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“Opportunità e buone pratiche”

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Presentazione sul tema: "“Opportunità e buone pratiche”"— Transcript della presentazione:

1 “Opportunità e buone pratiche”
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio IV - Ambito territoriale di Alessandria e Asti ALTERNANZA PER TUTTI “Opportunità e buone pratiche” “La gestione della sicurezza nell’attuazione dell’alternanza scuola-lavoro” Relatori Giorgio MARINO Istituto “A.Monti”, Asti Pier Paolo PASINO Istituto “A.Volta”, Alessandria

2 INDICE dell’incontro : 1 panoramica delle problematiche relative all’attuazione della sicurezza nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro 2 la sicurezza a Scuola (cultura, lavoro, civic values) 3 aspetti giuridici, operativi ed organizzativi e ruolo delle reti

3 UN NUOVO IMPEGNO… UNA GRANDE OPPORTUNITÀ…
La Legge 107/2015 prevede un consistente investimento nell’ambito dell’ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Nell’organizzazione di questa attività, che per molte scuole costituisce una vera novità, occorrerà avere docenti che sappiano supportare con successo le iniziative della scuola, prevedendo la formazione degli studenti equiparati a lavoratori, che dovranno acquisire quindi la formazione generale prevista per i lavoratori. Il docente esperto in didattica della sicurezza potrà efficacemente svolgere un ruolo di supporto alle iniziative che le scuole programmeranno… UN NUOVO IMPEGNO… UNA GRANDE OPPORTUNITÀ…

4 Obiettivi odierni Confronto su nozioni di base utili a realizzare, progettare ed erogare percorsi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Si raccomanda di privilegiate tecniche didattiche attive che, tramite il coinvolgimento degli studenti, agevoleranno l’apprendimento e l’acquisizione di metodi, strategie e strumenti. Le competenze acquisite consentiranno di arricchirsi sul piano della cultura della sicurezza e di operare in sicurezza nei diversi contesti operativi.

5 Riferimenti legislativi
Le azioni devono risultare coerenti con quanto indicato dalla Legge 107/2015. Valutarne l’impatto sulle disposizioni normative precedenti

6 Affrontiamo i problemi della formazione dei ragazzi…
Gestione di grandi numeri (centinaia di studenti…) Quali docenti quali strumenti e quali azioni … Le diverse formazioni in campo (generale, specifica, primo soccorso…) Registrare quanto svolto, pensando allo sviluppo negli anni… Attestare quanto svolto Richiami durante il triennio Valutare l’impatto di lungo termine

7 Esperienze pregresse delle reti
QUINDI… trarre esperienza da… Esperienze pregresse delle reti

8 progetto scuola sicura
Ambiti d’intervento attuali Aspetti giuridici Aspetti amministrativi ed economici Aspetti didattici Aspetti politici Aspetti tecnici Aspetti organizzativi progetto scuola sicura

9 Ad esempio … Aspetti giuridici formulazione e stipula di convenzioni tra le istituzioni scolastiche Convenzioni di rete con USR e UST Convenzioni con ASL-Medico competente Con soggetti esterni quali, enti, agenzie, organismi di categoria (es. INAIL, VV.FF, Unione Industriale, Eafra, ….) progetto scuola sicura

10 Progettazione in rete con altre istituzioni (Formazione…)
Nel dettaglio: Aspetti didattici Risposta a chiamate progettuali (es progetti INAIL, Cittadinanza Costituzione e Sicurezza, Memory Safe…) Progettazione in rete con altre istituzioni (Formazione…) Interventi didattici con gli studenti Presentazione di progetti, coordinamento, realizzazione, relazioni finali Rapporti con enti esterni su salute e sicurezza (Dors, Inail, Anmil…) progetto scuola sicura

11 La sicurezza a scuola (cultura, lavoro, civic values)
Il senso del nostro operare… La sicurezza a scuola (cultura, lavoro, civic values)

12 Circ. n. 119/99 – Punti essenziali
Oggetto: Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche e integrazioni - D.M. 382/98: Sicurezza nei luoghi di lavoro - Indicazioni attuative Ruolo educativo e culturale delle norme sulla sicurezza in ambito scolastico Necessità che tutti i soggetti coinvolti si facciano promotori di un processo organico di crescita collettiva, rivolto in particolar modo agli allievi Ruolo “attivo” del Dirigente mediante misure “tampone” di tipo organizzativo-procedurale

13 Circ. n. 120/00 – Punti essenziali
La scuola è sede istituzionale e strategica per l’effettiva formazione di una cultura della sicurezza, a partire da un processo di partecipazione e sensibilizzazione di tutti gli operatori scolastici e degli allievi. Chi, dall’interno della scuola, si occupa di sicurezza, deve riuscire a trasformare gli adempimenti previsti per legge in un’occasione didattica e di crescita culturale, con iniziative che non devono avere carattere occasionale o sporadico.

14 QUALI COMPETENZE PROMUOVERE?
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA II GRADO Stimolare Ricercare Sperimentare Incuriosire Simulare Lavorare Giocare Scoprire Osservare Indagare Disegnare Rappresentare Progettare Visitare Analizzare Impersonare Assumere ruolo Competenze: Comunicative normative progettuali didattiche gestionali tecniche

15 QUALI ATTIVITA’ DIDATTICHE?
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO SECONDARIA II GRADO Osservazioni Test Sperimentazioni Giochi Simulazioni Alternanza Scuola/lavoro Figure Giochi di ruolo Simulazioni d’impresa Scoprire Indagini Disegnare Rappresentare Progetti Visite Ricerche Analisi Tirocini e stages Aspetti della sicurezza: Per me Salute Alimentazione Stili di vita Comportamenti Attività Intorno a me La mia casa La mia scuola La città L’ambiente Le forme sociali della vita (il lavoro)

16 La sicurezza attraverso l’approccio curricolare
Ambito umanistico: la storia della legislazione del lavoro, il lavoro nelle letterature italiana ed europee, la rappresentazione del lavoro nell’arte, la filosofia del lavoro Ambito scientifico tecnologico: scienza e salute, sicurezza e rischi in campo meccanico, elettronico, chimico, edile e delle costruzioni, alimentare…

17 La sicurezza a scuola… cultura
ha carattere interdisciplinare, ha connotazione storico- antropologica, ha valenza educativa … La sicurezza a scuola… cultura perché…

18 La sicurezza a scuola… lavoro
Ha valenza formativa in senso professionale Prepara all’assunzione di ruolo in senso occupazionale La sicurezza a scuola… lavoro perché…

19 La sicurezza a scuola…è civic values
Riduce i costi sociali Ha ricadute sui comportamenti e sull’ambiente Promuove la sensibilità per l’altro La sicurezza a scuola…è civic values perché…

20 Le nozioni di salute e sicurezza devono essere sempre contestualizzata in senso storico, in relazione alla trasformazione della nozione di lavoro.

21 Il sentiero della legalità…
ACCORDO 21 dicembre tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro

22 Allegato d) - fac-simile valutazione dei rischi per l’attività di alternanza scuola lavoro

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24 Grazie per l’attenzione


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