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7°Corso Base per il volontariato socio-sanitario 3 novembre 2015

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Presentazione sul tema: "7°Corso Base per il volontariato socio-sanitario 3 novembre 2015"— Transcript della presentazione:

1 7°Corso Base per il volontariato socio-sanitario 3 novembre 2015
Risorse e fatiche dell’invecchiare Le voci dei Volontari AVULSS tra famiglie e RSA Dr.ssa IVANA CHICCONI Psicologa Psicoterapeuta

2 Risorsa Potenzialità, disponibilità Capacità, ingegno
Spirito d’iniziativa, forza, energia Mezzo che pone in condizione di superare una difficoltà (es. risorsa economica) Capitale, denaro (Dizionario dei sinonimi e dei contrari, De Agostini)

3 Anziano come risorsa Economica, fa piccoli lavori Ruolo di Nonno
Sapienza, saggezza (ha accumulato tanta esperienza) Storia di vita, è di “esempio”, trasmette valori Fa volontariato, è di aiuto agli altri

4 “Gli anziani sono la memoria della famiglia” (Papa Francesco Settembre 2015 USA)

5 E tanti altri …………………………
Tanti esempi Nelle nostre comunità (Irene, Claudio, Gemma) e nelle nostre famiglie Nella cultura, nella politica, ambiente scientifico: Pertini, Napolitano, Rita Levi Montalcini, Camilleri …………… E tanti altri ………………………… Ma questo è possibile quando l’anziano è in salute, siamo di fronte ad un invecchiamento fisiologico

6 Ma quale “risorsa”possiamo trovare
nell’anziano fragile? nella persona con demenza? nella persona con problemi psichiatrici? nella persona in condizioni di grande povertà? nella persona morente? Avulss associazione ad ispirazione cristiana, creare una relazione d’aiuto. Questa è la sfida, la provocazione. Non vuol dire dare false speranze, prendere in giro

7 Le fatiche dell’invecchiare
Riguardano le “perdite” Cambiamenti a livello del corpo (vista, udito,tono muscolare, rallentamento, perdita di autonomia nelle abilità quotidiane) Memoria e capacità cognitive, apprendimento (difficile affrontare i cambiamenti) Affettività (labilità emotiva, malinconia, depressione) Ruolo sociale e famigliare Lutti, depressione, solitudine, povertà (viene meno il bisogno di sicurezza) Malattie importanti

8 La persona affetta da demenza
Ha un indebolimento e una perdita progressiva delle capacità mentali Dimentica i nomi delle cose, è disorientato nel tempo e nello spazio, non riconosce più le persone, incoerenza nel pensiero, perde la capacitò di giudizio, vive in un mondo proprio Ha comportamenti afinalistici Perde molte delle autonomie La demenza ruba l’identità e la dignità della persona

9 Alcune suggestioni letterarie
Donatella Di Pierantonio, “Mia madre è un fiume”, Elliot Edizioni 2011 Jorn Klare, “Il giorno in cui mia madre non riuscì più a trovare la cucina”, Feltrinelli, 2015 Lettura brano

10 Vangelo (Mc 10, 46 – 52) In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!”. Gesù si fermò e disse: “Chiamatelo!”. Chiamarono il cieco, dicendogli: “Coraggio! alzati, ti chiama!”. Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.

11 Allora Gesù gli disse: “Cosa vuoi che io faccia per te. ”
Allora Gesù gli disse: “Cosa vuoi che io faccia per te?”. E il cieco gli rispose: “Rabbunì, che io veda di nuovo!”. E Gesù gli disse: “Và, la tua fede ti ha salvato”. E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

12 E’ possibile invecchiare bene?
Imparare ad invecchiare bene aiuta noi stessi ad affrontare meglio questa fase della nostra vita Aiuta ad essere vicino all’altro, ad essere di aiuto all’altro

13 L’arte di saper invecchiare (Serenità, L’arte di sapere invecchiare, W
L’arte di saper invecchiare (Serenità, L’arte di sapere invecchiare, W. Schmid, Fazi ed.,2015) “Essere amici di se stessi”: imparare a fare i conti con i segni della vecchiaia “Riconciliarsi” con questa nuova identità, ritrovare un equilibrio che si è rotto coi cambiamenti psico-fisici intercorsi Bisogna imparare ad essere più lenti, a distribuire meglio le forze, ad usare diversamente il tempo della giornata Imparare più di prima a pensare alla vita che abbiamo vissuto e a quella che ci rimane (futuro) Teoria sistemica, concetto di sistema, di equilibrio e di crisi

14 Piacere Mantenere la capacità di godere delle piccole cose, di provare piacere (cibo, passeggiata, giardinaggio, orto, sesso, musica, canto, ridere per una barzelletta) Piacere dei ricordi Piacere per una “chiacchierata” , ma per dialogare deve esserci qualcuno che ascolta Piacere dell’ozio, del riposare (pur essendo importante restare attivi, mantenere le capacità residue) Piacere per un’amicizia, una relazione affettiva (con un nuovo compagno/a, coi nipoti, coi fratelli)

15 Gli esseri umani dipendono dal contatto per tutta la loro vita
Ognuno di noi è cresciuto nel contatto col genitore (che protegge, nutre, consola) La gradevole prossimità di qualcun altro placa la tachicardia e riduce l’ipertensione Quando altri sensi si indeboliscono, come la vista o l’udito, il tatto resta la base della comunicazione Il tenersi per mano, un abbraccio, un massaggio, il rapporto con animali domestici o con l’acqua, la danza sono vitali

16 “Quando invecchiamo è il contatto a salvarci”
L’arte di saper invecchiare (Serenità, L’arte di sapere invecchiare, W. Schmid, Fazi ed.,2015) “Quando invecchiamo è il contatto a salvarci” Ma proprio in questa fase della vita, in cui questo bisogno aumenta, la disponibilità dell’altro spesso diminuisce o svanisce. L’anziano non è bello, come può essere un bambino!

17 Inoltre Il contatto può anche essere a livello psichico, una condivisione di idee, di sentimenti, di emozioni Importanza del contatto spirituale Possiamo essere in contatto con l’altro attraverso il silenzio

18 Dare un senso alle cose Una grande risorsa è data dall’imparare ad “essere avveduti”, cercare di dare un senso alle cose, per essere vicino, essere di aiuto all’altro come volontario Cercare di dare senso al nostro essere volontari

19 “Non essere più ascoltati: questa è la cosa tremenda quando si diventa vecchi”
(Albert Camus)

20 Quando si diventa vecchi?
“Si diventa vecchi quando non riusciamo più ad innamorarci” (Cesare Musatti)

21 Grazie per l’attenzione
Arrivederci e … Grazie per l’attenzione


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