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Presentazione sul tema: "Copertina 1."— Transcript della presentazione:

1 Copertina 1

2 14 CAPITOLO Le soluzioni Indice 2 1. Le soluzioni
2. Solubilità e temperatura 3. Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente 4. Fattori che influenzano la solubilità dei gas: pressione e temperatura 5. Concentrazione molare (M) 6. Diluizione di soluzioni a molarità nota 7. Stechiometria delle reazioni in soluzione 8. Frazione molare 9. Molalità di una soluzione (m) 10. Le proprietà colligative 11. Proprietà colligative di soluzioni contenenti ioni 12. Osmosi e pressione osmotica 13. Colloidi 2

3 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI 1 Le soluzioni 3
PAG. 294 Una soluzione è una miscela omogenea di due o più sostanze che presenta proprietà uniformi in ogni sua parte. La sostanza disciolta rappresenta il soluto, mentre il solvente è il liquido che porta in soluzione il soluto. Il ruolo di solvente può essere svolto non solo dall’acqua, ma anche da sostanze, come la trielina e l’alcool etilico, che presentano proprietà completamente differenti dall’acqua. 3

4 Solubilità e temperatura
2 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Solubilità e temperatura PAG. 294 La solubilità varia da sostanza a sostanza ed è influenzata dalla temperatura. “Per solubilità s’intende la quantità massima di soluto che può sciogliersi, ad una definita temperatura, in una data quantità di solvente”. Soluzione insatura di NaCl. Soluzione satura di NaCl. 4

5 Solubilità e temperatura
2 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Solubilità e temperatura PAG. 295 Una soluzione in cui il soluto è completamente disciolto è detta insatura. Quando il solvente non riesce a sciogliere il composto che resta allo stato solido, sul fondo del recipiente, la soluzione è detta satura. Processo di solubilizzazione e di cristallizzazione in una soluzione satura. In una soluzione satura si verificano due processi opposti: uno di solubilizzazione, l’altro di cristallizzazione. 5

6 Solubilità e temperatura
2 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Solubilità e temperatura PAG. 295 Conoscendo la solubilità di un solido a diverse temperature è possibile tracciare la sua curva di solubilità. La solubilità dei solidi, in genere, aumenta con il crescere della temperatura. 6

7 Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente
3 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente PAG. 297 I composti ionici sono solubili in acqua. Rappresentazione del processo di dissoluzione di NaCl: le molecole di H2O staccano gli ioni Na+ e Cl− dal cristallo portandoli in soluzione come ioni idratati. Il solfato di rame (II) è solubile in acqua (a sinistra), ma insolubile in trielina (a destra). I composti covalenti polari (glucosio, saccarosio, fruttosio) sono molto solubili in acqua. 7

8 Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente
3 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente PAG. 297 Il naftalene solido è solubile in trielina (a sinistra) ma insolubile in acqua (a destra). I composti covalenti non polari (naftalene) non sono solubili in acqua, un solvente polare, mentre sono solubili in solventi organici. 8

9 Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente
3 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Dipendenza della solubilità dalla natura del soluto e del solvente PAG. 298 Una regola che si può ricavare da questi comportamenti è la seguente: “una sostanza tende a disciogliersi in un solvente chimicamente simile ad essa, cioè “il simile scioglie il simile”. Due liquidi polari (alcool etilico e acqua) sono completamente miscibili tra loro. Invece un liquido non polare (olio) non è solubile in acqua. 9

10 Fattori che influenzano la solubilità dei gas: pressione e temperatura
4 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Fattori che influenzano la solubilità dei gas: pressione e temperatura PAG. 299 La solubilità dei gas nei liquidi risulta influenzata dalla pressione e dalla temperatura, mentre per la solubilità dei solidi risulta importante la temperatura. La solubilità di O2, N2, He in acqua cresce con l’aumentare della pressione. L’influenza della pressione sulla solubilità dei gas nei liquidi è regolata dalla legge di Henry.  “ad una data temperatura, la solubilità di un gas in un liquido risulta direttamente proporzionale alla pressione del gas sul liquido”. 10

11 Fattori che influenzano la solubilità dei gas: pressione e temperatura
4 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Fattori che influenzano la solubilità dei gas: pressione e temperatura PAG. 299 La solubilità di CO2, O2, N2 in acqua diminuisce al crescere della temperatura.. La solubilità dei gas in acqua diminuisce con l’aumentare della temperatura. 11

12 Concentrazione molare (M)
5 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Concentrazione molare (M) PAG. 301 La molarità è uno dei modi più comunemente adoperati per esprimere la concentrazione di una soluzione. La molarità (indicata con M) è definita dalle moli di soluto disciolto in un litro di soluzione (soluto + solvente). moli (soluto) Molarità (M) =  Vlitri (soluzione) Una quantità pesata di CuSO4  5 H2O (0,6243 g) viene dapprima posta in un matraccio pulito del volume di 250 ml. Il CuSO4 • 5 H2O solido viene disciolto in meno di 250 mL di acqua. Si tappa il matraccio e si agita. Il matraccio viene riempito fino alla tacca di 250 mL con l’aggiunta goccia a goccia dell’acqua distillata necessaria. Si tappa il matraccio e si agita. 12

13 Diluizione di soluzioni a molarità nota
6 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Diluizione di soluzioni a molarità nota PAG. 304 Diluendo con acqua una soluzione concentrata di molarità nota si ottiene una soluzione più diluita. Con la diluizione il numero di moli di soluto non varia: moli di soluto = moli di soluto M1  V = M2  V   (prima della diluizione) (dopo la diluizione) 13

14 Diluizione di soluzioni a molarità nota
6 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Diluizione di soluzioni a molarità nota PAG. 304 Nella preparazione di soluzioni di acidi forti e di basi forti si deve prestare particolare attenzione. Procedura corretta. Procedura non corretta. Diluizione di una soluzione di acido forte (H2SO4). 14

15 Stechiometria delle reazioni in soluzione
7 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Stechiometria delle reazioni in soluzione PAG. 305 Molte reazioni chimiche avvengono in soluzione acquosa. Per i calcoli stechiometrici che interessano soluzioni acquose molari si applicano i passaggi relativi al reagente limitante, tenendo presente che le moli dei reagenti si ricavano dal volume e dalla molarità degli stessi reagenti.  15

16 ns n solv xs =  e xsolv. =  ns + nsolv ns + nsolv
8 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Frazione molare PAG. 306 La frazione molare di ciascun componente di una soluzione è data dal rapporto tra le moli di quel componente e la somma di tutti i componenti della soluzione (soluto + solvente). La frazione molare del soluto (xs) e quello del solvente (xsolv) è data dalle relazioni: ns n solv xs =  e xsolv. =  ns + nsolv ns + nsolv 16

17 Molalità di una soluzione (m)
9 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Molalità di una soluzione (m) PAG. 306 La molalità di una soluzione è definita dalle moli di soluto disciolto in 1 kg di solvente e si indica con m moli di soluto Molalità (m) =  massa del solvente (kg) 17

18 Le proprietà colligative
10 Le proprietà colligative CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI PAG. 307 La presenza di un soluto non volatile disciolto in un solvente modifica le proprietà fisiche del solvente. Queste modificazioni vanno sotto il nome di proprietà colligative. Queste proprietà dipendono solo dal numero di particelle di soluto disciolte nel solvente, cioè dalla concentrazione e non dall’identità chimica del soluto. Le proprietà colligative di una soluzione riguardano: Abbassamento della pressione di vapore Un soluto non volatile abbassa la pressione di vapore del solvente perché diminuisce il numero di molecole del solvente che abbandonano la superficie del liquido. 18

19 Le proprietà colligative
10 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Le proprietà colligative PAG. 307 La pressione di vapore di una soluzione con soluto non volatile (b) è minore di quella del solvente puro (a) alla stessa temperatura. a b 19

20 Le proprietà colligative
10 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Le proprietà colligative PAG. 308 Questo fenomeno è regolato dalla legge di Rault: “in una soluzione (soluto + solvente) la pressione di vapore del solvente è proporzionale alla frazione molare del solvente”. p = p° xsolv p  pressione di vapore del solvente in una soluzione p°  pressione di vapore del solvente puro xsolv  frazione molare del solvente 20

21 Le proprietà colligative
10 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Le proprietà colligative PAG. 308 L’espressione che dà direttamente l’abbassamento della pressione di vapore (p) è: p  p° xsoluto  dove xsoluto è la frazione molare del soluto. 21

22 Le proprietà colligative
10 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Le proprietà colligative PAG. 308 Innalzamento della temperatura di ebollizione L’innalzamento della temperatura di ebollizione (innalzamento ebullioscopico), teb, di una soluzione è dato dalla relazione: teb  Keb  m dove teb  variazione del punto di ebollizione Keb  costante molale ebullioscopica m  concentrazione molale della soluzione 22

23 Le proprietà colligative
10 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Le proprietà colligative PAG. 309 Abbassamento della temperatura di congelamento L’abbassamento della temperatura di congelamento (abbassamento crioscopico), tcr, è proporzionale alla concentrazione molale secondo la relazione: tcr  Kcr  m dove tcr  variazione del punto di congelamento Kcr  costante molale crioscopica m  concentrazione molale della soluzione 23

24 Le proprietà colligative
10 Le proprietà colligative CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI PAG. 308 Il diagramma evidenzia che la temperatura di ebollizione della soluzione è superiore a quella dell’acqua e la temperatura di congelamento della soluzione è più bassa di quella dell’acqua. 24

25 Proprietà colligative di soluzioni contenenti ioni
11 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Proprietà colligative di soluzioni contenenti ioni PAG. 309 Nel caso di sostanze ioniche, che in soluzione si dissociano, occorre calcolare l’effettiva concentrazione degli ioni presenti. Pertanto per i composti di struttura ionica si applicano le relazioni: tcr  Kcr  m  i teb  Keb  m  i dove i indica quante moli di ioni derivano da ogni mole di soluto. 25

26 Osmosi e pressione osmotica
12 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Osmosi e pressione osmotica PAG. 311 Prende il nome di osmosi il movimento delle molecole del solvente attraverso una membrana semipermeabile dalla regione a più bassa concentrazione di soluto (al limite il solvente puro) ad una soluzione più concentrata di soluto. La soluzione concentrata zuccherina richiama per osmosi H2O che passa attraverso la membrana semipermeabile. La pressione idrostatica della soluzione dovuta al dislivello h, ed esercitata sulla faccia interna della membrana, uguaglia la pressione osmotica di H2O che tende a passare nella soluzione. 26

27 Osmosi e pressione osmotica
12 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI Osmosi e pressione osmotica PAG. 312 Per pressione osmotica () s’intende la pressione idrostatica esercitata dalle molecole di solvente che passano attraverso una membrana semipermeabile in un sistema in soluzione all’equilibrio. Per soluzioni diluite la pressione osmotica e la concentrazione (mol/L) sono in relazione tra loro mediante l’equazione di van’t Hoff:   M  R  T dove   pressione osmotica M  molarità della soluzione R  costante di proporzionalità T  temperatura assoluta in kelvin Il processo di osmosi è molto importante in campo biologico. 27

28 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI 13 Colloidi 28
PAG. 313 I colloidi (o dispersioni colloidali) sono miscele con particelle più grandi di quelle presenti in una soluzione omogenea ma più piccole di quelle che formano una sospensione. Soluzione di cloruro di sodio in acqua (miscela omogenea). a b Sospensione costituita da una spremuta di arancia (miscela eterogenea). c Maionese (un colloide). 28

29 CAPITOLO 14. LE SOLUZIONI 13 Colloidi 29 gas aerosol solido
PAG. 313 Mezzo disperdente (simile al solvente) gas Nomi comuni aerosol solido aerosol liquido Tipi di colloidi ed esempi. Esempi pulviscolo atmosferico, fumo, scarichi delle auto nebbia, nuvole, aerosol spray Fase dispersa (simile al soluto) solido liquido emulsioni schiuma vernici, budini, gelatine latte, maionese Panna montata, schiuma della birra sol solidi emulsione molte gemme colorate burro schiuma da barba 29


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