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Le autonomie territoriali

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Presentazione sul tema: "Le autonomie territoriali"— Transcript della presentazione:

1 Le autonomie territoriali
Lezione 14

2 Fase postliberale Nuovo ruolo dei poteri locali Età giolittiana
Suffragio universale Municipalizzazione Spese facoltative di bilancio … ma resta la “piramide del potere” Tutela prefettizia Controllo totale del centro sulle periferie.

3 Il modello Fortemente accentrato Uniformità amministrativa
Principio di legalità Indifferenziazione / tipizzazione Stessi organi, bilancio, funzioni, competenze (di attribuzione) … qualunque sia l’identità del Comune Principio del controllo Finanza derivata Sostanziale continuità nel Fascismo Abolizione sistema elettivo, Podestà

4 La Costituzione repubblicana
Art. 5: autonomia / decentramento … ma Repubblica “una e indivisibile” Art. 128/130: solo limiti per i Comuni Compare la Regione, con nuovi poteri Potere legislativo concorrente … … ma subordinato alla legge statale Fino al 1972 – Regioni inattuate … … e “gigantografie” del Comune, fino ai ’90 Aggravamento dei controlli Il modello liberale è rimasto, senza soluzione di continuità per + di 100 anni

5 Millennium Transition
Crisi dello Stato interventista Si frantuma il modello liberale di Autonomia locale Condizionamento della finanza pubblica Nuove responsabilità per Regioni e comuni Produttività della P.A. Programmazione di bilancio Deregulation Competizione fra i territori Dagli atti ai servizi Nuova costituzione materiale delle Autonomie Federalismo politico, amministrativo, fiscale, costituzionale

6 Le riforme L. 382/1975/DPR 616/1977 Anni ’90 e terzo millennio
Stato sociale delle autonomie Smentito dal “centralismo di ritorno” (anni ’80) Anni ’90 e terzo millennio Nuove strutture di governo locale (l. 142/90. 81/93 …) Separazione politica/amministrazione Bilancio per programmi e risultati (d.lgs. 77/1995) Leggi “Bassanini” (59/97 e succ.) federalismo amministrativo e semplificazione Nuovi controlli di gestione (d.lgs. 286/1999) TU enti locali (267/2000) Riforme costituzionali (1/1999; 3/2001)

7 La Regione Governo assembleare / proporzionale
Fino al 1995 Governo assembleare / proporzionale Carenza di responsabilità politica / Confusione di ruoli Regione “amministrativa”, dipendenza dal Governo Poteri degli assessori /sottogoverno e corruzione La riforma elettorale (“Tatarellum”, l. 43/1995) Indicazione del Presidente (democrazia “immediata”) Formula mista (quota maggioritaria e listino bloccato) Stabilità (Consiglio “a termine” in caso di sfiducia)

8 Federalismo statutario
Fine del controllo statale Oggetto Forma di governo, organizzazione, iniziativa e referendum. Procedure legislative e regolamentari … Approvazione e controllo maggioranze qualificate, doppia votazione controllo della corte costituzionale Referendum Statuto e sistema elettorale

9 La forma di governo Opzione “suggerita”
•Espansione del ruolo del Presidente dirige la politica della Giunta e ne è responsabile nomina e revoca gli Assessori (anche esterni, non consiglieri) Se viene sfiduciato occorrono nuove elezioni. Può essere rimosso con DPR motivato, per gravi ragioni, sentita una Commissione bicamerale Cambiano i poteri del Consiglio Più netta la divisione di poteri e responsabilità In futuro Le Regioni potranno scegliere la forma di governo nel nuovo Statuto

10 Sussidiarietà e Devolution
Ancien régime centralista Supremazia statale Criterio della “residualità” Nuova Costituzione (l.c. 3/2001) Sussidiarietà Inversione della residualità Sussidiarietà amministrativa (Comuni) Ulteriore “Devolution” (riforma Parte II Cost.) Sanità, Polizia locale, Pubblica Istruzione

11 Competenze legislative
Competenze esclusive dello Stato Aree nevralgiche della sovranità Carattere trasversale Competenza concorrente (ripartita) Limite dei principi della legge statale Competenze esclusive/residuali Ardua individuazione Potestà regolamentare Generalmente regionale, salvo le materie di competenza esclusiva statale Impugnazione governativa delle leggi regionali

12 Amministrazione e finanza
Funzione amministrativa Competenza generale dei Comuni (art. 118) Abolizione di controlli preventivi Leggi regionali di conferimento di funzioni I controlli sostitutivi Autonomia finanziaria regionale e locale Finanza ordinaria Tributi propri / federalismo fiscale Fondo perequativo riequilibrio Finanza straordinaria Risorse statali / standard dei diritti sociali

13 Rapporti verticali Con lo Stato Con gli enti locali
Funzione statale di indirizzo e coordinamento Commissione parlamentare Rappresentante dello Stato per le autonomie Con gli enti locali Consigli delle autonomie Con l’Unione europea Fase ascendente Fase discendente Con altri Stati Esecuzione di obblighi internazionali Accordi

14 Enti locali / Modello organizzativo
Consiglio (provinciale/comunale) Indirizzo/Controllo Funzione statutaria e regolamentare Presidente/Sindaco Elezione diretta Coordinamento/direzione politica Poteri di nomina (assessori, dirigenti, rappresentanti) Giunta (provinciale/comunale) Assessori nominati dal Presidente/Sindaco Governo collegiale/Alta amministrazione Struttura amministrativa Direzione amministrativa (dirigenti) Gestione amministrativa (dirigenti e uffici)

15 Autonomia e Funzioni Autonomia (Statuto / Regolamenti / Finanza)
Diritto locale Autonomia amministrativa Competenze delle Province Organizzazione e personale Beni culturali (valorizzazione) Difesa del suolo, ambiente, prevenzione, Risorse idriche, Energia, Trasporti, Pianificazione urbanistica Servizi sanitari, scolastici, informativi e statistici Programmazione (snodo) Competenze dei Comuni Generalità di attribuzione (municipalismo di esecuzione)


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