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ANALISI STATICA NON LINEARE
“PUSH-OVER”
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ANALISI SISMICA DELLE STRUTTURE
- Analisi sismica Statica Lineare - Analisi sismica Dinamica Lineare - Analisi sismica Statica Non Lineare - Analisi sismica Dinamica Non Lineare
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ANALISI SISMICA STATICA NON LINEARE
PUSH-OVER VERIFICA EDIFICI ESISTENTI Questo tipo di analisi è in pratica la via obbligata nel caso di verifiche di edifici esistenti progettati solo per i carichi verticali, in questo caso una verifica elastica risulta troppo penalizzante e di scarso interesse tecnico, solo un analisi non lineare è in grado di valutare in maniera realistica il grado di sicurezza della struttura nei confronti del sisma VERIFICA NUOVI EDIFICI La nuova normativa sismica prevede esplicitamente tale tipo di analisi per : valutare i rapporti di sovraresistenza valutare il reale fattore di struttura dell’edificio; come metodo di progetto per gli edifici di nuova costruzione sostitutivo dei metodi di analisi lineari
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DATI NECESSARI PER LA VALUTAZIONE
fonti documenti di progetto documentazione successiva al progetto rilievo strutturale prove in-situ e laboratorio Dati richiesti identificazione organismo strutturale e valutazione regolarità identificazione fondazione categoria suolo dati geometrici elementi strutturali, armature, materiali, collegamenti difetti in particolari costruttivi (eccentricità, armature, collegamenti) normativa dell’epoca e fattore q adottato (se possibile) destinazione d’uso e fattore di importanza rivalutazione carichi variabili in funzione della destinazione d’uso valutazione eventuali danni subiti in precedenza
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LIVELLI DI CONOSCENZA conoscenza Geometria (carpenterie)
Dettagli strutturali Proprietà materiali Metodi di analisi FC LC1 limitata Da disegni di carpenteria originali con rilievo visivo a campione o ex-novo completo Progetto simulato in accordo norma dell’epoca e limitate verifiche in situ Valori usuali per la pratica costruttiva dell’epoca e limitate prove in situ Analisi lineare statica o dinamica 1.35 LC2 adeguata Disegni costruttivi incompleti con limitate verifiche in situ oppure estese verifica in-situ Specifiche originali di progetto o certificati di prova con limitate prove in-situ estese prove in-situ tutti 1.20 accurata Disegni costruttivi completi con limitate verifiche in situ esaustive verifiche Specifiche originali di progetto o certificati di prova con estese prove in-situ esaustive prove in-situ 1.00
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Controlli strutture in c.a.
LIVELLI DI CONOSCENZA Controlli strutture in c.a. dettagli costruttivi materiali limitate almeno 15% degli elementi strutturali primari per ogni tipologia strutturale 1 provino cls per 300 m2 di piano, 1 campione di armatura per piano estese almeno 35% degli elementi strutturali primari per ogni tipologia strutturale 2 provino cls per 300 m2 di piano, 2 campione di armatura per piano esaustive almeno 50% degli elementi strutturali primari per ogni tipologia strutturale 3 provino cls per 300 m2 di piano, 3 campione di armatura per piano
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Controlli strutture in acciaio
LIVELLI DI CONOSCENZA Controlli strutture in acciaio Rilievo collegamenti materiali limitate caratteristiche verificate per almeno il 15% degli elementi 1 provino acciaio per piano, 1 campione di bullone o chiodo per piano estese caratteristiche verificate per almeno il 35% degli elementi 2 provino acciaio per piano, 2 campione di bullone o chiodo per piano esaustive caratteristiche verificate per almeno il 50% degli elementi 3 provino acciaio per piano, 3 campione di bullone o chiodo per piano
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Controlli strutture in muratura
LIVELLI DI CONOSCENZA Controlli strutture in muratura geometria Dettagli costruttivi Proprietà materiali Metodi di analisi FC LC1 Rilievo strutturale Limitate verifiche in situ Limitate indagini in-situ Tutti 1.35 LC2 estese verifiche in situ 1.20 LC3 esaustive verifiche in situ 1.00
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ANALISI SISMICA STATICA NON LINEARE
PUSH-OVER DUTTILITA’ E CAPACITA’ DI DEFORMAZIONE Dovrà essere verificato che i singoli elementi strutturali e la struttura nel suo insieme possiedano una duttilità coerente con il fattore di struttura (q) adottato. Si dovrà verificare alternativamente che la struttura possieda una capacità di deformazione superiore alla domanda.
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ANALISI SISMICA STATICA NON LINEARE
PUSH-OVER 1 - Edificio esistente 2 - Adeguamento / Ampliamento 3 - Progetto simulato
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ANALISI SISMICA STATICA NON LINEARE
PUSH-OVER L’analisi viene condotta utilizzando tecniche di tipo statiche incrementali quali ad esempio la tecnica event by event. In pratica si tratta di caricare la struttura con forze orizzontali via via crescenti e di determinare per ogni incremento di carico la risposta della struttura prendendo in considerazione eventuali plasticizzazioni, rotture fragili, effetti P-Delta, rotture locali dei nodi ed aggiornando di conseguenza il modello strutturale.
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Step 0 Step 1 Step 2
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DUTTILITA’ DELLA STRUTTURA
CURVA DI CAPACITA’ Curva di capacità Bilatera equivalente
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
- Curva di Capacità - Per avere una rappresentazione sintetica molto efficace della risposta della struttura sotto l’azione di forze orizzontali via via crescenti si costruisce la curva di capacità con in ascissa riportato lo spostamento del baricentro del solaio di copertura (Punto di Controllo) ed in ordinata il tagliante alla base, ovvero la risultante delle forze orizzontali applicate:
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
- Curva ADSR - Si indichi con il vettore rappresentativo del primo modo di vibrazione della struttura di interesse per la direzione considerata dell’azione sismica, normalizzato al valore unitario della componente relativa al punto di controllo. Si indichi con il “coefficiente di partecipazione”, e con m* la massa del sistema equivalente Si riscali la curva di capacità dividendo ascisse ed ordinate per ottenendo cosi’ la curva caratteristica. Se al posto del taglio riportiamo in ordinata il taglio diviso la massa cioè un accelerazione si ha lo spettro ADSR. m’ k’
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
L'esperienza fatta negli USA dal FEMA (la protezione civile americana) ha ormai consolidata l'utilizzo nel campo dell'ingegneria civile della pushover analysis ovvero la più semplice delle analisi non lineari possibili in quanto di tipo statica e con percorsi di carico di tipo monotonamente crescente. - Domanda: moto sismico del terreno - Capacità: abilità della struttura di resistere alla domanda sismica - Prestazione: misura in cui la capacità assorbe la domanda
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Domanda e Offerta sulla curva di capacità della struttura
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER Curva di capacità della struttura
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Presenza di setti e pareti armate nella struttura in esame.
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Fi = * mi * i = fattore di forma mi = massa del piano i-esimo i = componente relativa al piano i-esimo del modo di vibrare
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
1 – Forze proporzionali alla massa ed alla forma modale più significativa per la direzione considerata di ingresso del sisma; questa distribuzione è rappresentativa delle forze di inerzia della struttura integra ovvero elastica (distribuzione triangolare) Fx (+) Fx (-) Fy (+) Fy (-) - Comportamento della struttura intatta - 2 - Forze proporzionali alla massa; questa distribuzione è rappresentativa delle forze di inerzia della struttura fortemente degradata ovvero quando si sono sviluppate importanti deformazioni anelastiche. (distribuzione rettangolare) Fx (+) Fx (-) Fy (+) Fy (-) - Comportamento della struttura danneggiata -
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
- Cerniere Plastiche - Per potere svolgere delle analisi incrementali non lineari è necessario modellare il comportamento degli elementi strutturali oltre il limite elastico. Un modello molto affidabile e collaudato è quello delle travi elastoplastiche a plasticità concentrata e duttilità controllata Il modello è del tipo in serie con le deformazioni totali date dalle deformazioni elastiche della trave e dalle deformazioni anelastiche concentrate nelle cerniere plastiche localizzate nelle sezioni critiche.
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
- Cerniere Plastiche - Nel modello non lineare la valutazione della capacità rotazionale ultima delle cerniere plastiche ha una importanza cruciale in quanto questa determinerà la capacità di spostamento ultimo dell’intera struttura e quindi la capacità di rispondere in maniera adeguata all’azione sismica. La capacità rotazionale dipende da: - GEOMETRIA SEZIONE - MATERIALE SEZIONE - ARMATURE LONGITUDINALI per C.A - STAFFE - CONFINAMENTO per C.A. - DETTAGLI COSTRUTTIVI (ancoraggio, legature, etc..) - NODI STRUTTURALI SIA PER C.A. che CARPENTERIE IN ACCIAIO - LOCALIZZAZIONE ED ESTENSIONE DELLA ZONA PLASTICA - TIPO DI SOLLECITAZIONE PREVALENTE
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER Categorie degli elementi strutturali
Elementi primari: sono in grado di assorbire le azioni orizzontali prodotte dal sisma, anche dopo numerose escursioni in campo plastico Elementi secondari: non sono in grado di resistere alle azioni prodotte dal sisma. Non vengono dunque progettati come parte del sistema resistente alle azioni orizzontali ma vengono valutati, e riabilitati se necessario, per sopportare le deformazioni indotte dal sisma e per sostenere i carichi di gravità Nelle analisi lineari il modello di calcolo include solo la rigidezza dei componenti e degli elementi primari; i secondari devono essere verificati tenendo conto degli spostamenti determinati nel precedente modello. Nelle analisi non lineari, il modello matematico deve includere la rigidezza e la resistenza di tutti i componenti, inclusa la riduzione di resistenza dei componenti secondari. Inoltre, se la rigidezza totale dei componenti non strutturali (ad esempio pannelli esterni prefabbricati) supera il 10% della rigidezza laterale di un piano, gli stessi devono essere inclusi nel modello.
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Classificazione dei componenti strutturali - Componenti Duttili - Componenti a Duttilità Limitata - Componenti Fragili Curve di comportamento dei componenti
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Formazione di cerniere plastiche sulla struttura
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Comportamento degli elementi strutturali e Modi di collasso - Elastico - Unilatero - Flessione - Taglio - Deformazione assiale - Instabilità - Flessione fragile - Taglio scorrimento - Taglio diagonale - Nodo iniziale - Nodo finale
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ANALISI NON LINEARE PUSH-OVER
Perle di saggezza - Con il calcolo push-over si può riuscire a verificare edifici esistenti senza stravolgerli o progettare edifici ottimizzandone la struttura. - Mai usare pilastri in falso. - Evitare le travi a spessore che portano solai. Quelle di collegamento usarle con molta moderazione, solo se è strettamente necessario. - Evitare situazioni di debolezza per taglio e torsione (aste tozze). - E’ meglio che la struttura sia il più regolare possibile, in tutti i sensi. - E’ un’ottima cosa che le travi abbiano lo spessore minimo sufficiente a sopportare i carichi verticali, mentre per i pilastri è conveniente abbondare. - Se si usano setti in grado di assorbire azioni sismiche la cosa deve essere ben valutata a parte, poiché il push-over ne trascura la presenza.
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