m3 Limite di legge 40 ug/m3 Giorni di Superamento del limite giornaliero (ultimi 365 gg) = 137 giorni Limite di legge 35 giorni Giorni di Superamento del limite giornaliero dal 1- gennaio = 66 giorni Limite di legge 35 giorni

12 12 PM10 ATTESI PER MONSELICE

13 13 PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELLATMOSFERA AREA ESTE – MONSELICE CARATTERIZZATA DALLELEVATA DENSITA DI CEMENTIFICI E INTENSO TRAFFICO (SS10 - SS16 – A13 –CAMION ): da risanare e soggetta a particolari interventi di tutela

14 14 IL TAVOLO TECNICO ZONALE area dei cementifici ATTIVATO DALLA PROVINCIA DI PADOVA IN BASE AI RILEVAMENTI DELLARPAV PER IL PARAMETRO PM10 CHIEDE IL FORMALE INSERIMENTO DI 4 COMUNI IN fascia A: –1) BATTAGLIA TERME –2) MONSELICE –3) ESTE –4) PERNUMIA

15 15 PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELLATMOSFERA ATTESO DA 1988 - APPROVATO NEL 2004 SI BASA SU RILEVAMENTI VECCHI POCO CHIARO SULLE COMPETENZE NON HA I FONDI NECESSARI PER ESSERE APPLICATO STANZIAMENTI: 1)LOMBARDIA: 80 MILIONI DI EURO 2)EMILIA ROMAGNA: 60 MILIONI DI EURO 3)VENETO: 2 MILIONI E 600 MILA EURO !!!!!

16 16 PRINCIPALI FONTI D INQUINAMENTO NEL NOSTRO TERRITORIO 50% IMPIANTI INDUSTRIALI 30% TRAFFICO VEICOLARE 20% RISCALDAMENTO + VARIE

17 17 Cosa utilizzano i cementifici Tipo di rifiuto: detriti, pomice, sabbia di fonderia, marmoresine, fanghi, ceneri di centrali e inceneritori, materiali ceramici … Quantità di rifiuti trattati dai cementifici Cementeria radici: 65.000 t / anno Italcementi: 369.000 t / anno Circa il 7-10% per sostituire le materie prime naturali – Obiettivo: arrivare al 50-60%

18 18 nei fumi della cementeria vengono riscontrati BENZENE, CLORURO di VINILE, ACRILONITRILE oltre i limiti di legge QUESTE SONO LE SOSTANZE RILEVATE NELLARIA CHE QUOTIDIANAMENTE RESPIRIAMO A MONSELICE E DINTORNI, MOLTE DELLE QUALI CONSIDERATE CANCEROGENE E MUTAGENE: Diclorodifluorometano Benzene Clorometano Tetracloruro di carbonio Acetonitrile 1,2- dicloropropano Triclorofluorometano Toluene Acrilonitrile Clorobenzene Cloruro di metilene Etilbenzene 1,1,2-trifluorotricloroetano XileniMetiletilchetone Stirene Metilisobutilchetone 1,2,4 – trimetilbenzene n-esano 1,3,5-trimetilbenzene Cloroformio acetone

19 19 STOP AI RIFIUTI NEI CEMENTIFICI

20 20 NON SOLO I RIFIUTI ALLA C&C...

21 21 tracciato dellelettrodotto da 132 kv

22 22 VIA MONASTERO – ARZAREDIMEZZO: TERRENI AGRICOLI UTILIZZATI COME DISCARICA: nei terreni sono stati riscontrati alti valori di ARSENICO – proibito nuovo utilizzo di COMPOST S.E.S.A.

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24 24 COME LA VEDE LEO

25 25 COME LA VEDE LEO

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28 28 www.lasciatecirespirare.it info@lasciatecirespirare.it DOMENICA 20 MARZO ORE 15.30 – 18.30 PIAZZA MAZZINI Mani-FESTA-zione: stop ai rifiuti nei cementifici - lasciateci respirare Venerdi 8 Aprile ore 20.45: CONFERENZA PUBBLICA "Smaltire rifiuti nei cementifici è una scelta intelligente?" Relatore: dott. VALERIO CONFERENZA PUBBLICA


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