I segreti di chi naviga in rete

Presentazione sul tema: "I segreti di chi naviga in rete"— Transcript della presentazione:

1 I segreti di chi naviga in rete
Da un’ indagine fatta dall’università di Los Angeles sullo studio dei patiti del Web, risulta che il cosiddetto “Internauta” non è quella persona che, nel nostro immaginario risulta essere un asociale… Fiorella Bonfigli

2 …lontana dalle cose pratiche, …solitaria,
Fiorella Bonfigli

3 …senza una vera personalità,
…sempre chiuso in casa davanti al computer, Fiorella Bonfigli

4 Un po’ musone, Senza contatti umani… Fiorella Bonfigli

5 …escluso dal mondo esterno.
..un po’ bruttino e… …escluso dal mondo esterno. Fiorella Bonfigli

6 Niente di più sbagliato
Niente di più sbagliato! Secondo questa inchiesta, lo stereotipo dell’utente medio di Internet è un avido lettore di libri,… Fiorella Bonfigli

7 Una persona impegnata nel sociale e nel volontariato…
Una persona esplosiva! Fiorella Bonfigli

8 …Una persona con un’ottima posizione sociale,
Ricca di curiosità e di interessi… Fiorella Bonfigli

9 …Ama stare in mezzo alla gente,
…conoscere i suoi problemi e, nel limite delle sue possibilità, risolverli, …Ama stare in mezzo alla gente, Fiorella Bonfigli

10 …preferendo di gran lunga le uscite con gli amici
Non ama, invece, passare molte ore davanti alla televisione (massimo 5 ore alla settimana) rispetto alle altre persone, …preferendo di gran lunga le uscite con gli amici Fiorella Bonfigli

11 Non solo: i fanatici di Internet, attraverso i messaggi di posta elettronica, contribuiscono ad ampliare o a perfezionare le conoscenze comuni e arricchiscono il sapere della gente, suscitando così stimoli e curiosità. Fiorella Bonfigli

12 Insomma, questo studio curioso e illuminante su questa nuova mania (o hobby, a seconda dei punti di vista), fa piazza pulita di tante cattiverie e credenze clamorosamente sbagliate. Soprattutto ci invita a guardare a queste nuove tecnologie come a una bella e utile opportunità di comunicazione e conoscenza. Fiorella Bonfigli

13 Quindi non ci resta che accettare questa realtà che con pochi secondi ci capapulta all’altro capo del mondo senza dispendio di energia e denaro. (dall’articolo del Prof. Stefano Zecchi apparso su Gente n. 9 del 18/02/2004) Fiorella Bonfigli