LA TEORIA DEGLI STADI dello sviluppo

Presentazione sul tema: "LA TEORIA DEGLI STADI dello sviluppo"— Transcript della presentazione:

1 LA TEORIA DEGLI STADI dello sviluppo
di W.W. Rostow

2 Indice 1) Introduzione 2) Gli stadi dello sviluppo
3) Esempio Inghilterra 4) Critiche alla teoria 5) Domanda-conclusione 6) Esempio Ticino

3 Introduzione Principale teoria sviluppo economico
Scuola economica liberalista  Adam Smith Walt Whitman Rostow  anni '60 Storicista, positivistica, strutturalista Linearità e regolarità N° limitato settori

4 STADI DELLO SVILUPPO 1) Società tradizionale, arcaica e primitiva
2) Precondizioni per il decollo 3) Società del decollo 4) Evoluzione verso la maturità 5) Età del consumo e della produzione di massa

5 ESEMPIO INGHILTERRA 1) XIII sec – inizio XVIII sec  società tradizionale - corporazioni di mestiere - economia di sussistenza 2) 2° metà XVIII sec - campi chiusi - spostamento verso città - primi investimenti capitalisti  industria tessile 3) Fine XVIII sec – inizio XIX sec  prima Rivoluzione Industriale - nascita città industriale - economia moderna - settori investimento limitati  manufattiero traina economia 4) 2a metà XIX sec  seconda Rivoluzione Industriale - settori investimento ampliati  insieme industrie traina economia - diminuzione povertà + aumento qualità vita 5) 2a metà XX sec  società contemporanea - consumismo - comfort

6 ESEMPIO INGHILTERRA

7 Critiche alla teoria Modello paesi occidentali
Sviluppo economico lineare Applicabile solo paesi: - popolazione elevata (Giappone) - risorse naturali (Paesi Europa nord) - grandi dimensioni (Argentina)

8 Domanda - Conclusione È davvero necessario passare attraverso i cinque stadi della crescita per giungere alla società contemporanea?

9 Esempio Ticino Posizione geografica Ticino  fine ‘800 ferrovia  dal settore primario al terziario  produzione padana e veneta