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APPARATO RIPRODUTTORE Francesca Rossi. Prerequisiti Prerequisiti 1. Tessuti. 2. Lorganizzazione del corpo umano organi cavi, organi pieni. 3. Mitosi e.

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1 APPARATO RIPRODUTTORE Francesca Rossi

2 Prerequisiti Prerequisiti 1. Tessuti. 2. Lorganizzazione del corpo umano organi cavi, organi pieni. 3. Mitosi e meiosi. 4. Ormoni. Scansione temporale Scansione temporale Due ore di lezione. Due ore di lezione. Classe III liceo scientifico. Classe III liceo scientifico.

3 Momento del percorso formativo Modulo Modulo Il corpo umano: Organizzazione strutturale gerarchica del corpo umano. Organizzazione strutturale gerarchica del corpo umano. Il sistema endocrino. Il sistema endocrino. La riproduzione sessuata e asessuata. La riproduzione sessuata e asessuata. La riproduzione umana La riproduzione umana >Anatomia del sistema riproduttore femminile. >Anatomia del sistema riproduttore femminile. >Anatomia del sistema riproduttore maschile. >Anatomia del sistema riproduttore maschile. >Formazione degli spermatozoi e delle cellule uovo. >Formazione degli spermatozoi e delle cellule uovo. >Fecondazione >Fecondazione >Malattie sessualmente trasmissibili. >Malattie sessualmente trasmissibili. >Contraccezione. >Contraccezione. Prima di trattare: Embriologia. Embriologia. Lo sviluppo umano. Lo sviluppo umano.

4 LA RIPRODUZIONE UMANA In entrambi i sessi sono presenti un paio di gonadi, organi deputati alla produzione dei gameti (ovaie e testicoli). In entrambi i sessi sono presenti un paio di gonadi, organi deputati alla produzione dei gameti (ovaie e testicoli). Un sistema di dotti che ospitano e trasportano i gameti. Un sistema di dotti che ospitano e trasportano i gameti. Strutture che favoriscono laccoppiamento. Strutture che favoriscono laccoppiamento.

5 ANATOMIA DEL SISTEMA RIPRODUTTORE FEMINILE E formato da: genitali interni: le ovaie (gonadi femminili), e tratto genitale. genitali interni: le ovaie (gonadi femminili), e tratto genitale. genitali esterni: la vulva genitali esterni: la vulva Ovidotto Ovaie Follicoli Corpo luteo Parete uterina Utero Endometrio (rivestimento interno dellutero) Cervice (collo dellutero)) Vagina

6 OVAIE Organi pari situati nella parte inferiore della cavità addominale. Organi pari situati nella parte inferiore della cavità addominale. Formati da: una corticale, esterna, e una midollare, interna. Formati da: una corticale, esterna, e una midollare, interna. La midollare è formata da tessuto connettivo e muscolare liscio e contiene una ricca vascolarizzazione e innervazione. La midollare è formata da tessuto connettivo e muscolare liscio e contiene una ricca vascolarizzazione e innervazione. Nella corticale si trovano numerose strutture caratteristiche: i follicoli ovarici. Nella corticale si trovano numerose strutture caratteristiche: i follicoli ovarici. Ognuno dei circa 400.000 follicoli presenti nelle ovaie è costituito da una singola cellula uovo circondata da uno o più strati di cellule che la nutrono e la proteggono. La struttura dellovaio varia notevolmente con letà della donna. Le ovaie possiedono anche una funzione endocrina esse secernono gli ormoni Estrogeni e il Progesterone. Corticale Follicoli. Corpo luteo.Midollare Legamento largo

7 La struttura dellovaio varia notevolmente con letà della donna e con le fasi del ciclo ovarico, perciò lo studio delle ovaie deve sempre considerare il momento fisiologico nel quale si trova lorgano al momento del prelievo. - Prima della pubertà: Alla nascita la corticale è formata da ca 2 milioni di follicoli primordiali che vanno riducendosi per un fenomeno detto di atresia. Nel follicolo primordiale, loocita si trova allinizio della prima divisione meiotica. - Dopo la pubertà (vita feconda): Nella corticale sono visibili follicoli a vari stadi di maturazione e a vari gradi di involuzione (continua latresia).Nel periodo fertile della donna ca 400 oociti vanno incontro a maturazione. Inoltre in questa fase lovario provvede anche alla secrezione di ormoni sessuali,estrogeni e progesterone. -Menopausa Lovaio si raggrinza, i follicoli tendono a scomparire, diminuisce anche la produzione di ormoni.

8 Il tratto genitale è costituito da: Il tratto genitale è costituito da: Tube uterine o di Falloppio Tube uterine o di Falloppio Utero Utero Vagina Vagina

9 TRATTO GENITALE FEMMINILE Si estende dalla prossimità delle ovaie alla superficie esterna e fornisce lambiente per la ricezione dei gameti maschili, la fecondazione delluovo, lo sviluppo del feto, e lespulsione del feto alla nascita. Origina con un paio di Tube Uterine che conducono luovo dalle ovaie allUtero, è qui che avviene lincontro tra spermatozoi e uovo ed eventualmente la fecondazione. LUtero fornisce un ambiente adatto per limpianto delluovo fecondato e per il successivo sviluppo della Placenta, durante la gravidanza può estendersi fino a contenere un bambino. Possiede una spessa parete muscolare (miometrio) e la sua superficie interna è ricoperta da una mucosa lendometrio riccamente vascolarizzato costituito da epitelio con cellule cigliate e cellule secernenti. La Vagina, preceduta dalla Cervice, è un tubo muscolare espansibile che durante il parto, riceve dallutero il Feto. Allapertura esterna della vagina si trovano spesse pieghe cutanee, le Piccole e le Grandi Labbra, che assieme al Clitoride, costituiscono la Vulva. Lapertura esterna della vagina è posteriore a quella delluretra. Lapertura del canale vaginale è parzialmente chiusa da una membrana sottile limene che si rompe in seguito ai rapporti sessuali o ad attività sportiva intensa. Accanto allapertura vaginale si trovano le ghiandole del Bartolini che secernono muco per facilitare il rapporto sessuale.

10 OOGENESI linsieme dei processi che portano alla formazione di una cellula uovo Corpo luteo Copro luteo in fase degenerativa Inizio: Oocita primario (allinterno del follicolo) Follicoli in crescita Follicolo maturo Ovaia Follicolo scoppiato Ovulazione Oocita secondario Comincia ancora prima della nascita quando in ogni follicolo una cellula inizia a dividersi. Alla nascita ogni follicolo contiene un oocita primario rimasto allo stadio di profase della meiosi I. Il proseguimento della divisione meiotica avviene dopo la pubertà sotto il controllo ormonale, circa ogni 28 giorni lFSH prodotto dallipofisi stimola uno dei follicoli quiescenti che riprende il suo sviluppo. Il follicolo primordiale aumenta le sue dimensioni e diventa follicolo primario si forma uno strato più numeroso di cellule intorno alloocita si forma la membrana granulosa del follicolo secondario ed inizia la produzione di estrogeni, locita primario completa la meiosi I durane la citodieresi la maggior parte del citoplasma passa ad una sola delle cellule figlie chiamata oocita secondario laltra cellula più piccola prende il nome di primo corpuscolo polare. Il follicolo continua ad aumentare le sue dimensioni (follicolo di Graaf) loocita secondario inizia la meiosi II che si arresta allo stadio di metafase II. Loocita secondario viene quindi rilasciato durante lovulazione nellovidotto, dove completa la meiosi II solo se si unisce allo spermatozoo. In seguito alla meiosi II si forma un secondo corpuscolo polare e la cellula uovo il cui nucleo aploide si puo fondere con quello dello spermatozoo formando lo zigote. LH Cellula diploide Nellembrione 2n2n Differenziamento e inizio della meiosi I Oocita primario (in profase della meiosi I; in stato quiescente) 2n2n Presente alla nascita Completamento della meiosi I e inizio della meiosi II Oocita secondario (in metafase della meiosi II) n n Meiosi II (attivata dallo spermatozoo) Cellula uovo (aploide) n n Secondo corpuscolo polare Primo corpuscolo polare oogoni

11 Gli estrogeni prodotti dal follicolo maturo inducono il rilascio di LH-RF da parte dellipotalamo, si ha quindi un picco di produzione di LH (ormone luteinizzante )da parte dellipofisi intorno al 14° giorno del ciclo (di 28 gg), che induce lovulazione cioè la rottura del follicolo e lespulsione delloocita secondario nella cavità peritoneale, dove verrà catturato dalle tube uterine Gli estrogeni prodotti dal follicolo maturo inducono il rilascio di LH-RF da parte dellipotalamo, si ha quindi un picco di produzione di LH (ormone luteinizzante )da parte dellipofisi intorno al 14° giorno del ciclo (di 28 gg), che induce lovulazione cioè la rottura del follicolo e lespulsione delloocita secondario nella cavità peritoneale, dove verrà catturato dalle tube uterine Loocita resta fecondabile per un periodo di circa 24 ore. Loocita resta fecondabile per un periodo di circa 24 ore. Una volta vuoto il follicolo si trasforma in corpo luteo. Il corpo luteo è formato da cellule follicolari trasformate chiamate cellule luteiniche, ricche di lipidi necessari per la successiva produzione di ormoni. Il corpo luteo è una struttura ghiandolare transitoria che inizia a secerne il progesterone, ormone che agisce - -sulla parete dellutero per prepararla ad una eventuale gravidanza Una volta vuoto il follicolo si trasforma in corpo luteo. Il corpo luteo è formato da cellule follicolari trasformate chiamate cellule luteiniche, ricche di lipidi necessari per la successiva produzione di ormoni. Il corpo luteo è una struttura ghiandolare transitoria che inizia a secerne il progesterone, ormone che agisce - -sulla parete dellutero per prepararla ad una eventuale gravidanza - con un feed-back negativo sulla produzione di LH-RF da parte dellipotalamo - con un feed-back negativo sulla produzione di LH-RF da parte dellipotalamo Il corpo luteo si trasformerà se non cè fecondazione in corpo luteo mestruale e degenera prima che un altro follicolo cominci a svilupparsi 28 gg dopo il precedente o in corpo luteo gravidico se luovo viene fecondato. Il corpo luteo si trasformerà se non cè fecondazione in corpo luteo mestruale e degenera prima che un altro follicolo cominci a svilupparsi 28 gg dopo il precedente o in corpo luteo gravidico se luovo viene fecondato. E di fatto una ghiandola endocrina transitoria. E di fatto una ghiandola endocrina transitoria.

12 CONTROLLO ORMONALE ipotalamo ipofisi Feed back negativo sul rilascio di LH-RF Estrogeno a bassi livelli inibisce lipofisi ad alti livelli stimola lipotalamo

13 ORMONI OVARICI Alla pubertà le ovaie diventano attive, iniziano la produzione di cellule- uovo e la loro attività secernente Alla pubertà le ovaie diventano attive, iniziano la produzione di cellule- uovo e la loro attività secernente Le cellule follicolari producono ESTROGENI, che determinano i caratteri sessuali: Sviluppo organi genitali, sviluppo delle mammelle, comparsa dei peli pubici e ascellari, aumento del pannicolo adiposo ai fianchi e al seno, ampliamento del bacino, comparsa del ciclo mestruale Le cellule follicolari producono ESTROGENI, che determinano i caratteri sessuali: Sviluppo organi genitali, sviluppo delle mammelle, comparsa dei peli pubici e ascellari, aumento del pannicolo adiposo ai fianchi e al seno, ampliamento del bacino, comparsa del ciclo mestruale I corpi lutei producono PROGESTERONE ( e alcuni estrogeni - estradiolo etc.). I corpi lutei producono PROGESTERONE ( e alcuni estrogeni - estradiolo etc.). Normalmente il corpo luteo smette di produrre ormoni 14 giorni dopo lovulazione, se non vi è fecondazione. Il Progesterone (con gli estrogeni) regola il ciclo mestruale, ma soprattutto concorre a preparare e mantenere la gravidanza e prepara la ghiandola mammaria alla produzione di latte. Ad un certo punto della gravidanza esso non viene più prodotto dalle ovaie, ma esclusivamente dalla placenta. Normalmente il corpo luteo smette di produrre ormoni 14 giorni dopo lovulazione, se non vi è fecondazione. Il Progesterone (con gli estrogeni) regola il ciclo mestruale, ma soprattutto concorre a preparare e mantenere la gravidanza e prepara la ghiandola mammaria alla produzione di latte. Ad un certo punto della gravidanza esso non viene più prodotto dalle ovaie, ma esclusivamente dalla placenta.

14 CICLO RIPRODUTTIVO FEMMINILE E un ciclo integrato del ciclo ovarico e del ciclo mestruale ( a livello dellutero) controllato da ormoni basato su meccanismi di feedback. E un ciclo integrato del ciclo ovarico e del ciclo mestruale ( a livello dellutero) controllato da ormoni basato su meccanismi di feedback. –Gli eventi del ciclo mestruale (o uterino) si susseguono in sincronia con quelli del ciclo ovarico. –Per convenzione, il giorno in cui compare la mestruazione viene considerato il primo giorno del ciclo.

15 A B Controllo ipotalamico Ipotalamo Ormone di rilascio Adenoipofisi Inibito dalla combinazione di estrogeni e progesterone; stimolato da alti livelli emetici di estrogeni FSH LH Ormoni ipofisari nel sangue LH FSH LH Il picco di LH induce lovulazione e la formazione del corpo luteo Ciclo ovarico Follicolo in crescita Fase pre-ovulatoria Follicolo maturo Ovulazione Corpo luteo Fase post-ovulatoria Degenerazione del corpo luteo EstrogeniProgesterone ed estrogeni Ormoni ovarici nel sangue Estrogeni Progesterone Estrogeni Progesterone ed estrogeni C D E Ciclo mestruale Endometrio 051014 15202528 Giorni Mestruazione 1 4 6 2 5 3 7 8 FASE ESTROGENICA OVAIO:FASE PREOVULATORIA 1.Lormone ipotalamico di rilascio stimola la produzione di FSH e di LH da parte del lobo anteriore dell'ipofisi. 2.Lormone FSH stimola la crescita del follicolo determinando linizio del ciclo ovarico. 3.Il follicolo inizia a produrre estrogeni che aumentano allaumentare delle dimensioni del follicolo. Questi ormoni hanno unazione di feedback negativo sullipofisi abbassando il livelli ematici di FSH e LH. 4. Immediatamente prima dellovulazione gli estrogeni raggiungono un massimo. Lalto livello di estrogeni esercita un feedback positivo sullipotalamo che induce lipofisi a produrre grandi quantità di FSH e LH FASE PROGESTINICA OVAIO:FASE OVULATORIA E POST OVULATORIA 5.Il picco di LH fa si che si rompa il follicolo facendo avvenire lovulazione con formazione del corpo luteo che inizia a secernere progesterone. 6. Gli elevati livelli di questi ormoni ha un effetto di feedback negativo sullipofisi e sullipotalamo determinando la caduta dei livelli di FSH e LH inibendo cosi lo sviluppo di altri folllicli nella fase postovulatoria. 8.Se non ce stata fecondazione il corpo luteo inizia a degenerare diminuendo la produzione di estrogeni e progesterone lipotalamo puo cosi stimolare la secrezione di FSH e LH da parte dellipofisi dando origine ad un nuovo ciclo UTERO: FASE DESQUAMATIVA MESTRUALE (primi 4-5 giorni) viene eliminato lo strato funzionale dellendometrio. FASE RIGENERATIVA (fino al 14 giorno) proliferazione dellendometrio che si arricchisce in arterie spirali e tubuli ghiandolari. UTERO: FASE SECRETIVA lendometrio aumenta ulteriormente di spessore le ghiandole uteriene diventano tortuose e dilatate. (20-28 gg) lendometrio raggiunge il massimo spessore le ghiandole sono ripiene di secreto intorno al 28 giorno se non si ha fecondazione lendometrio si distacca a frammenti flusso emorragico: Mestruazione

16 APPARATO GENITALE MASCHILE E COSTITUITO DA: 2 testicoli (le gonadi) che producono gli spermatozoi e gli ormoni sessuali maschili. 2 testicoli (le gonadi) che producono gli spermatozoi e gli ormoni sessuali maschili. vie spermatiche un sistema di organi cavi che trasporta gli spermatozoi allesterno. vie spermatiche un sistema di organi cavi che trasporta gli spermatozoi allesterno. Ghiandole sessuali accessorie poste lungo le vie spermatiche che contribuiscono alla formazione del liquido seminale. Ghiandole sessuali accessorie poste lungo le vie spermatiche che contribuiscono alla formazione del liquido seminale. Si divide in: Genitali interni posti nella cavità addominale Genitali esterni ( testicoli e pene) che sporgono allesterno. Genitali esterni ( testicoli e pene) che sporgono allesterno.

17 TESTICOLI I testicoli nellembrione si formano nella stessa sede in cui si formano e permangono le ovaie, gonadi femminili, ma poi sono soggetti ad una I testicoli nellembrione si formano nella stessa sede in cui si formano e permangono le ovaie, gonadi femminili, ma poi sono soggetti ad una migrazione che li porta fuori dalla cavità addominale in un sacca cutanea inguinale: lo scroto. La loro posizione permette che siano mantenuti a una temperatura inferiore di 4-5 ºC circa a quella corporea che comprometterebbe la produzione di spermatozoi fertili. migrazione che li porta fuori dalla cavità addominale in un sacca cutanea inguinale: lo scroto. La loro posizione permette che siano mantenuti a una temperatura inferiore di 4-5 ºC circa a quella corporea che comprometterebbe la produzione di spermatozoi fertili. Ogni testicolo è avvolto da una membrana fibrosa detta albuginea da cui si dipartono dei setti che dividono il testicolo in lobuli. Ogni testicolo è avvolto da una membrana fibrosa detta albuginea da cui si dipartono dei setti che dividono il testicolo in lobuli. Ogni lobulo contiene un tubicino: tubulo seminifero nel quale si differenziano e maturano gli spermatozoi. Tra una porzione e laltra dei tubuli seminiferi di trovano le cellule interstiziali di Leydig che producono il testosterone. Ogni lobulo contiene un tubicino: tubulo seminifero nel quale si differenziano e maturano gli spermatozoi. Tra una porzione e laltra dei tubuli seminiferi di trovano le cellule interstiziali di Leydig che producono il testosterone. 5 cm 2,5 cm

18 GHIANDOLE ANNESSE AL SISTEMA RIPRODUTTORE MASCHILE VESCICOLA SEMINALE Produce un liquido denso contenete fruttosio che fornisce agli spermatozoi la maggior parte dellenergia di cui hanno bisogno. PROSTATA Produce un liquido acquoso avente la funzione di nutrire e proteggere gli spermatozoi GHINADOLE BULBOURETRALI Producono un liquido alcalino che neutralizza lacidità delle tracce di urina eventualmente presenti nelluretra

19 LE VIE SPERMATICHE Gli spermatozoi prodotti nei tubi seminiferi allinterno dei testicoli raggiungono lepididimo (organo pari contenuto anchesso nello scroto) dove rimangono fino al momento delleiaculazione quando vengono proiettati nelle porzioni successive delle vie spermatiche. Vaso o dotto deferente è un canale che risale verso la cavità addominale. In prossimità della vescica si unisce alla vescicole seminali. Dotto eiaculatore rappresenta la continuazione del dotto deferente e sbocca delluretra che nella parte terminale è avvolta da diverse formazioni erettili che costituiscono i corpi cavernosi del pene. Uretra nelluomo rappresenta lultimo tratto sia delle vie spermatiche che urinarie.

20 Linsieme degli spermatozoi e delle secrezioni ghiandolari forma un liquido chiamato sperma. Linsieme degli spermatozoi e delle secrezioni ghiandolari forma un liquido chiamato sperma. Lo sperma è costituito per il 95% dalle secrezioni ghiandolari e per il 5% da 50-130 milioni di spermatozoi. Lo sperma è costituito per il 95% dalle secrezioni ghiandolari e per il 5% da 50-130 milioni di spermatozoi. Lo sperma è leggermente basico, neutralizza lambiente acido della vagina, protegge gli spermatozoi ed aumenta la loro motilità. Lo sperma è leggermente basico, neutralizza lambiente acido della vagina, protegge gli spermatozoi ed aumenta la loro motilità. Contrazione dello sfintere alla base della vescica Vescica Regione delluretra che aumenta di volume e si riempie di sperma Contrazione del vaso deferente Contrazioni della prostata Contrazioni della vescicola seminale Contrazioni dello sfintere alla base delluretra Contrazioni dellepididimo Primo stadio Lo sfintere alla base della vescica rimane contratto Contrazioni dei muscoli che circondano la base del pene Lo sfintere alla base delluretra si rilassa Contrazioni delluretra Secondo stadio Lo sperma viene espulso Il pene è costituito da tre corpi cavernosi in grado di riempirsi di sangue per dilatazione delle arteriole che vi portano il sangue determinando lerezione durante leccitazione sessuale. Termina con una parte arrotondata il glande riccamente innervato ricoperto da una piega di pelle chiamata prepuzio. La circoncisione consiste nellasportazione del prepuzio

21 CONTROLLO ORMONALE a partire dalla pubertà IPOTALAMO secerne neurotrasmettitori che regolano ladenoipofisi ADENOIPOFISI produce LH e FSH regolano i testicoli. TESTICOLI Stimolati dallFSH aumentano la produzione di spermatozoi e dallLH secernono ormoni androgeni, sopratutto il testosterone. Effetti del testosterone: 1) stimola la spermatogenesi nei tubuli seminiferi, 2) mantiene la struttura dei dotti e delle ghiandole accessorie, 3) Consente lo sviluppo completo dei caratteri sessuali maschili primari (rappresentati dai genitali) secondari (es. sviluppo scheletrico e muscolare, presenza di peli, timbro della voce) 4) Ha una funzione anabolizzante stimola la sintesi proteica ed in particolare lo sviluppo della muscolatura. 5) provvede al controllo a feed-back negativo sulla produzione di LH ipofisario.

22 SPERMATOGENESI La spermatogenesi consiste in una serie di divisioni mitotiche seguite dalla meiosi che a partire da una cellula, lo spermatogonio porta alla formazione di 4 spermatozoi: i gameti maschili. Nella specie umana richiede circa 65-75 giorni. La spermatogenesi consiste in una serie di divisioni mitotiche seguite dalla meiosi che a partire da una cellula, lo spermatogonio porta alla formazione di 4 spermatozoi: i gameti maschili. Nella specie umana richiede circa 65-75 giorni. La formazione degli spermatozoi ha inizio da cellule diploidi che si trovano vicino alla parete esterna dei tubuli seminiferi. Durante questo processo gli spermatozoi vengono progressivamente spinti verso il centro del tubulo seminifero dal quale passano poi nellepididimo dove maturano diventano mobili e restano fino al momento delleiaculazione spermatidi spermatogoni

23 Membrana plasmatica Segmento intermedio Testa Collo Mitocondrio (a forma di spirale) Nucleo Acrosoma Coda

24 PATOLOGIE maschili CRIPTORCHIDISMO CRIPTORCHIDISMO La discesa dei testicoli nello scroto si verifica normalmente negli ultimi due mesi di vita embrionale. La mancata discesa di uno o entrambi i testicoli determina un blocco della spermatogenesi perché la temperatura della cavità addominale è troppo elevata, a lungo andare si può avere atrofia del testicolo e, se sono entrambi coinvolti, sterilità. E possibile intervenire tempestivamente con iniezioni di FSH o LH che stimolano la discesa dei testicoli o chirurgicamente. VARICOCELE VARICOCELE A causa di dilatazioni e tortuosità delle vene del plesso che accompagnano il dotto deferente si può avere un ristagno d sangue intorno ai testicoli che determina un aumento della temperatura che ostacola la spermatogenesi. Anche in questo caso lintervento chirurgico deve essere tempestivo. ORCHITE ORCHITE Infiammazione del testicolo può essere conseguenza di un infezione batterica o virale.

25 DIFFERENZE TRA OOGENESI E SPERMATOGENESI Per oogenesi viene prodotta una sola cellula uovo. Per oogenesi viene prodotta una sola cellula uovo. Nel caso della spermatogenesi vengono prodotti quattro spermatozoi. Nel caso della spermatogenesi vengono prodotti quattro spermatozoi. Nelluomo le cellule che danno origine agli spermatozoi continuano a dividersi per tutta la vita nella donna no. Nelluomo le cellule che danno origine agli spermatozoi continuano a dividersi per tutta la vita nella donna no. Nelloogenesi si ha un lungo periodo di stasi nella spermatogenesi la produzione di gameti è ininterrotta. Nelloogenesi si ha un lungo periodo di stasi nella spermatogenesi la produzione di gameti è ininterrotta.

26 FECONDAZIONE

27 MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSIBILI Sono particolarmente diffuse tra gli adolescenti e i giovani, circa 2/3 delle infezioni si manifestano al di sotto dei 25 anni.

28 CONTRACCEZIONE Si basano sui seguenti principi: Impediscono la liberazione dei gameti dalle gonadi Impediscono la liberazione dei gameti dalle gonadi Impediscono la fecondazione Impediscono la fecondazione Impediscono limpianto dellembrione. Impediscono limpianto dellembrione. La maggior parte dei metodi è reversibile. La sterilizzazione è invece un operazione chirurgica che deve essere considerato definitiva. (vasectomia nelluomo, legatura delle tube nella donna)

29 Profilattico Profilattico É sicuramente il sistema di barriera più diffuso: se usato correttamente è affidabile, costa poco, non ha effetti collaterali e protegge dalle infezioni sessualmente trasmettibili. É sicuramente il sistema di barriera più diffuso: se usato correttamente è affidabile, costa poco, non ha effetti collaterali e protegge dalle infezioni sessualmente trasmettibili. Diaframma Diaframma É un dispositivo vaginale di gomma che viene posto sul collo dell'utero in modo da impedire la risalita in utero degli spermatozoi. La sua efficacia è buona. É un dispositivo vaginale di gomma che viene posto sul collo dell'utero in modo da impedire la risalita in utero degli spermatozoi. La sua efficacia è buona. Spirale Il dispositivo intrauterino, detto Iud o anche spirale per la forma dei primi tipi messi in commercio,e' un metodo molto usato nella pratica contraccettiva mondiale, ad una estremita' la spirale ha uno o due fili di nailon che fuoriescono in vagina(filo spia). La spirale svolge il suo effetto contraccetivo interferendo principalmente sull'impianto dell'ovulo nella cavità uterina. L' avvolgimento di rame determina delle modificazioni chimiche nella cavità uterina che hanno un effetto tossico sugli spermatozoi e sull'ovulo fecondato. METODI CICLICI Metodo Ogino-Knaus (del calendario) Metodo Ogino-Knaus (del calendario) Tiene conto della abituale durata del ciclo mestruale della donna. calcolando che l'ovulazione, in una donna con ciclo regolare, avviene tra il 12° e il 16° giorno e che gli spermatozoi sono in grado di sopravvivere anche tre giorni nell'ambiente genitale femminile, è possibile calcolare (ed evitare) il periodo fertile. Metodo della temperatura basale(ciclo-termico) Metodo della temperatura basale(ciclo-termico) Si basa sulla misurazione della temperatura basale per vari cicli, rilevando l'aumento della temperatura corporea (0,3-0,5 °C) successivo all'ovulazione e legato all'effetto del progesterone. La misurazione della temperatura va eseguita con termometri appositi (a scala ampliata), meglio se per via vaginale e sempre nelle condizioni "basali" (al mattino, a letto, appena svegli). Questo metodo non è in grado di prevedere l'ovulazione ma solo i giorni "non fertili" successivi; in caso la temperatura non salga, non è possibile sapere se si tratta di un ciclo senza ovulazione o semplicemente di una ovulazione ritardata

30 PILLOLA In ogni pillola è contenuta una piccola quantità di due ormoni, un estrogeno (solitamente l'etinilestradiolo) e un progestinico (ne esistono vari tipi) che sono simili agli estrogeni e al progesterone naturalmente prodotti dall'ovaio della donna. Assumendo in modo costante la pillola per 21 giorni, nel sangue sarà presente una concentrazione pressochè costante di questi ormoni. Questo inibisce nella donna gli eventi ormonali che portano all'ovulazione. Quali meccanismi accessori gli ormoni della pillola agiscono anche sul muco prodotto dal collo dell'utero (muco cervicale), rendendolo più vischioso e meno adatto ad essere attraversato dagli spermatozoi e sulla mucosa dell'utero. L'evoluzione della ricerca farmacologica ha portato a ridurre sempre di più la dose di ormoni presente nella pillola per renderla più tollerabile dall'organismo, pur mantenendo una altissima sicurezza contraccettiva se viene assunta correttamente. L'efficacia della pillola è infatti molto alta, la più alta tra i contraccettivi reversibili. La pillola ideale, pur non esistendo, è quella che oltre a garantire un sicuro effetto contraccettivo, è priva di effetti collaterali anche a lungo termine e rispetta il delicato equilibrio ormonale della donna. In ogni pillola è contenuta una piccola quantità di due ormoni, un estrogeno (solitamente l'etinilestradiolo) e un progestinico (ne esistono vari tipi) che sono simili agli estrogeni e al progesterone naturalmente prodotti dall'ovaio della donna. Assumendo in modo costante la pillola per 21 giorni, nel sangue sarà presente una concentrazione pressochè costante di questi ormoni. Questo inibisce nella donna gli eventi ormonali che portano all'ovulazione. Quali meccanismi accessori gli ormoni della pillola agiscono anche sul muco prodotto dal collo dell'utero (muco cervicale), rendendolo più vischioso e meno adatto ad essere attraversato dagli spermatozoi e sulla mucosa dell'utero. L'evoluzione della ricerca farmacologica ha portato a ridurre sempre di più la dose di ormoni presente nella pillola per renderla più tollerabile dall'organismo, pur mantenendo una altissima sicurezza contraccettiva se viene assunta correttamente. L'efficacia della pillola è infatti molto alta, la più alta tra i contraccettivi reversibili. La pillola ideale, pur non esistendo, è quella che oltre a garantire un sicuro effetto contraccettivo, è priva di effetti collaterali anche a lungo termine e rispetta il delicato equilibrio ormonale della donna.

31

32 Le fasi delle divisione cellulare: Membrana nucleare Membrana plasmatica Cromosoma formato da due cromatidi Microtubuli del fuso INTERFASEPROFASEPROMETAFASE LM 250 Cromatina Centrosomi (con due coppie di centrioli) Nucleolo Inizio della formazione del fuso Centrosoma Centromero Cinetocore Frammenti di membrana nucleare

33 METAFASE ANAFASE TELOFASE E CITODIERESI Fuso Piano equatoriale Cromosomi indipendenti Membrana nucleare in formazione Solco di scissione Nucleoleo in formazione

34 Le fasi della meiosi: Le fasi della meiosi: MEIOSI I: i cromosomi omologhi si separano INTERFASE PROFASE I METAFASE I ANAFASE I Centrosomi (con due coppie di centrioli) Siti del crossing-over Fuso Microtubuli attaccati al cinetocore Piano equatoriale I cromatidi fratelli restano uniti Membrana nucleare Cromatina Cromatidi fratelli Tetrade Centromero (con il cinetocore) I cromosomi omologhi si separano Figura 8.14 (parte 1)

35 PROFASE II METAFASE II ANAFASE II TELOFASE I E CITODIERESI TELOFASE II E CITODIERESI Solco di scissione Si formano quattro cellule figlie aploidi I cromatidi fratelli si separano MEIOSI II: i cromatidi fratelli si separano Figura 8.14 (parte 2)

36 MITOSIMEIOSI Cellula madre (prima della duplicazione dei cromosomi) Duplicazione dei cromosomi Duplicazione dei cromosomi I cromosomi si allineano sul piano equatoriale Le tetradi si allineano sul piano equatoriale I cromatidi si separano durante lanafase Durante lanafase I i cromosomi omologhi si separano: i cromatidi fratelli rimangono uniti Non si verifica unulteriore duplicazione dei cromosomi; i cromatidi si separano durante lanafase II Profase Metafase Anafase Telofase Cromosoma duplicato (due cromatidi fratelli) Cellule figlie prodotte per mitosi 2n2n 2n2n Cellule figlie prodotte per meiosi I n n n n 2n = 4 Si forma la tetrade mediante la sinapsi dei cromosomi omologhi MEIOSI I MEIOSI II Profase I Metafase I Anafase I Telofase I Aploide n = 2 Cellule figlie prodotte per meiosi II

37 RIPRODUZIONE Negli animali la riproduzione può essere sessuata o asessuata Negli animali la riproduzione può essere sessuata o asessuataASSESSUATA: – Avviene senza lintervento di cellule specializzate (i gameti). –La prole che si genera è geneticamente identica al genitore. –Ci sono diversi tipi di riproduzione asessuata: gemmazione(1), scissione (2), frammentazione con rigenerazione delle parti del corpo che si sono staccate. –Questo tipo di riproduzione consente di generare rapidamente una grande quantità di nuovi individui, risparmiando il tempo e lenergia necessari per la produzione dei gameti. –Il limite è che si forma una popolazione geneticamente uniforme che potrebbe non essere in grado di affrontare improvvisi cambiamenti delle condizioni ambientali. LM 25 1 2

38 RIPRODUZIONE SESSUATA –La riproduzione sessuata è la produzione di prole attraverso la fecondazione, ossia la fusione di due cellule sessuali aploidi (n) dette gameti, che formano una cellula diploide (2n) chiamata zigote. –Il gamete maschile è lo spermatozoo –Il gamete femminile è la cellula uovo. –Grazie alla meiosi e alla fecondazione casuale, la riproduzione sessuata aumenta in modo straordinario la variabilità genetica della prole. –La variabilità prodotta dal rimescolamento dei geni permette una maggiore adattabilità ai cambiamenti ambientali. –Alcuni animali possono riprodursi sia in maniera asessuata sia in maniera sessuata, traendo vantaggio da entrambe le modalità.

39 RIPRODUZIONE SESSUATA Gli animali ermafroditi sono organismi che possiedono sia il sistema riproduttore femminile sia quello maschile. Questi animali possono fecondare le proprie uova però in genere laccoppiamento avviene tra due individui entrambi si comportano sia da maschi che da femmine ricevendo e donando spermatozoi. Questo tipo di riproduzione è tipica dei lombrichi. Ad esempio i rotiferi quando il cibo è abbondante e la temperatura dellacqua in cui vivono è favorevole si riproducono per partenogenesi cioè le cellule uovo si sviluppano senza fecondazione da esse si sviluppano nuove cellule. Se il cibo scarseggia o la temperatura non è più ottimale i rotiferi si riproducono per via sessuata. Le femmine producono uova aploidi se le uova non vengono fecondate danno origine a individui maschili, se vengono fecondate danno origini a uova diploidi che circondate da un guscio possono sopravvivere anche in condizioni estreme. Con il ritorno della buona stagione nasce una nuova generazioni di individui geneticamente diversi.

40 FECONDAZIONE FECONDAZIONE ESTERNA Tipica di molti invertebrati acquatici e la maggior parte dei pesci e degli anfibi. Questi animali liberano i gameti nellacqua, dove spesso la fecondazione ha luogo senza che vi sia contatto fisico tra i sessi. Tipica di molti invertebrati acquatici e la maggior parte dei pesci e degli anfibi. Questi animali liberano i gameti nellacqua, dove spesso la fecondazione ha luogo senza che vi sia contatto fisico tra i sessi. Uova FECONDAZIONE INTERNA Tipica di quasi tutti gli animali terresti. Deposizione dello sperma allinterno o a stretto contatto col sistema riproduttore femminile. Lincontro tre i gameti avviene nel corpo della femmina. Richiede laccoppiamento e la presenza di sistemi riproduttori complessi.

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