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PubblicatoVittore Grieco Modificato 11 anni fa
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LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEGLI SPORTIVI NELL’UNIONE EUROPEA
MICHELE COLUCCI RIVISTA DI DIRITTO ED ECONOMIA DELLO SPORT ROMA 5 MAGGIO 2006
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Le fonti primarie E’ cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro (art. 17 CE). Ogni cittadino dell’Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri (art. 18 CE).
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Le fonti di diritto primario
Artt CE. I lavoratori subordinati hanno il diritto di: rispondere a offerte di lavoro effettive; spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri; prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un’ attività di lavoro; rimanere sul territorio di uno Stato membro, dopo aver occupato un impiego.
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Le fonti di diritto primario
Lavoratori autonomi: Diritto di stabilimento (artt CE): facoltà di esercitare la propria attività non salariata in un altro Stato membro attraverso l’insediamento di una propria sede. Libera prestazione di servizi (artt CE): possibilità di prestare la propria opera in uno Stato membro diverso da quello dove è stabilito, senza una sede stabile nello Stato della prestazione.
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Le Fonti di diritto secondario
Regolamento CEE 1612/68 relativo alla libera circolazione dei lavoratori; Direttiva CE 2004/38 (entrata in vigore: 1 maggio 2006) relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare nel territorio degli Stati membri.
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La giurisprudenza « evolutiva » della Corte di Giustizia
Definizione di «Lavoratore subordinato»: Colui che fornisce una prestazione di indiscusso valore economico ad un’ altra persona e sotto la direzione della stessa, ricevendo come contropartita una retribuzione (Lawrie-Blum, C-66/85). Concetto di «valenza comunitaria»(Unger, C-75/63). Principio fondamentale: interpretazione estensiva (Levin, C-53/81). Eccezioni e deroghe: interpretazione restrittiva (Kempf,C-139/85).
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Familiari a carico dei lavoratori
Direttiva 2004/38. Definizione «unica»: Il coniuge; Il/la convivente; Discendenti (minori e non, a carico e non); Ascendenti (a carico e non).
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Ambito di applicazione ratione materiae
Diritto d’ingresso e di soggiorno Art. 6, Dir. 2004/38: Carta d’identità o passaporto validi per >3mesi, indipendentemente dal documento di soggiorno rilasciato. NO VISTI d’ingresso o di uscita! Art. 6 , par. 2: Stesso diritto riconosciuto ai familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro.
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Diritto di soggiorno « permanente »
Qualsiasi cittadino dell’Unione acquisisce il diritto di soggiorno permanente nello Stato membro ospitante dopo avervi risieduto legalmente per 5 anni: Familiari:stesso diritto Carta di soggiorno: Accesso all’assistenza sociale, Divieto di espulsione nello Stato di residenza.
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PARITA’ DI TRATTAMENTO
DIVIETO DI DISCRMINAZIONI “DIRETTE” Art. 12 CE: sulla base della nazionalità… Art. 39 CE:… Accesso all’impiego, Retribuzione, Condizioni di lavoro. Accordi di Associazione, Co-operazione, ecc. SPORT: causa Balog, causa Simutenkov
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DISCRIMINAZIONI INDIRETTE
Divieto di discriminazioni «dissimulate» che, pur fondandosi su altri criteri di riferimento, pervengano al medesimo risultato di quelle dirette (causa 152/73 Sotgiu) Si in caso di esigenze oggettive, principio della proporzionalità!
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NUOVI CASI Delibere CONI «salva-vivai»: UEFA HOMEGROWN PLAYER
50 % dei calciatori provenienti dai vivai nazionali UEFA HOMEGROWN PLAYER Homegrown: giocatore formato dal club per tre anni quando l’atleta ha fra i 15 e 21 anni 2006/ su 25 2007/ su 25 2008/ su 25 Nessuna discriminazione sulla base della nazionalità.
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Discriminazioni a « rovescio »
Disparità fra norme “interne” e “comunitarie”: diverso contenuto materiale; differenti finalità. NO applicazione del Diritto CE a situazioni puramente “interne”.
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Forma giuridica dell’atto discriminatorio
Categoria ampia: Legge statale, Contratti collettivi, Regolamenti di Associazioni private,(Bosman, C-415/93): FIFA, UEFA, ….
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LIMITI AL DIRITTO DI LIBERA CIRCOLAZIONE
IMPIEGO NELLA P.A.: INTERPRETAZIONE UNIFORME: “CONTENUTO DELLA FUNZIONE” E NON QUALIFICAZIONE GIURIDICA: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA PUBBLICA Non per motivi economici (art. 26 Dir. 2004/38). SANITA’ PUBBLICA: Malattie infettive, con potenziale epidemico o parassitarie contagiose. Limiti “inoperanti” nel settore dello sport (causa 13/76, Donà)
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LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI RATIONE LOCI
L’UNIONE EUROPEA: 25 STATI MEMBRI NUOVO SCENARIO: MERCATO DEL LAVORO di 25 STATI MEMBRI? (a partire dal 1 Maggio 2006)… La regola 2+3+2!
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LO SPORT NEL DIRITTO COMUNITARIO
NEL NOME DELL’AUTONOMIA E DELLA SPECIFICITA’. Cosa significa? Sport= cultura= valori sociali: non applicabilità del diritto comunitario. Ma....
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La Giurisprudenza della Corte di Giustizia
“L’esercizio di uno sport dipende dal diritto comunitario nella misura in cui esso costituisce un’attività economica. Causa 36/74, Walrave. Causa 13/76, Donà c.Montero (clausole di nazionalità). Connotazione sportiva o economica? Causa C-51/96 Deliège, causa C-176/96, Lethonen, Causa Meca – Medina (doping).
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LA SENTENZA BOSMAN causa 415/93
DAVIDE contro GOLIA! Sport= attività economica= disciplina comunitaria Fine dell’indennità di trasferimento Quid formazione (vivai)? Il nuovo regolamento FIFA
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CONVERGENZA FRA REGOLE SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE E REGOLE SULLA CONCORRENZA
ARTT. 81 E 82 DEL TRATTATO: Divieto di patti concorrenziali. Divieto di “abuso di posizione dominante”. BOSMAN TILBORG (mai decisa per accordo fra le parti). PIAU sugli agenti dei calciatori. G-14,Charleroi c. FIFA (Lo scontro fra Titani !)
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TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA... MA PRIMA PASSANO PER BRUXELLES!
CONCLUSIONI TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA... MA PRIMA PASSANO PER BRUXELLES!
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