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PubblicatoOnorato Grosso Modificato 8 anni fa
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Alimentazione corretta dipende: dall’apporto energetico, dalla sua composizione in nutrienti e dalla modulazione degli apporti nutrizionali. La razione alimentare dello sportivo è di 4500-5000 kcal suddivise in carboidrati, grassi, proteine..
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Gli sportivi necessitano richieste energetiche supplementari per mantenere un giusto peso e una adeguata composizione corporea. Un introito calorico inadeguato comprometterebbe non sola la performance ma anche la salute.
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La spesa energetica dipende: dall’intensità dell’allenamento, dal sesso dell’atleta, dalla durata della performance, dalla frequenza degli allenamenti, e da fattori variabili
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L’orario d’inizio di un allenamento o di una gara condiziona la suddivisione dei pasti della razione giornaliera. L’attività fisica deve iniziare a digestione ultimata. La digestione occupa un tempo variabile in funzione dei cibi assunti. Il numero dei pasti di una giornata si suddividono in: 3 pasti principali 2 di richiamo. I pasti devono essere effettuati uno o due ore prima dell’evento atletico
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L’alimentazione in vista di una gara di breve durata può essere simile a quella del periodo di allenamento cioè cinque pasti in orari stabiliti.
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In una gara di lunga durata l’alimentazione è finalizzata ad assicurare una concentrazione di glicogeno.
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Nel caso di una competizione a lunga durata si possono assumere nutrienti quali fruttosio, glucosio,malto destrine o alimenti a veloce assorbimento bevande energetiche per evitare cadute di prestazione.
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L’alimentazione dopo una competizione è finalizzata a ristabilire l’equilibrio metabolico nutrizionale attraverso qualità e quantità di alimenti. Un altro aspetto importante da non dimenticare è il bilancio idrico Esso è importante per prevenire sia intossicazione idrica che dispersione di liquidi.
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Una gara di lunga durata la produzione di calore può essere molto elevata e quindi attraverso la sudorazione si possono perdere sali minerali. I centri regolatori della temperatura si trovano nell’ipotalamo. Essi se la temperatura esterna è più fredda allora cedono calore se invece la temperatura esterna è più calda producono sudore e quindi perdita di Sali.
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Come prevenire la sindrome da calore???? Bisogna fare allenamenti di lunga durata in un clima sfavorevole ma con un abbigliamento adatto impermeabile al vento ma permeabile alla sudorazione. L’abbigliamento è fondamentale deve essere comodo e largo di cotone o di lino.
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