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26 SETTEMBRE 2015 SABATO - XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami.

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2 26 SETTEMBRE 2015 SABATO - XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO UFFICIO DELLE LETTURE INVITATORIO V. Signore, apri le mie labbra R. e la mia bocca proclami la tua lode. Antifona Adoriamo il Signore: sua è la terra ed ogni creatura. SALMO 66 Tutti i popoli glorifichino il Signore Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28) Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di noi faccia splendere il suo volto; perché si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti la tua salvezza. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. Esultino le genti e si rallegrino, † perché giudichi i popoli con giustizia, * governi le nazioni sulla terra. Ti lodino i popoli, Dio, * ti lodino i popoli tutti. La terra ha dato il suo frutto. * Ci benedica Dio, il nostro Dio, ci benedica Dio * e lo temano tutti i confini della terra. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. Antifona Adoriamo il Signore: sua è la terra ed ogni creatura.

3 Inno O re d'eterna gloria, che irradi sulla Chiesa i doni del tuo Spirito, assisti i tuoi fedeli. Illumina le menti, consola i nostri cuori rafforza i nostri passi sulla via della pace. E quando verrà il giorno del tuo avvento glorioso, accoglici, o Signore, nel regno dei beati. A te sia lode, o Cristo, speranza delle genti, al Padre e al Santo Spirito nei secoli dei secoli. Amen.

4 1^ Antifona Chi si fa piccolo come un bambino sarà il più grande nel regno dei cieli. SALMO 130 Confidare in Dio come il bimbo nella madre Imparate da me che sono mite ed umile di cuore (Mt 11,29) Signore, non si inorgoglisce il mio cuore * e non si leva con superbia il mio sguardo; non vado in cerca di cose grandi, * superiori alle mie forze. Io sono tranquillo e sereno † come bimbo svezzato in braccio a sua madre, * come un bimbo svezzato è l'anima mia. Speri Israele nel Signore, * ora e sempre. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 1^ Antifona Chi si fa piccolo come un bambino sarà il più grande nel regno dei cieli.

5 2^ Antifona In sincerità e gioia, mio Dio, offro a te tutti i tuoi doni. SALMO 131, 1-10 (I) Le promesse divine fatte a Davide Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre (Lc 1, 32). Ricordati, Signore, di Davide, * di tutte le sue prove, quando giurò al Signore, * al Potente di Giacobbe fece voto: «Non entrerò sotto il tetto della mia casa, * non mi stenderò sul mio giaciglio, non concederò sonno ai miei occhi * né riposo alle mie palpebre, finché non trovi una sede per il Signore, * una dimora per il Potente di Giacobbe». Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata, * l'abbiamo trovata nei campi di Iàar. Entriamo nella sua dimora, * prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi. Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, * tu e l'arca della tua potenza. I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, * i tuoi fedeli cantino di gioia. Per amore di Davide tuo servo * non respingere il volto del tuo consacrato. Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 2^ Antifona In sincerità e gioia, mio Dio, offro a te tutti i tuoi doni.

6 3^ Antifona Dio ha dato al Cristo il trono di Davide, il suo regno sarà senza fine. SALMO 131, 11-18 (II) Elezione di Davide e di Sion Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono fatte le promesse... cioè a Cristo (Gal 3, 16). Il Signore ha giurato a Davide † e non ritratterà la sua parola: * «Il frutto delle tue viscere io metterò sul tuo trono! Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza † e i precetti che insegnerò ad essi, * anche i loro figli per sempre sederanno sul tuo trono». Il Signore ha scelto Sion, * l'ha voluta per sua dimora: «Questo è il mio riposo per sempre; * qui abiterò, perché l'ho desiderato. Benedirò tutti i suoi raccolti, * sazierò di pane i suoi poveri. Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, * esulteranno di gioia i suoi fedeli. Là farò germogliare la potenza di Davide, * preparerò una lampada al mio consacrato. Coprirò di vergogna i suoi nemici, * ma su di lui splenderà la corona». Gloria al Padre e al Figlio * e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre, * nei secoli dei secoli. Amen. 3^ Antifona Dio ha dato al Cristo il trono di Davide, il suo regno sarà senza fine.

7 Un giorno l'angelo mi condusse all'ingresso del tempio e vidi che sotto la soglia del tempio usciva acqua verso oriente, poiché la facciata del tempio era verso oriente. Quell'acqua scendeva sotto il lato destro del tempio, dalla parte meridionale dell'altare. Mi condusse fuori dalla porta settentrionale e mi fece girare all'esterno fino alla porta esterna che guarda a oriente, e vidi che l'acqua scaturiva dal lato destro. Quell'uomo avanzò verso oriente e con una cordicella in mano misurò mille cubiti, poi mi fece attraversare quell'acqua: mi giungeva alla caviglia. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare quell'acqua: mi giungeva al ginocchio. Misurò altri mille cubiti, poi mi fece attraversare l'acqua: mi giungeva ai fianchi. Ne misurò altri mille: era un fiume che non potevo attraversare, perché le acque erano cresciute, erano acque navigabili, un fiume da non potersi passare a guado. Allora egli mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo?». V. Venite, ammirate le opere del Signore: R. ha fatto cose stupende sulla terra. Prima Lettura: Dal libro del profeta Ezechiele 47, 1-12 Visione dell'acqua che esce dal tempio

8 Poi mi fece ritornare sulla sponda del fiume; voltandomi, vidi che sulla sponda dei fiume vi era una grandissima quantità di alberi da una parte e dall'altra. Mi disse: «Queste acque escono di nuovo nella regione orientale, scendono nell'Araba ed entrano nel mare: sboccate in mare, ne risanano le acque. Ogni essere vivente che si muove dovunque arriva il fiume, vivrà: il pesce vi sarà abbondantissimo, perché quelle acque dove giungono, risanano e là dove giungerà il torrente tutto rivivrà. Sulle sue rive vi saranno pescatori: da Engàddi a En-Eglaim vi sarà una distesa di reti. I pesci, secondo le loro specie, saranno abbondanti come i pesci del Mar Mediterraneo. Però le sue paludi e le sue lagune non saranno risanate: saranno abbandonate al sale. Lungo il fiume, su una riva e sull'altra, crescerà ogni sorta di alberi da frutto, le cui fronde non appassiranno: i loro frutti non cesseranno e ogni mese matureranno, perché le loro acque sgorgano dal santuario. I loro frutti serviranno come cibo e le foglie come medicina». Responsorio R. Vidi l'acqua uscire dal lato destro del tempio; * e tutti coloro ai quali giungerà quest'acqua, vivranno. V. L'acqua che io darò diventerà in essi sorgente che zampilla per la vita eterna; R. e tutti coloro ai quali giungerà quest'acqua, vivranno. Prima Lettura: Dal libro del profeta Ezechiele 47, 1-12 Visione dell'acqua che esce dal tempio

9 «Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra» (Sal 64,10). Il simbolismo del fiume è chiaro. Dice infatti il profeta: «Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città dì Dio» (Sal 45,5). Lo stesso Signore dice nel vangelo: «Chi beve dell'acqua che io gli darò, diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4,14). E ancora: «Chi crede in me, come dice la Scrittura, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Questo egli disse riferendosi allo Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui» (Gv 7,38-39). Dunque questo fiume di Dio è gonfio d’acqua. Siamo infatti inondati dai doni dello Spirito Santo e da quella fontana di vita si riversa in noi il fiume ricolmo dell'acqua di Dio. E abbiamo pronto anche il cibo. Qual è questo cibo? Certamente quello che ci prepara a condividere la vita eterna di Dio. È il suo santo corpo che riceviamo in comunione. Questa comunione poi ci predispone a quella del santo corpo, che è la Chiesa trionfante. A questo infatti allude il presente salmo che dice: «Tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra», perché con quel cibo non solo siamo salvati al presente, ma veniamo anche preparati per il futuro. Rinati, mediante il sacramento del battesimo, proviamo una grandissima gioia quando pregustiamo in noi stessi le primizie dello Spirito Santo, con la conoscenza dei misteri, la scienza della rivelazione, la parola della sapienza, la fermezza della speranza, i carismi delle guarigioni e il potere sul demonio. Tutto ciò ci compenetra come stillicidio, e, cominciando prima a poco a poco, finisce col produrre molteplici frutti. Responsorio R. Ci sazi l'abbondanza della tua casa, Signore; ci disseti il torrente delle tue delizie. * E' in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. V. Ci sazieremo dei beni della tua casa. R. E' in te la sorgente della vita, alla tua luce vediamo la luce. Seconda Lettura: Dal «Commento sui salmi» di sant'Ilario, vescovo (Sal 64, 14-15; CSEL 22, 245- 246) Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio

10 Orazione O Dio, che nell'amore verso di te e verso il prossimo hai posto il fondamento di tutta la legge, fa' che osservando i tuoi comandamenti meritiamo di entrare nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen. Benediciamo il Signore. R. Rendiamo grazie a Dio.


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