Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoEliodoro Baldi Modificato 10 anni fa
1
Università degli Studi di L’Aquila Facoltà di Ingegneria
La progettazione della micro-struttura organizzativa Prof. Dr Luciano Fratocchi, PhD DIMEG UnivAQ
2
Obiettivi della progettazione della microstruttura
determinazione dei compiti che debbono formare una mansione aggregazione dei compiti conoscenze e competenze necessarie per ricoprire la posizione analisi dei fabbisogni di professionalità base per il reclutamento e la selezione I criteri di aggregazione dei compiti Criterio per similarità: orientato all’efficienza, sfrutta eventuali economie di scala e/o apprendimento Criterio per complementarietà: risponde ad esigenze di efficacia 2
3
Parametri per la progettazione della microstruttura
a) Grado di specializzazione delle mansioni Specializzazione orizzontale divisione del lavoro - numero di compiti diversi attribuiti ad ogni mansione - misura nella quale ciascuno compito è ampio o limitato Specializzazione verticale grado di separazione tra esecuzione e direzione - livello di responsabilità, discrezionalità,autonomia nello svolgere la mansione b) Formalizzazione del comportamento standardizzazione - riduce/elimina discrezionalità/variabilità del comportamento individuale - rischio di burocratizzazione - strumenti: mansionari, norme, procedure, codici, flussi di lavoro c) Formazione ed addestramento richiesto dalla mansione 3
4
L’approccio tayloristico
Massima spinta alla divisione del lavoro Massimizzazione dell’efficienza Studio analitico del lavoro degli operai di “prim’ordine” Estensione delle loro procedure a tutti i lavoratori Adozione metodi di organizzazione scientifica Possibilità di offrire salari più elevati Migliori risultati aziendali 4
5
L’approccio burocratico (Weber)
chiara gerarchia di autorità gli uffici di livello inferiore sono controllati dagli uffici di livello superiore i ruoli e le responsabilità sono prescritte mediante regole e norme amministrative la direzione si fonda su documenti scritti e comunicazioni regolate è specificata la qualificazione professionale richiesta per ricoprire una certa posizione organizzativa Svantaggi della burocratizzazione (Merton 1974): rigidità organizzativa mancanza di iniziativa e creatività inversione mezzi-fini incapacità addestramento a percepire la diversità dei casi concreti rispetto alla norma santificazione della professione e corporativismo 5
6
Le nuove tendenze nell’Organizzazione del lavoro
a) superamento della specializzazione/parcellizzazione dei compiti strutturazione dei compiti in mansioni b) recupero della dimensione decisionale coinvolgimento sull’intero processo decisionale c) attenzione agli aspetti motivazionali (Maslow, Mayo, Hertzberg) d) superamento del cottimo 6
7
Il filone della job design
ridefinizione del contenuto dei compiti con enfasi sulle esigenze di professionalità - job rotation a ↔ b ↔ c programmata contenimento rischi infortuni o malattie professionali di sostituzione attenuazione rischi di assenteismo di sviluppo delle capacità professionali itinerari di carriera - job enlargement (allargamento orizzontale) a + b + c recupera la varietà del lavoro senza incidere sul livello di professionalità - job enrichment (allargamento verticale) a+b+c+A+B ricompone il processo decisionale sottostante le operazioni consente di recuperare autonomia, responsabilità e sviluppo professionale es. trasformazione di produzioni di serie in isole produttive (es. impianto elettrico) - gruppi semiautonomi (work group) superamento delle mansioni individuali e sviluppo di mansioni e responsabilità di gruppo riduzione/annullamento delle articolazioni gerarchiche e retributive livelli di professionalità intercambiabili 7
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.