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Ma chi è questo fratello

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Presentazione sul tema: "Ma chi è questo fratello"— Transcript della presentazione:

1 Ma chi è questo fratello
Ma chi è questo fratello? Giornate di approfondimento sull’esperienza di fratelli e sorelle

2 Stimoli per aprire il dialogo e cominciare una condivisione

3 Come sei venuto/a a conoscenza della disabilità di tuo fratello/sorella? A che età ? Chi ti ha informato/a? Ti sono state assegnate delle responsabilità particolari a causa della disabilità di tuo fratello/sorella?

4 Aiuti/ hai aiutato tuo fratello spontaneamente o ti chiedono/ hanno chiesto di farlo? Pensi che le relazioni all’interno della famiglia siano state influenzate dalla condizione di tuo fratello/sorella? Se si, in che modo?

5 Ci sono stati dei cambiamenti per quanto riguarda le tue scelte,le tue attività; hai dovuto rinunciare a qualcosa? Sei/ stato reso partecipe del percorso fatto da tuo fratello/sorella, (fasi evolutive, progressi e/o eventuali regressioni..), dei progetti fatti per lui/lei?

6 Hai mai pensato, forse, un giorno dovrai assumerti responsabilità significative per lui/lei? Se si, quali sentimenti hai provato? Avere un fratello/sorella con disabilità ha influenzato la tua vita sociale, le tue relazioni sociali, i tuoi impegni?

7 Percepisci dei cambiamenti nel comportamento degli altri nei tuoi confronti quando sanno che hai un fratello/sorella con disabilità? Le aspettative dei tuoi genitori nei tuoi confronti sono cambiate? Sono diventati più esigenti?

8 Suggerimenti.. TERAPIA FAMIGLIARE
CONFRONTO CON ALTRE FAMIGLIE ANCHE DI DIVERSE GENERAZIONI PARLARE E RISPONDERE ALLE DOMANDE IDENTIFICARE UNA PERSONA INTERNA O ESTERNA ALLA FAMIGLIA CON LE PAROLE GIUSTE ADATTE ALL’ETA’ OGNI FIGLIO HA IL SUO PERCORSO USO DI TESTI ACCESSIBILI ALL’ETA’ EQUILIBRARE LE ATTIVITA’ RICONOSCIMENTO DELLE EMOZIONI

9 Altri consigli.. NON SCORAGGIARSI DIRLO DA SUBITO E GRADUALMENTE
FAR VEDERE LA COSA IN MODO POSITIVO LE PERSONE PIU’ VICINE DEVONO ESSERE LE PRIME AD ESSERE INFORMATE SPIEGAZIONI MIIRATE ALL’ETA’ CONDIVIDERE QUESTA ESPERIENZA TRA GENITORI CONDIVIDERLA CON FRATELLI E SORELLE PIU’ GRANDI CONFRONTARSI CRESCENDO AVERE UNO SPAZIO PERSONALE (I RAGAZZI CON SD HANNO SPAZI CHE NOI NON ABBIAMO)

10 da evitare.. NON CARICARE I FRATELLI DI RESPONSABILITA’ CHE NON GLI COMPETONO, QUOTIDIANE E FUTURE IL FRATELLO NON E’ UN VICEGENITORE E DEVE POTER SCEGLIERE SE AD ESEMPIO ACCOMPAGNARE IL FRATELLO NELLE ATTIVITA’ O ALTRO AVERE PROPRI SPAZI INTERNI ED ESTERNI (INTERNI CAMERA PROPRIA) NON AIUTARE NEI COMPITI SCOLASTICI, SE NON SCEGLIENDO DI FARLO NON SCEGLIERE IL DOPO DI NOI PER ENTRAMBI DRAMMATIZZARE NON ESSERE SUPERFICIALI NON FARE PREFERENZE NON DARE TROPPA PROTEZIONI AD ENTRAMBI

11 Grazie alle Sorelle e ai Fratelli


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