La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Caratteristiche generali

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Caratteristiche generali"— Transcript della presentazione:

1 Caratteristiche generali
MICROSOFT ACCESS Caratteristiche generali E’ un ambiente software costituito da un sistema di gestione di basi di dati relazionali (RDBMS, Relational Database Management System) il quale può essere utilizzato su PC con sistema Windows e permette di definire al suo interno applicazioni SQL.

2 Caratteristiche generali
MICROSOFT ACCESS Caratteristiche generali Un documento access (.mdb) può essere immaginato come un contenitore contenente 7 tipi di oggetti: Tabelle Query Maschere Report Macro Moduli Pagine

3 Caratteristiche generali
MICROSOFT ACCESS Caratteristiche generali Ogni oggetto può essere creato attraverso l’impostazione della struttura (creazione da zero), oppure sfruttando un processo di creazione guidata mediante il quale si potrà decidere, in linea di massima, la struttura dell’oggetto impostando alcuni parametri significativi.

4 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Costituiscono lo schema secondo cui sono organizzati i dati all’interno del database. Concettualmente un database è imprescindibile dalla presenza di almeno una tabella: essa è sostanzialmente il vero serbatoio delle informazioni che vengono conservate all’interno della base di dati.

5 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Durante la fase di progettazione è necessario stabilire quali sono le entità fondamentali del ‘problema’ e, in funzione di questo, stabilire il numero di tabelle da creare. Successivamente si dovrà definire la struttura di ogni tabella in funzione della tipologia di interrogazioni che il database sarà chiamato a soddisfare.

6 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Esempio: Informatizzazione di un’azienda di ingrosso di abbigliamento. In questo esempio è possibile definire in prima battuta le seguenti entità: Fornitori Clienti Ordini Articoli Dipendenti

7 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Una tabella è un insieme di dati relativi ad una stessa entità. Dal punto di vista strutturale, essa è divisa in colonne (campi) e righe (record). Esempio: Gestione Videoteca con interrogazioni più o meno “disperate”

8 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Definire la struttura di una tabella vuol dire determinare il numero di campi costituitivi, il loro nome e la tipologia di dati che essi dovranno contenere. La scelta della tipologia dei dati legata ai campi, e l’impostazione delle proprietà dei tipi di dati, inciderà sensibilmente sulla “bontà” del database.

9 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle

10 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Particolare attenzione va riposta su un campo particolare della tabella: la chiave primaria. Una chiave primaria è un campo che determina e assicura l’univocità di ogni record all’interno della tabella. In Access, un campo chiave primaria è indicato con il simbolo della chiave alla sinistra del nome del campo: Descrizione

11 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Una volta definite le strutture delle tabelle, è fondamentale dedurre le corrette associazioni tra esse: le associazioni danno vita alle relazioni. Esse determinano la connessione logica tra le entità rappresentate dalle tabelle, e sono fondamentali per vari motivi: Danno un ordine logico alla struttura del database Evitano ridondanza di informazioni Evitano incoerenza di informazioni Agevolano le varie interrogazioni del database

12 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle In Access, per creare le relazioni è necessario accedere all’omonimo pannello:

13 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle

14 MICROSOFT ACCESS Le Tabelle Dopo aver creato le relazioni (sfruttano le conoscenze sul modello E/R) si passa quindi a popolare le tabelle inserendo i vari record.

15 MICROSOFT ACCESS Le Query Una query altro non è che un’interrogazione che viene posta riguardo ai dati presenti in un database. Esempio: Con riferimento al problema relativo a gli studenti e a gli esami effettuati, si vuole ottenere l’elenco degli studenti nati a Catania, o l’elenco degli studenti aventi una media superiore al 27, ecc..

16 MICROSOFT ACCESS Le Query Creare una query significa determinare un insieme di operazioni che verranno applicate (sempre nella stessa maniera) alle entità considerate. L’esecuzione di una query produce normalmente una proiezione di una o più tabelle, ottenendo strutture più o meno complesse create e visualizzate in tempo reale. L’esistenza delle query agevola notevolmente l’organizzazione e la distinzione delle entità, ed evita quindi la ridondanza dei dati memorizzati.

17 MICROSOFT ACCESS Le Query In Access è possibile creare diversi tipi di query, in funzione della tipologia di operazioni che dovranno eseguire: Query di selezione Query a campi calcolati / di concatenamento Query parametriche Query a campi incrociati Query di creazione tabella Query di aggiornamento Query di eliminazione Query di accodamento

18 MICROSOFT ACCESS Le Query Le query vengono generalmente create attraverso lo strumento QBE (Query By Example, Interrogazione attraverso un esempio) mediante il quale è possibile utilizzare un ambiente visuale per generare le istruzioni SQL che interrogheranno il database. In linea di principio è possibile procedere anche nella maniera inversa, si può cioè scrivere direttamente l’istruzione SQL (utilizzando la sintassi del linguaggio standard) ed Access provvederà a ricavare la corrispondente struttura QBE della query.

19 MICROSOFT ACCESS Le Query Per creare una query è necessario accedere al pannello degli oggetti query e avviare il processo di creazione:

20 MICROSOFT ACCESS Le Maschere Una maschera è un’interfaccia che permette all’utente di interfacciarsi in maniera più efficiente e comoda al database. Essa fornisce la possibilità di effettuare 2 tipi di operazioni: Visualizzazioni dei dati presenti in tabelle o in proiezioni di esse Inserimento/Modifica/Cancellazione di dati all’interno di tabelle

21 MICROSOFT ACCESS Le Maschere Costruire una maschera significa definire il layout di essa e determinare gli oggetti (controlli) che la costituiranno. I controlli possono essere di 3 tipi: Controlli legati Controlli non legati Controlli calcolati a seconda se sono, o meno, legati direttamente, indirettamente o non legati affatto ai campi della tabella (o delle tabelle) sulla quale la maschera si appoggia.

22 Le Maschere E’ possibile costruire una maschera utilizzando 3 metodi:
MICROSOFT ACCESS Le Maschere E’ possibile costruire una maschera utilizzando 3 metodi: Creazione in modalità struttura Creazione guidata Creazione standard Solitamente vengono utilizzati gli ultimi 2 metodi.

23 MICROSOFT ACCESS Le Maschere A livello strutturale, una maschera è costituita da un insieme di oggetti aventi delle proprietà che possono essere modificate e settate in qualunque momento in fase di struttura. Ad alcuni di questi oggetti possono essere associati degli eventi: associare quindi delle routine a particolari eventi rappresenta quindi una forma di programmazione ad oggetti e eventi.

24 MICROSOFT ACCESS Le Maschere Associato al concetto di maschera (e fortemente dipendente dalle relazioni) è legato il concetto di sottomaschera. Una sottomaschera è una maschera all’interno di un’altra. La maschera principale viene definita maschera primaria e quella al suo interno maschera secondaria. Le sottomaschere sono particolarmente indicate per visualizzare i dati di tabelle o query caratterizzate dall’associazione uno a molti.

25 Le Maschere La maschera principale e la sottomaschera sono collegate in modo da visualizzare nella sottomaschera solo i record correlati al record corrente della maschera principale:

26 MICROSOFT ACCESS I Report Un Report è un’interfaccia dedicata alla visualizzazione, orientata alla fase di stampa, di informazioni organizzate all’interno di strutture dati. E’ strutturalmente molto simile ad una maschera, ma a differenza di essa, permette esclusivamente la lettura dei dati inseriti nel database.

27 MICROSOFT ACCESS I Report L’organizzazione dei dati in tabelle realizzata da Access risulta troppo rigida per la presentazione dei risultati delle elaborazioni. Anche al livello pratico, potrebbe risultare difficoltoso stampare in maniera leggibile tutte le colonne della tabella sotto analisi:

28 MICROSOFT ACCESS I Report I report risultano invece più adeguati alla necessità di presentare, in modo ordinato ed elegante, i dati estratti dal database:

29 MICROSOFT ACCESS I Report Attraverso l’opzione di autocomposizione record è possibile introdurre la rottura di codice:

30 MICROSOFT ACCESS Le Macro Una macro è un insieme di operazioni eseguite sugli oggetti di un database. Esempio: Apertura di una maschera, stampa di un report, avvio di una query ecc.. Generalmente si usa associare alle macro un pulsante di comando che attivi le operazioni definite nella macro stessa.

31 MICROSOFT ACCESS Le Macro Per creare una macro si deve aprire l’elenco delle macro dalla finestra principale del database e successivamente, con il comando nuovo si accede alla finestra delle macro:

32 MICROSOFT ACCESS Le Macro Le varie azioni che possono essere inserite in una macro possono essere distinte in 5 categorie: Dati in maschere e report (Filtrare i dati – Spostarsi fra i dati) Esecuzione (Eseguire una query – Eseguire una macro – Eseguire un’altra applicazione) Importazione/Esportazione (Inviare oggetti – Trasferire fogli di calcolo) Manipolazione degli oggetti (Aprire una maschera – Aprire un report – Impostare un valore) Varie (Visualizzazione della clessidra – Finestra di messaggio – Segnali acustici)

33 MICROSOFT ACCESS I Moduli Un modulo è un particolare sottoprogramma chiamato anche routine evento. Esso viene eseguito automaticamente in risposta ad una evento iniziato dall’utente o attivato dal sistema. Per evento si intende un’azione riconosciuta da Access. Sono eventi: Clic del mouse Pressione di un tasto Editazione di una casella di testo Spostamento del Focus ecc..

34 MICROSOFT ACCESS I Moduli Una volta creati i moduli, si associano quindi ad eventi particolari legati a controlli presenti generalmente in una maschera o in un report:

35 MICROSOFT ACCESS I Moduli E’ possibile creare un modulo utilizzando l’editor relativo al linguaggio VBA presente a corredo dell’applicazione Access:

36 MICROSOFT ACCESS I Moduli E’ anche possibile avviare l’editor di routine direttamente dal pannello delle proprietà del controllo utilizzato. In entrambi i casi si aprirà questo ambiente: Viene inserito nel controllo TxtData della maschera MskStudenti la data odierna

37 MICROSOFT ACCESS Le Pagine Le pagine rappresentano una forma di visualizzazione dei dati presenti nel database orientata al WEB. E’ infatti possibile inserire in esse, oltre la barra di scorrimento dei record, e di filtraggio (filtro in base a selezione, filtro ad esclusione di selezione, filtro per e filtro in base a maschera) alcuni controlli tipici delle pagine web, come il testo in movimento ecc.. Attraverso le pagine è consentito variare i dati presenti nel database: esse sono quindi di lettura e scruttura.

38 MICROSOFT ACCESS Le Pagine Per creare una pagina, è necessario accedere attraverso il pannello degli oggetti all’omonimo pulsante, e poi utilizzare la creazione guidata (maniera più comoda).

39 Le Pagine FINE Esempio: Pagina costruita sulla tabella studenti.
MICROSOFT ACCESS Le Pagine Esempio: Pagina costruita sulla tabella studenti. FINE


Scaricare ppt "Caratteristiche generali"

Presentazioni simili


Annunci Google