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Percorso educativo – didattico “ Il giornale” Scuola Primaria “ A. Lanfranchi” Petosino – Sorisole Classi 5^ B – C a.s. 2015- 2016.

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Presentazione sul tema: "Percorso educativo – didattico “ Il giornale” Scuola Primaria “ A. Lanfranchi” Petosino – Sorisole Classi 5^ B – C a.s. 2015- 2016."— Transcript della presentazione:

1 Percorso educativo – didattico “ Il giornale” Scuola Primaria “ A. Lanfranchi” Petosino – Sorisole Classi 5^ B – C a.s. 2015- 2016

2 Associazione Pensionati di Petosino Alunne, alunni ed insegnanti

3 La seguente presentazione di PowerPoint, è la traduzione breve in immagini, colori ed animazioni di un percorso educativo - didattico vissuto durante l’ anno scolastico con tema “ Il giornale”. Un quotidiano non va solo letto, ma anche interpretato, a tal fine l’ abbiamo scomposto, ricomposto, analizzato nelle sue strutture portanti ed interrogato. Il percorso ha previsto una prima, ampia fase di educazione alla decodificazione delle notizie - pars destruens -, e una seconda fase di educazione alla codificazione e alla produzione di messaggi - pars construens -.

4 La struttura del quotidiano L’articolo di cronaca L’articolo di cronaca Le regole del buon giornalista Stesura di un reportage con le classi protagoniste ATTIVITA’ DIDATTICA:

5 QUANDO LA SCUOLA APRE ALLA VITA Mancano pochi giorni alla chiusura dell'anno scolastico 2015-'16 che, per noi alunni di quinta della Primaria di Petosino, segna la fine di un percorso. Il prossimo passo sarà la frequenza di una classe prima della Secondaria. Sono passati cinque anni, e sembra ieri,quando varcammo per la prima volta la soglia del nostro I.C. “A. Lanfranchi”, in verità un poco timorosi, e incontrammo i nostri maestri che ci avrebbero accompagnati per l'intero quinquennio.

6 I nostri genitori, le mamme e i nonni in particolare, ci guardavano dalle "sbarre" del cancello d'ingresso e non si decidevano ad andarsene, pensavano probabilmente che non avremmo retto in quei primi passi verso il nostro futuro. Eravamo un po’ timorosi forse in virtù dei racconti degli ex alunni che ci parlavano della severità dei maestri e usavano toni poco rassicuranti. Era lo scotto che tutti i Remigini devono pagare, è la tradizione.

7 Sono tante le esperienze vissute e gli argomenti affrontati che ci hanno permesso di crescere sul piano culturale, ma anche su quello della socializzazione e collaborazione. Ci riferiamo alle gite, alle visite di istruzione, ai numerosi progetti educativi, agli spettacoli che ci hanno visti protagonisti, alle feste di compleanno celebrate in classe, alle lezioni frontali, ai lavori di gruppo e ai gruppi d’ interclasse, ai contatti con le realtà sociali operanti nel nostro territorio.

8 Non sono mancati giorni difficili, e andare in classe sembrava una condanna senza appello. E' grazie a tutto questo che abbiamo imparato a smussare le spigolosità dei nostri caratteri, maturando una maggiore disponibilità nei confronti degli altri. Siamo cresciuti fisicamente oltre che intellettualmente ed ora siamo i grandi delle classi quinte.

9 Il prossimo anno, nella Secondaria, saremo di nuovo i piccoli e di nuovo entreremo nelle aule timorosi. Non mancheranno i soliti spiritosi che vorranno divertirsi alle spalle dei primini.

10 Fra le tante esperienze vissute ci piace soffermarci sull'ultima che ci ha visti trattare come argomento la stampa e in particolare il giornale quotidiano. L'argomento era stato programmato ad inizio di anno scolastico e lo avevamo affrontato in classe. Modestamente ci sentiamo dei giornalisti, seppure in erba, in quanto abbiamo dato vita ad alcuni numeri di un nostro giornalino di classe, che ci ha consentito di misurarci con le difficoltà del lavoro di gruppo e della vita di una Redazione.

11 Abbiamo anche due direttori inflessibili e abbiamo capito che è facile criticare quando non si hanno responsabilità, ma bisogna comunque prendere delle decisioni. La nostra insegnante, anche per darci la possibilità di avere contatti ed un piccolo confronto col mondo esterno, ha invitato, per una chiacchierata sulla lettura del giornale quotidiano,il Prof. Saverio Schiavone dell'Associazione Pensionati. Una preziosa voce amica.

12 Abbiamo passato alcune ore in sua compagnia. Ci è piaciuto al di là dell'aspetto tecnico, ormai siamo quasi maestri in merito, il tema proposto d'accordo con la nostra insegnante: come può essere interpretata una stessa notizia e le argomentazioni a sostegno della tesi.

13 Abbiamo immaginato che il Ministro della Pubblica Istruzione, per far fronte alla crisi economica in atto, proponesse due soluzioni : abolire per alcuni anni la Primaria con risparmio sugli stipendi o, in alternativa, aumentare i compiti per le vacanze in modo da incentivare l'editoria e con nuove tasse far rifiorire le finanze. Naturalmente, nella prima ipotesi ( ed è in particolare su quella che abbiamo lavorato ) noi alunni al termine dell'anno avremmo comunque guadagnato una promozione d'ufficio.

14 Da un'indagine condotta in un secondo tempo abbiamo riscontrato opinioni opposte, ci siamo inventati alcune testate e questi i titoli di apertura,che con molta probabilità avremmo trovato:

15 LA GAZZETTA DELLE COMARI.”Strana vicenda,cosa si nasconde dietro l'angolo?” LA VOCE DEGLI INSEGNANTI :”Poveri ragazzi,si prospetta un ritorno al medioevo barbarico” IL GIORNALE DEGLI EDITORI :”Di questo passo dovremo licenziare tutti” IL GIORNALE DEGLI STUDENTI:”Finalmente un Ministro intelligente, se ne sentiva la mancanza” LA VOCE DELLE SALE DA GIOCO : “Finalmente avremo il tutto esaurito !”

16 Aggiungiamo anche che i genitori protesterebbero perché non saprebbero a chi lasciare i figli e non avrebbero soldi per nuove tasse. E che dire dei nonni … i quali a chiare lettere direbbero che, in ogni caso, l'impegno maggiore graverebbe sulle loro spalle.

17 Abbiamo volutamente trascurato le posizioni di orientamenti politici : avremmo avuto titoloni a nove colonne. E' stato un lavoro divertente che ci ha permesso di capire meglio alcuni aspetti del mondo in cui viviamo e della società di cui, da grandi, faremo parte.

18 Una delle frasi che la nostra maestra di italiano ci dice di frequente è: " Ragazzi informatevi. Siate curiosi, leggete i quotidiani, ma non leggetene mai uno solo. Leggetene due o anche più!". Abbiamo capito che molti fattori determinano le posizioni ed è molto importante conoscere le opinioni degli altri ; ma è altrettanto importante farcene una nostra.

19 Ma ora è tempo di vacanze, godiamocele, un grazie di cuore ai maestri e a quanti ci hanno aiutato a crescere in questi anni. Grazie maestri perché come diceva Socrate “ L’insegnante mediocre racconta, il bravo insegnante spiega, l’insegnante eccellente dimostra, il maestro ispira …” siete stati maestri non solo a parole : narrando, spiegando e dimostrando, ma soprattutto con l'esempio perché l’imitazione resta la modalità più autenticamente umana della crescita morale.

20 Gli alunni della Primaria 5^B e 5^C Istituto "A. Lanfranchi“ Sorisole -Petosino- Bg-

21 Grazie di cuore al Prof. Saverio Schiavone per la sua semplicità, umiltà, ricchezza ed ironia. Sei stato un vero maestro !


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