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Primo corso per Operatore ALPE Università degli Studi di Trieste

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Presentazione sul tema: "Primo corso per Operatore ALPE Università degli Studi di Trieste"— Transcript della presentazione:

1 Primo corso per Operatore ALPE Università degli Studi di Trieste
Nilde Hot Topics Primo corso per Operatore ALPE Ornella Russo, Alessandro Tugnoli CNR Biblioteca dell'Area della Ricerca di Bologna Università degli Studi di Trieste 21 maggio 2014 Presentazione nuovi sviluppi software Presentazione nuovi sviluppi software

2 Gli Argomenti di Oggi Il progetto ALPE
Le caratteristiche dei contratti di Licenza d’uso I contenuti dell’archivio e lo schema della clausola Esempi di ‘traduzione’ delle clausole I diversi account di Operatore ALPE Le funzionalità dell’Interfaccia Presentazione nuovi sviluppi software

3 ALPE – Archivio delle Licenze dei Periodici Elettronici
Un archivio per l’inserimento condiviso delle clausole DD-ILL dei contratti di licenza d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte dalle biblioteche aderenti a NILDE. Un archivio pubblico di clausole visibile da tutti e interrogabile sulla base di una serie di funzionalità di ricerca Un software gestionale con una serie di funzionalità di inserimento/visualizzazione/ricerca e filtri per le biblioteche NILDE abilitate Un nuovo modulo software di NILDE interrogabile in fase di Lending per il rispetto degli usi consentiti nella pratica del DD-ILL

4 Obiettivi generali del progetto
Supportare le attività di condivisione delle risorse delle biblioteche favorendo e migliorando i livelli di conoscenza e di rispetto delle regole, degli usi consentiti e delle limitazioni contenuti nelle clausole di Inter Library Loan delle licenze d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte. Far cooperare i consorzi e le biblioteche in un unico ambiente condiviso in modalità cooperativa, condividendo e mettendo a sistema le informazioni sui contratti di licenza d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte. Favorire il riconoscimento di NILDE da parte degli editori come sistema di invio elettronico sicuro dei documenti nel rispetto delle indicazioni dei contratti di licenza d’uso. Presentazione nuovi sviluppi software

5 ALPE a supporto delle attività di DD-ILL
BORROWING BIBLIOTECA RICHIEDENTE BIBLIOTECA FORNITRICE UTENTE INTERROGAZIONE MANUALE LENDING BIBLIOTECA RICHIEDENTE BIBLIOTECA FORNITRICE INTERROGAZIONE AUTOMATICA Presentazione nuovi sviluppi software

6 Il Gruppo di Lavoro di ALPE
Dal punto di vista organizzativo ALPE è coordinato dalla Biblioteca dell’Area della Ricerca del CNR di Bologna e si avvale della collaborazione di un Gruppo di Lavoro (GdL ALPE) composto attualmente da 38 colleghi di diverse Università, Consorzi e Enti di ricerca aderenti a NILDE. SG1 SG3 SG2 Elaborare uno schema condiviso per la descrizione delle clausole DD-ILL (armonizzazione e strumenti di supporto) Analizzare e definire criteri di popolamento delle licenze standard (distribuzione e inserimento) Individuare standard di comunicazione e popolamento con altri sistemi Presentazione nuovi sviluppi software

7 Attività dei SG e sviluppo software di ALPE
Nuovo Schema e specifiche per la descrizione delle Licenze Definizione strumenti di supporto (Tips e Glossario) Analisi e test su Licenze Standard LAVORI GdL REQUEST FOR COMMENTS Inizio lavori GdL Inizio lavori SG1 Inizio lavori SG3 Corsi operatori Mar 2012 Giu 2012 Nov 2012 Gen 2013 Set 2013 Dic 2013 Presentazione nuovo progetto ALPE Convegno Bari Definizione criteri di popolamento e tipologie account Inserimento licenze vecchio archivio ALPE ALPE Aggiornamento Nuove specifiche tecniche e funzionalità interfaccia gestionale SVILUPPO SW Specifiche tecniche e nuove funzionalità interfaccia gestionale Implementazione strumenti di supporto Mag 2012 Gen 2013 Mag 2013 Ott 2013 Nov 2013

8 Licenze negoziate e licenza standard
Licenze Negoziate Licenze contrattate con l’editore da parte della biblioteca, dell’Università/Ente o del consorzio che sottoscrive l’abbonamento, in cui contenuti e/o clausole specifiche sono state oggetto di negoziazione. (pluriennali) Licenze Standard Licenze pubblicate sul sito dell’editore che riportano condizioni di accesso e usi consentiti/non consentiti generali validi indistintamente per tutte le istituzioni che sottoscrivono un abbonamento. (annuali)

9 Principali caratteristiche dei contratti di Licenza d’uso delle risorse elettroniche
Stabiliscono un accordo tra il titolare dei diritti commerciali o intellettuali delle risorse elettroniche (società scientifica, editore commerciale, aggregatore o venditore) e la biblioteca che sottoscrive l’abbonamento a tali risorse. Hanno validità in riferimento a tutte le annate delle risorse digitali sottoscritte e prevale sempre l’ultima licenza in essere. La possibilità di effettuare attività di DD-ILL deve essere esplicitamente consentita dalla Licenza d’uso. Definiscono gli utenti autorizzati all’accesso e gli usi consentiti e non consentiti dei contenuti digitali oggetto della sottoscrizione Definiscono gli usi in relazione ad uno specifico sito o portale (piattaforma) attraverso il quale sono previsti l’accesso e la consultazione dei contenuti digitali oggetto del contratto di licenza

10 Modelli di distribuzione commerciale degli e-journals e licenze d’uso
Per ogni rivista è possibile che esistano molteplici Licenze d’uso che definiscono gli usi consentiti, ciascuna in relazione ad un differente sito (piattaforma) di fruizione della rivista, per la quale la biblioteca sottoscrive un abbonamento. 1960 2014 Piattaforma editore ACQUISTO O SOTTOSCRIZIONE ARCHIVIO 2002 SOTTOSCRIZIONE CURRENT CRUSTACEANA ISSN: X Editore: BRILL 2014 1999 Piattaforma aggregatore 2008 1960 archiviaizione Piattaforma

11 Modelli di distribuzione commerciale, clausole DD-ILL e titolarità dei diritti
La possibilità di effettuare il servizio DD-ILL deve essere esplicitamente citata nella licenza d’uso ed è necessario identificare chi detiene la titolarità dei diritti, nel complesso sistema di distribuzione commerciale delle risorse elettroniche. Posso fare DD-ILL sugli articoli di Crustaceana? cosa dice la clausola ? titolare dei diritti per dd-ill titolare dei diritti per dd-ill cosa dice la clausola ? non chiara la titolarita’ rinvia a licenza editore non è titolare dei diritti per dd-ill

12 I contenuti dell’archivio ALPE
In ALPE vengono inserite solo le clausole relative al DD- ILL (di solito contenute nella sezione Permitted use delle licenze d’uso) “tradotte” in usi consentiti, obblighi, limiti e indicazioni generali sulla base di uno schema che standardizza i contenuti del testo, per renderli interrogabili. Una serie di dati informativi sulla licenza - tra cui tipologia, titolarità dei diritti, “piattaforma” di riferimento, enti sottoscrittori – indispensabili per poter consentire la corretta identificazione della licenza d’uso di riferimento. . Alcuni dati gestionali relativi all’ente/biblioteca che sottoscrive e a chi inserisce/modifica le licenze.

13 Lo schema della licenza in ALPE e la standardizzazione dei contenuti delle clausole
Dati relativi alla licenza Schema clausola Dati gestionali Tipologia di licenza Testo Ente Nome editore o aggregatore DD-ILL consentito Nome operatore Nome piattaforma + URL Tipologia di invio Visibilità licenza Titolarità dei diritti Formato del documento Data inserimento Indicazioni Biblioteca richiedente Durata Data ultima modifica URL Licenza standard Tipologia Biblioteca richiedente Note private Indicazioni Biblioteca fornitrice Tipologia di abbonamento Data Fine Copertura Archivio Note pubbliche Tipologia risorse Presentazione nuovi sviluppi software

14 Lo schema di descrizione delle clausole e la standardizzazione dei contenuti
Nasce dal confronto e dalla sintesi di tre diversi schemi: vecchio schema dell’archivio Help Licenze, Database Licenze dell’Università di Torino e Griglia licenze dell’Università di Bologna. Schematizza il contenuto delle clausole “traducendolo” e raggruppandolo in: indicazioni, limitazioni e obblighi che le biblioteche devono rispettare nella pratica di Document Delivery. Standardizza il contenuto testuale delle clausole, dettagliandolo in campi a risposta chiusa. Per ciascun campo sono stati definiti una serie di item esaustivi delle diverse opzioni incontrate. Presentazione nuovi sviluppi software

15 Dal testo della clausola alla schematizzazione
Licenza EMERALD consorzio CIPE Testo Clausola DD/ILL: 8. The Licensee may supply another library a single print copy of an electronic original of an individual document being part of the Licensed Materials. Supply shall be by post, fax or secure transmission (using Ariel, Nilde or its equivalent, whereby the electronic file is deleted immediately after printing) for the purposes of research or private study and not for commercial use. FORMATO DEL DOCUMENTO DA INVIARE INDICAZIONI PER BIBLIOTECA RICHIEDENTE TIPOLOGIA DI INVIO CONSENTITA INDICAZIONI PER BIBLIOTECA FORNITRICE Presentazione nuovi sviluppi software

16 Esempio Emerald: campo “formato del documento da inviare”
NOME CAMPO Formato del documento da inviare TIPO CAMPO Campo con opzioni ad esclusione OPZIONI Digitalizzazione della stampa del file originale dell’editore Dall’opzione più restrittiva a quella più permissiva Procedura di “Digital Hard Copy” del file originale dell’editore (per es. NILDE e Ariel..) File originale dell’editore A single print copy of an electronic original Digitalizzazione della stampa del file originale dell’editore Presentazione nuovi sviluppi software

17 Esempio Emerald: campo “Tipologia di invio”
NOME CAMPO Tipologia di invio TIPO CAMPO Campo con opzioni ad esclusione OPZIONI Posta o fax Posta, fax o invio elettronico sicuro (solo Ariel, no altri sistemi) Dall’opzione più restrittiva a quella più permissiva Posta, fax o invio elettronico sicuro (Ariel e altri sistemi analoghi) Posta, fax o invio elettronico sicuro (Ariel, NILDE e altri sistemi analoghi) Posta, fax o invio elettronico sicuro (Sistemi non specificati) by post, fax or secure transmission (using Ariel, Nilde or its equivalent) Posta, fax o invio elettronico sicuro (Ariel, NILDE e altri sistemi analoghi) Presentazione nuovi sviluppi software

18 Esempio Emerald: campo “Indicazioni per biblioteca richiedente”
NOME CAMPO Indicazioni per biblioteca richiedente TIPO CAMPO Campo a scelta multipla OPZIONI Obbligo di cancellare il file subito dopo la stampa Obbligo di consegnare all’utente finale la copia cartacea Formato di documento da consegnare all’utente finale Modificato in un nuovo campo con opzioni ad esclusione Copia cartacea Versione elettronica Non specificato whereby the electronic file is deleted immediately after printing due obblighi: cancellare il file e consegnare all’utente copia cartacea Presentazione nuovi sviluppi software

19 Esempio Emerald: campo “Indicazioni per biblioteca fornitrice”
NOME CAMPO Indicazioni per biblioteca fornitrice TIPO CAMPO Campo a scelta multipla OPZIONI Il servizio DD non può essere a fini commerciali Il servizio DD non può essere a fini commerciali e non è consentito alcun compenso o rimborso Opzioni ad esclusione Il servizio DD non può essere a fini commerciali ma è consentito il recupero dei costi vivi purposes of research or private study and not for commercial use Il DD non può essere a fini commerciali Presentazione nuovi sviluppi software

20 Schematizzazione dei contenuti
Punti di forza Definizione cooperativa e condivisa della schematizzazione dei contenuti delle clausole Traducibilità in formato standard XML Futura interoperabilità con NILDE e interrogazione in fase di Lending Criticità Difficoltà di una schematizzazione univoca dei testi delle clausole Testato solo su un numero ridotto di Licenze negoziate e standard Necessità di definire Linee Guida condivise e necessità di consulenza legale Presentazione nuovi sviluppi software

21 Strumenti di supporto all'inserimento
progress OK Tips Note e spiegazioni di aiuto su significato e/o interpretazioni adottate nei campi dello schema Glossario Traduzione 'semantica' dei termini più ricorrenti relativi al DD-ILL nei contratti di Licenza d'uso Presentazione nuovi sviluppi software

22 Glossario Primo nucleo di termini e espressioni significative tradotte
Traduzione condotta a partire da alcuni glossari internazionali esistenti, ma focalizzati in generale sulla Licenza e non specifiche del DD-ILL Traduzione adattata al contesto italiano e confronto costante con l'uso ricorrente nelle licenze, per rendere esplicite alcune accezioni Semplici relazioni di equivalenza (termini concettualmente correlati) e associazione (termini sinonimi o semanticamente affini) Presentazione nuovi sviluppi software

23 Linee Guida In fase di elaborazione in parallelo all’attività di testing delle licenze standard Definizione collaborativa e condivisa di linee interpretative e di indicazioni generali per la corretta “decodifica” e schematizzazione delle clausole. Individuazione di casi problematici e dubbi che necessitino di una consulenza legale. Presentazione nuovi sviluppi software

24 Linee Guida: come si interpretano le CONTU Guidelines?
Le linee guida CONTU prodotte dalla National Commission on New Technology Uses of Copyrighted Works stabiliscono nel Final Report del 1978 dei limiti al numero di copie che possono essere trasmesse da una biblioteca. Salvaguardano i diritti economici degli editori e il principio che il servizio di DD non deve avere come effetto quello di sostituire l’acquisto del documento o la sottoscrizione da parte della biblioteca ricevente. Stabiliscono che non è possibile inviare più di 5 copie l’anno di uno stesso periodico per la stessa istituzione per gli articoli pubblicati negli ultimi 5 anni a partire dalla data della richiesta. E’ vincolante l’adesione alle CONTU Guidelines per le istituzioni italiane che sottoscrivono le risorse? Presentazione nuovi sviluppi software

25 Linee Guida: come si interpreta l’espressione “its equivalents” ?
L’espressione "sistemi analoghi" ricorre nei contratti di licenza d’uso delle risorse elettroniche, di norma in relazione all’autorizzazione - accordata esplicitamente - all’utilizzo di un determinato software per il servizio di fornitura dei documenti. Per sistemi equivalenti si intendono pertanto software che abbiano le stesse caratteristiche operative e tecniche di quelli esplicitamente accordati dalla licenza d'uso. Di norma si tratta di sistemi di SEDD (Secure Electronic Document Delivery) che garantiscono il rispetto di alcuni criteri di sicurezza (conversione del documento dal formato testuale ricercabile al formato immagine e specifiche misure tecnologiche di protezione) Anche se NILDE non viene esplicitamente citato, l’espressione “sistemi analoghi” viene interpretata come NILDE consentito. Presentazione nuovi sviluppi software

26 Le modalità di inserimento nell’archivio ALPE
Sono state previste due diverse modalità di inserimento nell’archivio per licenze negoziate e standard e tre differenti tipologie di account operatore ALPE. inserimento “a cascata”: prima i consorzi nazionali, poi gli enti, poi le singole biblioteche. Inserimento cooperativo: gruppo di bibliotecari dedicati, provenienti da differenti istituzioni. biblioteca      Consorzio / progetto    ente Account Operatore ALPE Account Operatore ALPE Account Operatore ALPE Standard Account Biblioteca NILDE Presentazione nuovi sviluppi software

27 I numeri di ALPE 14 OPERATORI ABILITATI ALL’INSERIMENTO DELLE LICENZE STANDARD 22 OPERATORI ABILITATI ALL’INSERIMENTO DELLE LICENZE NEGOZIATE 3 Universita’ di Bologna 2 Università di Torino 1 Universita’ di Pavia 2 CNR 3 Università di Pisa 2 Università La Sapienza 1 Università Roma 3 3 Cineca 2 Crui Care 3 Cipe TUTTI GLI OPERATORI DELLE BIBLIOTECHE CON ACCOUNT NILDE (attualmente disabilitato) 9 LICENZE STANDARD INSERITE (non visibili) 74 LICENZE NEGOZIATE INSERITE (prevalentemente ereditate dal vecchio archivio) Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.


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