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La manovra estiva 2010 D.L. 78 convertito con legge 122 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Il patto di stabilità

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Presentazione sul tema: "La manovra estiva 2010 D.L. 78 convertito con legge 122 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Il patto di stabilità"— Transcript della presentazione:

1 La manovra estiva 2010 D.L. 78 convertito con legge 122 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Il patto di stabilità

2 Gli effetti sui bilanci degli enti locali I tagli alle autonomie locali: 2011 2012 Regioni S.O. 4.000 4.500 Regioni S.S. 500 1.000 Province 300 500 Comuni 1.500 2.500 Totale 6.300 8.500 (dati in milioni di euro) 2

3 Gli effetti sui bilanci degli enti locali La manovra estiva stabiliva che i trasferimenti erariali, comprensivi della compartecipazione IRPEF, dovuti alle Province dal Ministero dell'interno sono ridotti : di 300 milioni per l'anno 2011 di 500 milioni annui a decorrere dall'anno 2012. I trasferimenti erariali dovuti ai Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti dal Ministero dell'Interno sono ridotti di: 1.500 milioni per l'anno 2011 2.500 milioni annui a decorrere dall'anno 2012 Il Decreto del Ministero Interno del 9 dicembre 2010 (GU N. 292/2010) recita: (non essendo stato raggiunto laccordo in sede di Conferenza Stato - Regioni e autonomie locali sulle modalità e criteri di ripartizione) Per lanno 2011, è determinata una riduzione dei trasferimenti a ciascuna provincia, per un ammontare pari al 22,934 per cento, rispetto allimporto assunto a base di riferimento per la riduzione, il quale è costituito dal totale generale dei trasferimenti erariali attribuiti in spettanza alla data del 16 novembre 2010, con la sola esclusione delle somme relative alla restituzione addizionale energetica dellanno 2004….1 3

4 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Art. 14 c.2 - Le predette riduzioni a Province e Comuni sono ripartite secondo criteri e modalità stabiliti in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali e recepiti con decreto annuale del Ministro dell'interno, secondo principi che tengano conto della adozione di misure idonee ad assicurare il rispetto del patto di stabilità interno, della minore incidenza percentuale della spesa per il personale rispetto alla spesa corrente complessiva e del conseguimento di adeguati indici di autonomia finanziaria. 4

5 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Art. 14 c.2 – Le predette riduzioni sono ripartite secondo criteri e modalità stabiliti in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. In caso di mancata deliberazione della Conferenza permanente entro il termine di 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione presente decreto, e per gli anni successivi al 2011 entro il 30 settembre dell'anno precedente, il decreto del PCM è comunque emanato, entro i successivi 30 giorni, riportando la riduzione dei trasferimenti secondo un criterio proporzionale. 5

6 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Art. 14 c.2 – Stima riduzione pro capite valori in euro Enti20112012 Regioni S.O.78,187,8 Province5,08,3 Comuni oltre 5.000 ab.30,250,4 NB: 300.000.000 di euro su una popolazione di 57.950.123= 5 euro pro-capite 6

7 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Art. 14 c.2 – Sulla stampa specializzata veniva confermato che per lanno 2011, non essendo stato raggiunto laccordo in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, la sforbiciata sarebbe stata operata in modo lineare, ossia esclusivamente sulla base della popolazione residente e senza alcuna influenza degli altri fattori di virtuosità individuati dal legislatore. Si prospettavano pertanto le seguenti stime di riduzione: Un criterio basato sulla popolazione Un criterio basato sui trasferimenti erariali. criterio basato sulla popolazione Stima di riduzione pro-capite per le Province della Regione Calabria: 300.000.000,00 : 57.950.123 = X : 2.009.330 euro10.408.000,00 Stima di riduzione pro-capite per la Provincia di Cosenza: 300.000.000,00 : 57.950.123 = X : 734.662 euro 3.805.000,00 criterio basato sui trasferimenti erariali 2010 Trasferimenti erariali comprensivi della compartecipazione IRPEF ( euro 8.348.086,60) euro17.215.768,46 Riduzione del 22,934% previsto dal Decreto Ministero Interno euro 3.948.264,00 7

8 Gli effetti sui bilanci degli enti locali Art. 14 c.2 – Con la pubblicazione del Decreto del 9 dicembre 2010 del Ministero dellInterno, veniva determinata una riduzione dei trasferimenti di ciascuna Provincia, per un ammontare pari al 22,934 per cento, ma venivano inseriti tutti i trasferimenti, compresi anche quelli relativi alle funzioni e trasferite dal D.Lgs. 112/98 ( ANAS e Mercato del Lavoro ). Trasf. erariali comprensivi delle funzioni trasferite D.Lgs 112/98 ( 31.306.174,81) euro 49.357.801,96 Riduzione del 22,934% previsto dal Decreto Min. dellInterno euro 11.319.718,00 Lincidenza di tale sforbiciata per la Provincia di Cosenza, in base alla popolazione provinciale, ha inciso per euro 18,00 circa e non euro 5,00 pro-capite come veniva enunciato sul d.l. 78/2010. Per il 2012 i trasferimenti verranno decurtati di ulteriori 18.866.197 8

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14 Gli effetti sui bilanci degli enti locali 14

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