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Il servizio ALPE di NILDE

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Presentazione sul tema: "Il servizio ALPE di NILDE"— Transcript della presentazione:

1 Il servizio ALPE di NILDE
(Archivio Licenze dei Periodici Elettronici) Bologna, 14 aprile 2016

2 Il progetto ALPE Nasce dal confronto e dall’armonizzazione del precedente archivio ‘Help-Licenze’ di NILDE (archivio valido fino al solo per licenze negoziate dai consorzi allora in essere) con gli schemi di descrizione delle licenze prodotti dalle Università di Torino e di Bologna. Il primo stadio (gennaio 2013) conteneva una griglia delle specifiche per la descrizione delle licenze riguardo le clausole per la fornitura dei documenti.

3 Come si presenta l’archivio
RICERCA SELEZIONE FILTRI LISTA LICENZE

4 Obiettivi del progetto
Creare un archivio che descriva le clausole dei contratti di licenza d’uso delle risorse elettroniche sottoscritte da Biblioteche/Enti/Consorzi aderenti a NILDE. Descrivere in dettaglio i contenuti delle licenze, con particolare riguardo alle clausole che riguardano l’attività di prestito interbibliotecario. Agevolare la fornitura di documenti in linea con gli usi consentiti dagli editori.

5 E’ bene ricordare che… ALPE è un archivio pubblico, quindi tutta la comunità bibliotecaria può consultare le licenze inserite, a prescindere dall’adesione a NILDE. ALPE consente una consultazione «personalizzata» per singola istituzione/biblioteca, qualora si disponga di un account NILDE e a condizione che ALPE possa richiamare - tramite la base-url SFX dell’Istituzione - le risorse della medesima. In questo caso il bibliotecario visualizza le licenze valide per la propria istituzione di riferimento. ALPE è un archivio popolato in modo collaborativo (contiene solo le licenze caricate dagli operatori ALPE abilitati. Attualmente non contiene aggregatori).

6 Quali licenze? ALPE contiene due tipologie di licenze:
Licenze negoziate (generalmente pluriennali): a livello nazionale da CARE-CRUI e valide per la maggioranza delle istituzioni universitarie con clausole specifiche negoziate con l’editore. da ogni singola istituzione (valgono solo per quell’Ente). [attualmente non popolato] 2. Licenze standard (annuali): pubblicate sul sito dell’editore. Riportano condizioni di accesso e usi generali validi per tutte le istituzioni che sottoscrivono un abbonamento.

7 Perché ALPE NILDE permette di utilizzare un sistema di invio elettronico sicuro (SED – Secure Electronic Delivery), il cui riconoscimento è talvolta esplicitato nelle clausole negoziate a livello consortile (CARE-CRUI), in particolare per i ‘big deals’. «Ariel and its equivalents» Ne discende che: Le biblioteche NILDE che ricevono richieste di articoli di periodici elettronici, devono essere in grado di operare nel rispetto delle clausole stipulate e delle condizioni di fornitura indicate nelle licenze.

8 Da chi è fatto ALPE? ALPE è coordinato dalla Biblioteca dell’Area della Ricerca del CNR di Bologna e si avvale della collaborazione di un Gruppo di Lavoro composto da circa 40 colleghi di diverse Università, Consorzi e Enti di ricerca che aderiscono al network NILDE.

9 Strumenti & attività del GDL -1
Strumenti di lavoro: Catalogo ACNP: fondamentale per verifica e descrizione editori, corrispondenza tra piattaforme editori e periodico, identificazione di tutte le piattaforme disponibili per lo stesso titolo, URL editori per ricerca condizioni d’uso, identificazione possessori. (es.: ricerca avanzata in ACNP per Allen Press). Siti degli editori (Terms&Conditions, Copyright o License information, ecc.) SFX (verifica accesso e identificazione url semplificata) e associazione ISSN/Editore. Attività: Pagina web del progetto  Documentazione (+ area riservata). Area di lavoro condivisa in google drive (per ripartizione licenze). Predisposizione di diverse liste di discussione (mailing list generale per tutto il GDL e differenziate per i diversi sottogruppi con compiti specifici).

10 Strumenti & attività del GDL -2
Da dove siamo partiti: Lista biblioteche elettroniche in ACNP (per coinvolgere potenziali membri del GDL). Referenti per le licenze negoziate a livello consortile. File editori fornito da UNIBO (in google drive). (il 15 % licenze standard UNIBO copre il 70 % dei titoli). Griglia interpretativa per la descrizione delle licenze e delle clausole.

11 Strumenti & attività del GDL -3
Obiettivi: Schematizzare i contenuti delle licenze (e delle clausole) per consentire l’integrazione in un archivio interrogabile automaticamente dall’operatore che si trova in fase di lending all’interno del sistema NILDE. Definire uno schema esaustivo di tutte (o quasi) le tipologie di clausole, con le relative attività consentite.

12 Fonte: Biblioteca d’Area di Bologna - CNR
Attività dei SG e sviluppo software di ALPE Dal 2014: popolamento, test, integrazioni sw, corsi Nuovo Schema e specifiche per la descrizione delle Licenze (GRIGLIA) Definizione strumenti di supporto (Tips e Glossario) Analisi e test su Licenze Standard LAVORI GdL REQUEST FOR COMMENTS Inizio lavori GdL Inizio lavori SG1 Inizio lavori SG3 Corsi operatori Mar 2012 Giu 2012 Nov 2012 Gen 2013 Set 2013 Dic 2013 Presentazione nuovo progetto ALPE Convegno Bari Definizione criteri di popolamento e tipologie account Inserimento licenze vecchio archivio ALPE ALPE Aggiornamento SVILUPPO SW Nuove specifiche tecniche e funzionalità interfaccia gestionale Specifiche tecniche e nuove funzionalità interfaccia gestionale Implementazione strumenti di supporto Mag 2012 Gen 2013 Mag 2013 Ott 2013 Nov 2013

13 ALPE in dettaglio

14 Distinzione tra licenze negoziate e standard
Negoziata - Licenza contrattata con l’editore da parte della biblioteca, dell’Università/Ente o del Consorzio che sottoscrive l’abbonamento, in cui contenuti e/o clausole specifiche sono state oggetto di negoziazione. (Pluriennale) Standard - Licenza pubblicata sul sito dell’editore che riporta condizioni di accesso e usi consentiti/non consentiti generali validi indistintamente per tutte le istituzioni che sottoscrivono un abbonamento. (Annuale)

15 Principali caratteristiche dei contratti di Licenza d’uso delle RE
Stabiliscono un accordo tra il titolare dei diritti commerciali o intellettuali delle risorse elettroniche (società scientifica, editore commerciale, aggregatore o venditore) e l’istituzione che sottoscrive l’abbonamento a tali risorse. Definiscono gli utenti autorizzati all’accesso e gli usi consentiti e non consentiti (permitted use) dei contenuti digitali oggetto della sottoscrizione. Definiscono gli usi in relazione ad uno specifico sito o portale (piattaforma) attraverso il quale sono previsti l’accesso e la consultazione dei contenuti digitali oggetto del contratto di licenza. Hanno validità in riferimento a tutte le annate delle risorse digitali sottoscritte e prevale sempre l’ultima licenza in essere. La possibilità di effettuare attività di DD-ILL deve essere esplicitamente consentita dalla licenza d’uso (licenze negoziate).

16 Modelli di distribuzione commerciale degli e-journals e licenze d’uso
Fonte: Biblioteca d’Area di Bologna - CNR Modelli di distribuzione commerciale degli e-journals e licenze d’uso Per ogni rivista è possibile che esistano molteplici Licenze d’uso che definiscono gli usi consentiti, ciascuna in relazione ad un differente sito (piattaforma) di fruizione della rivista, per la quale la biblioteca sottoscrive un abbonamento. 1960 2016 Piattaforma editore ACQUISTO O SOTTOSCRIZIONE ARCHIVIO 2002 SOTTOSCRIZIONE CURRENT CRUSTACEANA ISSN: X Editore: BRILL 2016 1999 Piattaforma aggregatore 2008 1960 archiviaizione Piattaforma

17 Fonte: Biblioteca d’Area di Bologna - CNR
Modelli di distribuzione commerciale, clausole DD-ILL e titolarità dei diritti La possibilità di effettuare il servizio DD-ILL deve essere esplicitamente citata nella licenza d’uso ed è necessario identificare chi detiene la titolarità dei diritti, nel complesso sistema di distribuzione commerciale delle risorse elettroniche. Posso fare DD-ILL sugli articoli di Crustaceana? cosa dice la clausola ? titolare dei diritti per dd-ill titolare dei diritti per dd-ill cosa dice la clausola ? non chiara la titolarita’ rinvia a licenza editore non è titolare dei diritti per dd-ill

18 Contenuti dell’archivio ALPE
Solo le clausole relative al DD-ILL (di solito contenute nella sezione Permitted use delle licenze d’uso) “tradotte” in usi consentiti, obblighi, limiti e indicazioni generali sulla base di uno schema che standardizza i contenuti del testo, per renderli interrogabili. Una serie di dati informativi sulla licenza - tra cui tipologia, titolarità dei diritti, “piattaforma” di riferimento, enti sottoscrittori – indispensabili per poter consentire la corretta identificazione della licenza d’uso di riferimento. Alcuni dati gestionali relativi all’ente/biblioteca che sottoscrive e a chi inserisce/modifica le licenze (non visibili nell’interfaccia pubblica).

19 Schema della licenza https://nilde.bo.cnr.it/licenze.php (live)

20 Clausola, questa sconosciuta
Licenza EMERALD consorzio CIPE Testo Clausola DD/ILL: 8. The Licensee may supply another library a single print copy of an electronic original of an individual document being part of the Licensed Materials. Supply shall be by post, fax or secure transmission (using Ariel, Nilde or its equivalent, whereby the electronic file is deleted immediately after printing) for the purposes of research or private study and not for commercial use. FORMATO DEL DOCUMENTO DA INVIARE TIPOLOGIA DI INVIO CONSENTITA INDICAZIONI PER BIBLIOTECA FORNITRICE INDICAZIONI PER BIBLIOTECA RICHIEDENTE

21 Ulteriori strumenti di supporto
Glossario dei principali termini Linee Guida per operatori ALPE (in area riservata) Casi di studio e discussione (in area riservata)

22 Casi di/in discussione
Temi di analisi: CONTU Guidelines (modalità di applicazione in ALPE). FAIR USE (Copyright Act, art. 107 e 108). Clausole transitorie (es.: Springer Care/CRUI).  Grace period: estende automaticamente gli stessi usi anche in fase di negoziazione o pre-ratifica? Licenza con usi non espliciti (tipicamente standard) Per ALPE DD/ILL non effettuabile Materiale fuori licenza (principio di cautela)  solo Hard Copy.

23 Forza e criticità Fattori di forza:
Popolamento cooperativo (standard) che ripartisce i carichi di lavoro Criteri condivisi nella definizione usi consentiti Osservazione/soluzione comune dei casi di studio Possibili ricadute sulla contrattazione (osservatorio e comparazione tra le licenze, caso AIP) Fattori di criticità: Aggregatori Tempi di aggiornamento Scenario: RightsLink messo a punto dal Copyright Clearance Center, al quale si affidano molti editori Standard ambigue o che non prevedono nulla di esplicito

24 I numeri dell’archivio
Licenze standard: valenza annuale Licenze negoziate valenza pluriennale «Population day» a fine aprile per standard

25 Ricerca licenza Ricerca senza ID (issn+anno/browsing editore se conosciuto) Ricerca con ID (attuali possibilità date da SFX, cautele, profili abilitati)

26 Integrazione SFX per UNIBO

27 Sviluppi Trascinamento automatico ISSN + anno dal lending di NILDE
- individuazione della/e licenza/e in ALPE (per tutti). - solo quella/e sottoscritta/e – per chi ha integrazione con SFX (es.: UNIBO). Ricerca (chi non ha SFX): visualizzazione della licenza giusta tra le tutte quelle individuate [standard]  spunta verde (se a livello di biblioteca ci si è associati alla specifica). ...

28 Presentazione a cura di Gustavo Filippucci
Biblioteca Interdipartimentale di Chimica Componente del gdl ALPE Slide:

29

30 I volti degli “ALPini”


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