Quale Didattica per un Laboratorio della Conoscenza

Presentazione sul tema: "Quale Didattica per un Laboratorio della Conoscenza"— Transcript della presentazione:

1 Quale Didattica per un Laboratorio della Conoscenza
Quale Didattica per un Laboratorio della Conoscenza? Nuove strategie educative per promuovere le competenze di base Prof. Mario Di Mauro

2 Oggi i problemi in campo educativo appartengono a tre grandi famiglie:
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Oggi i problemi in campo educativo appartengono a tre grandi famiglie: 1 - i problemi che riguardano l’allievo come individuo singolo o come gruppo di individui 2 - i problemi che riguardano l’insegnamento, i suoi contenuti e la sua applicazione 3 - i problemi che riguardano la scuola, la sua azione e i suoi scopi istituzionali

3 sviluppare il sapere per promuovere “CONOSCENZA”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento la Logica del cambiamento … L’ALTRO IERI In una società pre-moderna e a basso livello di complessità gli obiettivi dell’apprendimento sociale puntavano a: sviluppare il sapere per promuovere “CONOSCENZA” IERI In una società moderna e a medio livello di complessità gli obiettivi dell’apprendimento sociale puntavano a: sviluppare il saper fare per promuovere “COMPETENZA” OGGI In una società post-moderna e ad alto livello di complessità gli obiettivi dell’apprendimento sociale puntano a: sviluppare il saper essere per promuovere “CAPACITA’ ”

4 Ma … “capacità”, cosa è? Essere capaci vuol dire forse essere intelligenti? - sono d’accordo perché … - non sono d’accordo perché …

5 Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento
Un punto da chiarire Una persona è capace perché è in grado di fare e questo coinvolge sempre tutto ciò che egli è e che può essere in modo unitario ed integrato La capacità rappresenta la propensione di un individuo ad agire, a pensare, a fare. Capacità è un concetto basilare e binario in quanto coniuga in modo inclusivo pensiero ed azione.

6 Perché è importante essere capaci
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Perché è importante essere capaci C’è differenza tra “principiante” ed “esperto” ? Il compito Il principiante L’esperto Organizzazione del problema [Problem Setting] Sceglie ed immagazzina conoscenze in forma frammentaria sulla base di caratteristiche superficiali. Non cerca di strutturare le informazioni raccolte Organizza gli schemi conoscitivi in modo casuale e approssimato. Tende ad organizzare le conoscenze sulla base di principi di ordine superiore. Struttura le informazioni già in fase di apprendimento. Possiede schemi conoscitivi complessi e completi. Workshop tematico – La Didattica laboratoriale - Settembre 2008

7 Perché è importante essere capaci
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Perché è importante essere capaci C’è differenza tra “principiante” ed “esperto” ? Il compito Il principiante L’esperto Soluzione del problema [Problem Solving] Presta attenzione a cause e dettagli superficiali quando risolve un problema Risolve i problemi usando principi e criteri di riferimento. Bada sempre alla struttura posseduta da un problema

8 Perché è importante essere capaci
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Perché è importante essere capaci C’è differenza tra “principiante” ed “esperto” ? Il compito Il principiante L’esperto Controllo della soluzione del problema [Problem Testing] Non controlla l’esecuzione del problem-solving. Non modifica le strategie di risoluzione del problema in presenza di nuove informazioni. Controlla l’esecuzione del problem solving. Crea rappresentazioni del problema utilizzandole come linee guida per la risoluzione

9 Studiamo la capacità studiando il processo di apprendimento
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Studiamo la capacità studiando il processo di apprendimento ma studiare il processo di apprendimento significa stabilire cosa si intende per … APPRENDIMENTO

10 APPRENDIMENTO (Come descriverlo)

11 APPRENDIMENTO In Psicologia : e in Pedagogia … ?
“Cambiamento relativamente permanente derivato dall’esperienza precedente non dovuto a maturazione o a temporanee condizioni dell’organismo” (De Beni et al ) APPRENDIMENTO (Come descriverlo) e in Pedagogia … ?

12 APPRENDIMENTO (Come rilevarlo)

13 APPRENDIMENTO In Psicologia : e in Pedagogia …?
Superamento di test standardizzati di massima performance (test di intelligenza, di attitudine generale, di rendimento, ecc.) con il raggiungimento di un punteggio complessivo assunto come riferimento criteriale ( Stanford-Binet; Wechsler; Cattell; ) APPRENDIMENTO (Come rilevarlo) e in Pedagogia …?

14 La domanda è d’obbligo:
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento La domanda è d’obbligo: Parlando di qualità di una prestazione, cosa si intende, dal punto di vista del processo di apprendimento, per “…avere competenza” o “…agire con competenza” ?

15 conoscenze azioni Metodologia della ricerca e lessico pedagogico
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Metodologia della ricerca e lessico pedagogico Parole e significati … conoscenze azioni

16 Le conoscenze possono essere rappresentate come « sapere esplicito »
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Le conoscenze possono essere rappresentate come « sapere esplicito » Cosa sono “le conoscenze” Le conoscenze possono essere rappresentate come « sapere implicito » Workshop tematico – La Didattica laboratoriale - Settembre 2008

17 Dall’interazione tra “conoscenze” e “azioni” …
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Dall’interazione tra “conoscenze” e “azioni” … le capacità le abilità le competenze le padronanze

18 nella scuola … Cosa sono le capacità ? Cosa sono le abilità ?
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento nella scuola … Le capacità rappresentano la propensione di un individuo ad agire, pensare, fare. È un concetto qualitativo che coniuga in modo esclusivo la conoscenza con l'azione Cosa sono le capacità ? Le abilità si riferiscono al saper fare qualcosa in modo soddisfacente rispetto ad uno standard noto e a specifici settori . L'analisi di un’abilità può essere anche di tipo quantitativo. Cosa sono le abilità ? Le competenze costituiscono l’insieme delle capacità portate al migliore compimento in una situazione data. Indicano ciò che un individuo è in grado di fare di fronte ad un problema Cosa sono le competenze ? Le padronanze sono riconducibili ad un sistema di competenze attraverso cui un individuo sa come operare in modo efficace su una realtà data. L'analisi di una padronanza può essere anche di tipo quantitativo. Cosa sono le padronanze ?

19 “Competenza” Un concetto … dai tanti significati
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento “Competenza” Un concetto … dai tanti significati

20 LA PROVENIENZA SEMANTICA DEL CONCETTO DI COMPETENZA
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento LA PROVENIENZA SEMANTICA DEL CONCETTO DI COMPETENZA la Competence una teorica, derivata dallo strutturalismo linguistico chomskiano la Performance una professionale, legata al mondo del lavoro, che punta a riconoscere standard operativi di base o complessi.

21 Competenza … cosa è ? Crescere è strano, non puoi fermarti,
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Competenza … cosa è ? Crescere è strano, non puoi fermarti, cambi e non te ne accorgi; non sei tu a deciderlo, nessuno lo decide, nessuno sa perché ma tu cresci. La competenza costituisce una caratteristica intrinseca di un individuo casualmente collegata ad una performance eccellente in una mansione. Si compone di motivazioni, tratti, immagine di sé, ruoli sociali, conoscenze e abilità (Spencer, 1995) skill conoscenze Ruolo sociale Immagine di sè Tratti Motivazione L’iceberg di Spencer

22 DECLINARE LE COMPETENZE
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento DECLINARE LE COMPETENZE Il punto di vista della funzione socio-professionale competenze Dotazione primaria di un individuo da considerare come requisito necessario per l’accesso alla formazione e al lavoro di base Caratteristiche personali che entrano in gioco quando un soggetto si attiva per rispondere ad un contesto relazionale competenze trasversali competenze Saperi e tecniche operative delle attività e dei compiti connessi a determinate funzioni e processi lavorativi professionali

23 “Competenze chiave” e apprendimento continuo
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento “Competenze chiave” e apprendimento continuo Raccomandazione del Parlamento e Consiglio Europeo – Dicembre 2006 Le competenze chiave sono un mix di conoscenze, abilità e attitudini personali di cui tutti hanno bisogno per poter realizzare se stessi socialmente e professionalmente la competenza nell’imparare ad imparare la competenza nella madrelingua la competenza in matematica e scienze la competenza culturale La competenza interculturale e sociale la competenza interpersonale la competenza nelle lingue straniere la competenza digitale la competenza imprenditoriale

24 “Processi” , “Ambienti” , “Comunità” di apprendimento
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento “Processi” , “Ambienti” , “Comunità” di apprendimento Verso una nuova relazione pedagogica … meno relazione per classificare e gerarchizzare, più relazione per partecipare e decidere

25 Dal memorandum dell’Unione Europea del 30 Ottobre 2000
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Dal memorandum dell’Unione Europea del 30 Ottobre 2000 Le categorie fondamentali che costituiscono la determinante dell’apprendimento finalizzato: l’apprendimento formale è quello che si svolge negli istituti d’istruzione e di formazione e porta all’ottenimento di diplomi e di qualifiche riconosciute; l’apprendimento non formale è quello che si svolge al di fuori delle strutture istituzionali di istruzione e formazione ed è gestito da organizzazioni della società civile; l’apprendimento informale è quello che si connota con il modo stesso di vivere dell’individuo. Non è sempre intenzionale e a volte non è riconosciuto neanche dallo stesso interessato.

26 COME CREARE UN “AMBIENTE DI APPRENDIMENTO”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Ricerca psico-pedagogica e strategie educative integrate COME CREARE UN “AMBIENTE DI APPRENDIMENTO” AMBIENTE DI APPRENDIMENTO, un luogo insieme fisico e mentale dove si determinano condizioni finalizzate allo sviluppo di sistemi di competenze

27 Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento” CONTROLLO FORTE CONTROLLO FORTE SCIENZA GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE ALLIEVO CONTROLLODEBOLE ( adattamento da: M. Coomey e J. Stephenson, 1987 )

28 Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento” CONTROLLO FORTE GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE ALLIEVO SOCIETA’ CONTROLLO DEBOLE CONTROLLODEBOLE ( M. Coomey e J. Stephenson )

29 Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento” CONTROLLO FORTE GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE ALLIEVO GESTIONE ALLIEVO TECNOLOGIA CONTROLLO DEBOLE CONTROLLODEBOLE ( M. Coomey e J. Stephenson )

30 Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Gli indicatori di “Ambiente di apprendimento” CONTROLLO FORTE CONTROLLO FORTE PERSONA GESTIONE INSEGNANTE GESTIONE ALLIEVO GESTIONE ALLIEVO CONTROLLODEBOLE ( M. Coomey e J. Stephenson )

31 Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento
L’Europa , come Comunità di apprendimento Il cittadino europeo Il progetto “Istruzione e Formazione” per l’Europa del futuro La scuola e la sua natura di sistema sociale orientato allo sviluppo dell’apprendimento individuale devono garantire la transizione verso un’economia basata sulla conoscenza competitiva Consiglio Europeo, Lisbona 2000

32 Il concetto di “apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Il concetto di “apprendimento” Dall’EQF (European Qualification Framework) L’apprendimento è un processo cumulativo in cui gli individui assimilano gradualmente entità sempre più complesse ed astratte (concetti, categorie, schemi di comportamento o modelli) e/o acquisiscono abilità e competenze più ampie. Questo processo avviene in contesti informali, per esempio in attività ludiche e in contesti formali di apprendimento, incluso il luogo di lavoro.

33 Il concetto di “risultato di apprendimento”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Il concetto di “risultato di apprendimento” Dall’EQF (European Qualification Framework) Per risultato di apprendimento si intende l’insieme delle conoscenze, abilità e/o competenze che un individuo ha acquisito e/o è in grado di dimostrare di possedere dopo il completamento di un processo di apprendimento. I risultati di apprendimento sono delle dichiarazioni di cosa chi apprende deve sapere, capire e/o saper fare alla fine di un periodo di apprendimento. Workshop tematico – La Didattica laboratoriale - Settembre 2008

34 Il concetto di “competenza”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Dall’EQF (European Qualification Framework) Il concetto di “competenza” Il concetto di competenza è multi-dimensionale e sottende : una competenza cognitiva che include l’uso della teoria e dei concetti, così come le conoscenze informali e tacite acquisite con l’esperienza; una competenza funzionale, cioè il saper fare quelle cose che una persona dovrebbe essere in grado di fare quando sono collocate in un contesto di una data area di lavoro o di attività sociale; una competenza personale che comprende il sapere come comportarsi in una situazione specifica; una competenza etica che implica il possesso di certi pregi personali e professionali.

35 Il punto critico della qualità di un curricolo, oggi :
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Il punto critico della qualità di un curricolo, oggi : SAPER PROGETTARE PER COMPETENZE L’insieme degli esiti che si originano da un intervento progettuale (outcomes) possono essere compresi solamente attraverso la ricerca delle combinazioni storicamente verificatesi tra il sistema di funzionamento dell’intervento (mechanism) e il contesto di riferimento nel quale ha avuto luogo (context). ( Pawson e Tilley, )

36 DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE Il punto di vista della funzione socio-culturale Il Programma P.I.S.A. (Program for International Student Assessment) PISA - La competenza in Lettura (READING LITERACY) È la comprensione e l’utilizzazione di testi scritti e la riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società

37 DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE Il punto di vista della funzione socio-culturale Il Programma P.I.S.A. (Program for International Student Assessment) PISA - La competenza in Matematica (MATHEMATICAL LITERACY) È la capacità di identificare e comprendere il ruolo che la matematica svolge nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica in modi che rispondono alle esigenze della vita di un individuo

38 DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE Il punto di vista della funzione socio-culturale Il Programma P.I.S.A. (Program for International Student Assessment) PISA - La competenza in Scienze (SCIENTIFIC LITERACY) È la capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, di identificare domande che hanno un senso scientifico e di trarre conclusioni basate sui fatti, per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti a esso apportati dall’attività umana

39 Competenza è … Cosa intende P.I.S.A. per “competenza” un sapere
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Cosa intende P.I.S.A. per “competenza” Competenza è … un sapere un sapere dotato di senso un sapere che si alimenta nella circolarità tra azione e riflessione un sapere condiviso da una comunità di pratiche ma personalizzato un sapere che si esprime in un’azione concreta

40 Come valutare una competenza
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Come valutare una competenza Il problema del rapporto tra compito e prestazione La prestazione deve rispondere alle attese del destinatario La prestazione deve reggere il confronto con altre prestazioni dello stesso tipo La prestazione deve garantire l’azione di più abilità di tipo cognitivo e metacognitivo

41 DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento DECLINIAMO LE COMPETENZE DI BASE Il punto di vista della funzione socio-culturale Il Programma P.I.R.L.S. ( Progress in International Reading Literacy Study ) PIRLS - La competenza in Lettura (READING LITERACY) L’abilità di capire e usare quelle forme di linguaggio scritto richieste dalla società e/o apprezzate dall’individuo. I giovani lettori devono saper costruire un significato da testi di vario tipo. Leggono per apprendere, per far parte della comunità dei lettori a scuola e nella vita di ogni giorno, e per godimento personale Workshop tematico – La Didattica laboratoriale - Settembre 2008

42 Dai processi “COGNITIVI “ ai processi “METACOGNITIVI”
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Un modo di apprendere per sviluppare capacità … Dai processi “COGNITIVI “ ai processi “METACOGNITIVI”

43 Le conoscenze che una persona possiede su:
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Cosa e’ metacognizione … Le conoscenze che una persona possiede su: Funzionamento cognitivo generale e di contesto in quanto esecutore di compiti (abilità, limiti, condizioni, ecc.) Compito, inteso come caratterizzazione della prestazione richiesta in termini di tipo, natura, fattori d’influenza, ecc. Strategie, cioè delle modalità di esecuzione utili all’attività cognitiva (predizione, pianificazione, condizione d’uso, ecc.) Credenze,cioè le convinzioni su cosa è “conoscenza” (cosa si apprende, come si apprende, perché si apprende, ecc.)

44 Le abilità che una persona possiede su:
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento Cosa e’ metacognizione … Le abilità che una persona possiede su: Predizione, cioè la capacità di prevedere il risultato di un’azione, la scelta di una strategia, il livello di una prestazione. Pianificazione, cioè la capacità di costruire il percorso da fare per raggiungere l’obiettivo finale previsto dal compito Monitoraggio, cioè la capacità di controllare l’attività cognitiva durante il suo stesso svolgersi. Valutazione, cioè la capacità di leggere un’azione, una strategia per confermarla o anche per modificarla.

45 soggetto allievo mediatore docente compito compito
Metodi educativi e pratiche didattiche per migliorare i processi di apprendimento allievo soggetto Analisi funzioni e scelta mediazione Funzioni cognitive e processi attivati Analisi compito e tipo di mediazione mediatore docente compito compito