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CMAP Mappe Concettuali.

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Presentazione sul tema: "CMAP Mappe Concettuali."— Transcript della presentazione:

1 CMAP Mappe Concettuali

2 Una mappa concettuale è uno strumento per rappresentare le conoscenze.
Definizione Una mappa concettuale è uno strumento per rappresentare le conoscenze. Tali conoscenze devono essere ordinate in modo gerarchico, per rispecchiare in parte il modo in cui le conoscenze stesse vengono immagazzinate nella nostra mente.

3 Utilizzo delle mappe concettuali
Una mappa concettuale non dovrebbe essere utilizzata allo scopo di elencare o esplorare possibili contenuti, ma con la funzione di illustrare i rapporti esistenti tra i concetti.

4 Utilizzo delle mappe concettuali
Nel caso la costruzione di una mappa concettuale proceda di pari passo con l’apprendimento di un dato argomento, allora essa subirà profonde mutazioni nel tempo, che rispecchieranno i cambiamenti della struttura cognitiva del soggetto che apprende.

5 Elementi di base Concetto Concetto Concetto Nodo Frase di legame
Frase di legame (relazione) Concetto Nodo Concetto Nodo

6 Concetti Un concetto può essere formato da una singola parola, o anche da una serie di parole. Il concetto può anche comprendere alcuni attributi che lo connotano. I concetti possono essere di due tipi: concetti oggetto (fiore, storia, legge…) e concetti evento (rivoluzione, eclissi, arrugginimento…) Ogni concetto compare una sola volta in una mappa concettuale.

7 Frasi legame Le frasi legame contengono in genere predicati che esprimono denotazione, azione, consequenzialità-dipendenza (logica, temporale, mezzo-fine), appartenenza, articolazione, esemplificazione, ecc. Ciascuna di tali relazioni individua un concetto più sovraordinato, generale o inclusivo e un concetto, a questo subordinato. Dalle frasi legame sono escluse domande, avversative, pronomi relativi. Le parole concetto possono entrare a far parte delle frasi legame solo se sono concetti molto ricorrenti e inclusivi, o se non appartengono al contesto della mappa. (es. inserire la parola “numero” in una mappa concettuale sui numeri).

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9 Caratteristiche Le frecce si aggiungono solo nei casi in cui una proposizione deve essere letta in direzione orizzontale, leggermente obliqua o dal basso verso l’alto (per evitare ambiguità). Un singolo concetto può essere collegato a più concetti. Poiché ogni relazione va letta dall’alto in basso, dovrà esistere un concetto più inclusivo di tutti gli altri: il concetto radice, che si troverà al vertice della struttura piramidale. Dal concetto radice si diramano le proposizioni con i concetti di primo livello e da questi si procede verso il basso ampliando la struttura ad albero del secondo livello e dei successivi, con concetti via via sempre più specifici e subordinati.

10 Criteri su larga scala 1. Sviluppare una mappa tenendo conto di una chiave interpretativa o domanda focale precisa 2. Iniziare a valutare la presenza di concetti più comprensivi di quelli relativi alla domanda focale, che potrebbero essere utili a inquadrare il contesto e i presupposti per dare senso e autonomia di significato all’interastruttura. 3. Limitare lo sviluppo gerarchico ai livelli strettamente necessari a rispondere alla domanda focale e non introdurre ulteriori legami arbitrari o di tipo associativo con altri concetti superflui.

11 Criteri su larga scala 4. Se ci sono molti concetti di primo livello, legati al concetto radice (quello al vertice), occorre individuare altri concetti di livello gerarchico intermedio, per raggrupparli in due-quattro categorie al massimo, quindi sviluppare in modo bilanciato tali categorie. (vedi esempio)

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13 Criteri su larga scala 5. I collegamenti trasversali, proposizioni tra concetti distanti nella mappa, indicano processi di integrazione della struttura cognitiva – se non se ne abusa. Un numero eccessivo di collegamenti trasversali rende semplicemente intricata la mappa, pertanto vanno usati solo per chiarire connessioni “rivelatrici” all’interno della materia trattata. 6. Nel caso di argomenti molto vasti, frazionare la mappa in più sezioni (anche diversificate per colore). Se ciascuna sezione deve essere strutturata in dettaglio, si consiglia di costruire delle mappe concettuali distinte e collegate da legami ipertestuali tra loro o a una mappa – indice, creando quello che viene chiamato Modello di Conoscenza (KM); oppure delineare la sola ossatura dell’argomento complessivo in una singola mappa.

14 Criteri su piccola scala
1. Scegliere le parole più semplici possibili per i concetti e non scrivere interi periodi, contenenti più concetti, in ciascun nodo. Evitare anche l’errore opposto di frammentare il testo piano in tanti nodi quante sono le parole, ricordando che ogni nodo deve contenere un singolo concetto rilevante. 2. In ogni proposizione individuare qual è il concetto da disporre a un livello gerarchicamente superiore e scegliere il termine o le parole più semplici e più possibile accurate al fine di indicare con la relazione peculiare tra i due concetti. Per questo compito è spesso utile un buon dizionario.

15 Criteri su piccola scala
3. Se ci sono più concetti accomunati dallo stesso tipo di relazione, rispetto a un concetto più comprensivo, evitare di concatenarli con “e”, come si farebbe nel testo normale; collegarli, invece, tutti alla stessa frase legame, parallelamente e al di sotto del concetto più inclusivo. In alternativa, se tali concetti si trovano in posizione terminale, si possono elencare tutti in un singolo nodo. 4. Per quanto possibile costruire relazioni binarie dotate di senso compiuto (“coerenti”), evitando gerundi, pronomi relativi e congiunzioni che richiedano di estendere i periodi secondo una lettura testuale obbligata. Occorre rileggere ogni proposizione come a sé stante.

16 Criteri su piccola scala
5. Le frasi-legame non devono contenere concetti che potrebbero avere funzione nodale nella struttura della mappa, ma solo quei termini necessari a fungere da collegamento (verbi preposizioni, articoli ecc.) 6. Non inserire lo stesso concetto in diverse regioni nella mappa, anche se con etichette diverse (si può fare eccezione a questa regola per concetti molto comprensivi, e per questo ricorrenti, o per attributi). Eventualmente accorpare nello stesso nodo i diversi termini denotativi e connotativi (es. <imperatore Carlo Magno>)

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18 Creazione di una mappa

19 Avvio di CMAP La prima volta che si apre il programma si aprirà una finestra in cui inserire delle informazioni: è obbligatorio inserire un ID Utente e una Password. Successivamente si potrà modificare i dati inseriti con il comando Preferenze nel menu Modifica

20 Finestra Viste … si aprirà la finestra Viste che non deve essere chiusa finchè si lavora con CmapTools.

21 Per cominciare Creazione cartella. Dal menu File (della finestra Viste), selezionare Nuova Cartella….. Creazione Mappa. Dal menu file della finestra Viste, selezionare Nuova Cmap. Per creare una mappa in una cartella già esistente, selezionare prima la cartella.

22 Creare nodi e concetti Per creare il primo nodo fare un doppio click in un punto qualsiasi della finestra Nuova mappa e scrivere direttamente il primo concetto. Per creare un secondo nodo, collegato al primo, portarsi con il puntatore sulle frecce, e trascinare il mouse in un punto qualsiasi della finestra. Rilasciare il tasto. Per compilare il testo di concetti e frasi legame, fare doppio clic sui punti interrogativi e digitare il testo.

23 È possibile collegare concetti creati precedentemente:
Collegare i concetti È possibile collegare concetti creati precedentemente: Creare i nodi “concetti” e “relazioni” (come detto prima con doppio clic in un punto qualsiasi della finestra) Selezionare il nodo sovraordinato e trascinare la freccia sul nodo subordinato.

24 Collegare un concetto ad una relazione
Quando si crea un collegamento non orizzontale dall’alto verso il basso, Cmap automaticamente creerà una freccia. È possibile anche creare il collegamento da una relazione ad un nodo; ciò può servire ad evitare di ripetere la stessa relazione per due o più concetti collegati ad uno stesso nodo.

25 Cancellare un concetto o una relazione
Per cancellare un nodo (o una relazione) fare un click con il tasto sinistro del mouse su di esso e premere da tastiera il tasto Canc. NB. Se si elimina la relazione i nodi non vengono eliminati; se invece si elimina il concetto verrà eliminata anche la relazione corrispondente

26 Spostare un concetto o una relazione
Per spostare un nodo o una relazione è sufficiente selezionarli con il tasto sinistro e trascinarli, anche la linea di collegamento si sposterà (ma non i concetti e le relazioni collegati). Per selezionare e spostare anche più oggetti: è sufficiente cliccare su un punto dello schermo vicino ai concetti da selezionare e trascinare il mouse, creando un rettangolo che includa tutti gli oggetti. Per selezionare tutti gli elementi dello stesso tipo scegliere le opzioni corrispondenti nel menu Modifica, scegliere invece “seleziona tutto” se si vuole selezionare tutta la mappa.

27 Salvare una mappa Si può salvare una mappa scegliendo dal menù FILE le opzioni: SALVA CMAP o SALVA CMAP COME. Inserire eventualmente le informazioni richieste. I file e le cartelle vengono salvate nella cartella MyCmaps che viene creata al momento dell’installazione del programma. Non è possibile salvare direttamente su altri supporti o in cartelle che non siano sottocartelle di My Cmaps. È possibile modificare la posizione della cartella MyCmaps con il comando Preferenze nel menu Modifica. NB: Le mappe possono essere aperte, semplicemente facendo doppio clic sulla loro icona.

28 Esportare una mappa come immagine PDF o come pagina web
È possibile esportare una mappa in un’immagine selezionando dal menu File l’opzione Esporta Cmap come… e nella finestra che si apre scegliere Immagine (o pagina web o PDF). Le mappe salvate come immagine non possono essere più modificate con C-map. Il salvataggio come web si utiliza di solito per consentire la visualizzazione della mappa anche a chi non possiede C-map.

29 Modifica di una mappa

30 La finestra Stili Quando si apre il file, contemporaneamente alla mappa si apre la finestra “Stili”; Oppure si può aprire tale finestra scegliendo l’opzione Stili dal menu Formato

31 La finestra Stili Nella finestra Stili ci sono 4 schede : - Carattere per la scelta del font, della dimensione, del colore, allineamento… - Oggetto dove puoi scegliere la forma, il colore, l’ombreggiatura ecc. dei nodi e dei riquadri contenenti le relazioni - Linea per la scelta del formato delle linee di connessione e delle linee di contorno degli oggetti (colore, spessore, forma, verso della freccia) - CMap per impostare un colore o un’immagine di sfondo

32 Inserire Risorse in una CMap
In una CMap è possibile inserire delle Risorse tra cui Documenti di testo in formati vari File Video Immagini Altre Cmap File audio Presentazioni Pagine web File eseguibili In tal modo una mappa può diventare la struttura base per un ipertesto o un’ipermedium.

33 Inserire le risorse Le risorse possono essere inserite sia direttamente mediante trascinamento nei nodi o nelle frasi legame delle mappe, sia importandole mediante il comando aggiungi risorse del menu File. Rilasciando il tasto del mouse si aprirà la finestra Modifica Collegamento alle Risorse con un modulo di informazioni. N.B. :È possibile sia salvare le risorse che creare un collegamento senza importarle nelle cartelle di destinazione di Views (in tal caso spuntare la casella relativa).

34 Aggiungere/Modificare le risorse
Per modificare le risorse già inserite nella CMap o per aggiungerne altre si può, dopo aver cliccato sul nodo a cui si vogliono aggiungere/modificare Risorse, scegliere dal Menu Modifica della Cmap aperta l’opzione Aggiungi/ Modifica Collegamenti a Risorse…… Ricordarsi, dopo aver modificato una risorsa di cliccare su aggiorna per salvare le modifiche

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36 Cancellare, spostare o copiare una risorsa
Cliccare con il tasto destro del mouse sulla risorsa e selezionare Elimina, copia o taglia. Per eliminare una risorsa è possibile anche intervenire dalla finestra Aggiungi/modifica Risorse

37 Collegamento ad altre mappe
È possibile inserire un collegamento ad un’altra mappa come si inserisce qualsiasi risorsa. Quando una mappa è molto complessa è possibile spezzarla in due e poi unirle attraverso una frase legame. È sufficiente trascinare il nodo di una mappa su quello dell’altra (dopo avere visualizzato entrambe le mappe) e completare la frase legame.

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39 Inserire collegamenti a pagine web
Se la risorsa da inserire è collegamento a una pagina di Internet si deve selezionare, dalla finestra Views, l’opzione Aggiungi Pagina Internet. Si può mettere il collegamento alla pagina web sul nodo della mappa come visto per le altre risorse.

40 Aggiungere informazioni
È possibile aggiungere delle informazioni ai concetti. Cliccare sul concetto scelto con il tasto destro del mouse e scegliere l’opzione Aggiungi Informazioni (saranno visibili al passaggio del mouse).

41 Inserire annotazioni Per inserire una annotazione , cliccare in un punto qualsiasi della Cmap o su un concetto con il tasto destro del mouse e nella finestra che appare scegliere Annotazione cliccando con il tasto sinistro . Si aprirà la finestra Annotazione in cui puoi inserire un commento… NB. L’annotazione non è legata al concetto ma può essere spostata in vari punti della mappa Lo strumento Annotazione può essere utile sia in una costruzione collaborativa di mappe sia all’insegnante per inserire commenti alla mappa degli alunni.

42 VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE SUL SERVER REMOTO
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43 VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE SUL SERVER REMOTO
Selezionare una cartella Selezionare una mappa

44 VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE SUL SERVER REMOTO
È possibile apportare modifiche alla mappa. Quando si proverà a salvare le modifiche verrà richiesto di inserire ID e Password Se ci si autentica sarà possibile salvare le modifiche alla mappa sul server remoto Se non si posseggono i diritti di modifica è possibile salvare la mappa sul computer locale

45 PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER REMOTO
Creazione cartella Selezionare dalla finestra Viste l’opzione Cmap in rete Selezionare il server pubblico su cui registrare la mappa Dalla finestra del server selezionato scegliere: File – Nuova cartella. Scegliere un nome per la cartella

46 PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER REMOTO
Imposta autorizzazioni Dalla finestra Nuova Finestra cliccare sul pulsante Autorizzazioni Fare doppio clic su Everyone Spuntare le autorizzazioni concesse all’utente

47 PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER REMOTO
Creare un nuovo utente Selezionare Aggiungi Utente Assegnare un nome (ID) ed una password all’utente; Spuntare le autorizzazioni concesse all’utente creato

48 PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER REMOTO
Salva mappa sul server remoto È sufficiente trascinare la mappa precedentemente creata dalla cartella locale a quella creata sul server remoto. Quando la mappa viene salvata sul server automaticamente viene pubblicata come pagina HTML all’indirizzo che si trova alla base della mappa. La mappa è così raggiungibile e visualizzabile da qualsiasi browser,

49 Modulo registrazioni È possibile registrare le fasi di costruzione di una mappa. È l'ideale per porre l’attenzione sul processo di costruzione delle mappe concettuali. Dal menù Viste scegliere Nuova Cmap Dal menù della nuova mappa scegliere Strumenti –Registrazione Cmap Avviare ed interrompere la registrazione al momento opportuno

50 Strumenti di collaborazione
Permettono di: collaborare simultaneamente alla costruzione/modifica di una mappa, condividendo idee anche attraverso una chat collaborare alla costruzione di un gruppo di mappe concettuali condividere idee, fare commenti, e commentare criticamente le mappe degli altri, collaborare tramite la condivisione di proposizioni mentre ciascuno costruisce la propria mappa concettuale in un dato dominio di conoscenza, senza essere in grado di visualizzare le altrui mappe. La lista delle proposizioni condivise è continuamente aggiornata sulla base di quanto gli utenti decidono di pubblicare del contenuto delle proprie mappe.

51 Collaborazione sincrona
Attraverso gli strumenti di collaborazione sincrona è possibile che più utenti condividano contemporaneamente la stessa mappa e collaborino alla costruzione della stessa, utilizzando anche una Chat per dialogare e concordare il lavoro in corso.

52 Sono uno strumento di costruzione cooperativa della conoscenza;
Zuppe di conoscenza Sono uno strumento di costruzione cooperativa della conoscenza; Possono essere utilizzate in modalità sincrona o asincrona; Permettono a diversi utenti, che costruiscono mappe sullo stesso argomento, di condividere più proposizioni;

53 Zuppe di conoscenza


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