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« La forza dirompente del Web 2.0 » Giulio Groppi, funzionario europeo, responsabile del settore Knowledge Management di EuropeAid, Ufficio per la Cooperazione.

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Presentazione sul tema: "« La forza dirompente del Web 2.0 » Giulio Groppi, funzionario europeo, responsabile del settore Knowledge Management di EuropeAid, Ufficio per la Cooperazione."— Transcript della presentazione:

1 « La forza dirompente del Web 2.0 » Giulio Groppi, funzionario europeo, responsabile del settore Knowledge Management di EuropeAid, Ufficio per la Cooperazione della Commissione Europea. Padova, 30 gennaio 2009

2 La forza dirompente del Web 2.0 "The Disruptive Force of Web 2.0: how the new generation will define the future" Dal discorso tenuto da Viviane Reding, Commissario europeo per la Società dell'informazione e i media il 3 dicembre 2006 a Hong Kong, in occasione del Youth Forum

3 "The Disruptive Force of Web 2.0:..." (2006) l'utente diviene co-produttore di servizi: contenuti: wiki, blog, foto blog, wiki, foto gusti, emozioni: amazon, delicious beni: e-Bay contatti: My-space rilevanza: pagerank di Google reputazione, feedback: e-Bay, Tripadvisor stoccaggio/elaboraz. distribuita: peer-to-peer connettività: wifi distribuito, mesh networks imprenditorialità: business 2.0 il tutto con la convinzione che... INTERNET E' VIVA

4 "The Disruptive Force of Web 2.0:..." (2006) L'evoluzione della tecnologia rende l'uso della rete più facile e più efficiente, meno costoso, quindi più diffuso, ma fondamentalmente:...the more people use it, the better the service becomes. (la maggior partecipazione migliora i servizi)

5 "The Disruptive Force of Web 2.0:..." (2006)...ma... apertura non significa neutralità: contributi disuguali qualità disomogenea vulnerabilità: apertura = forza e debolezza al tempo stesso internet è libera e deve restare tale: assenza d'interventi governativi e censure

6 "The Disruptive Force of Web 2.0:..." (2006)...e ancora il Web 2.0... rischia di passare per un elemento di distruzione di valore (p.es. i sistemi VOIP hanno un groppo impatto sul mercato delle telecomunicazioni) agevolando la comunicazione online, facilita la pirateria sulla proprietà intellettuale...però... agevola e incentiva la produzione e diffusione dei prodotti open source spinge per l'armonizzazione di prodotti software focalizza interessi economici (acquisizione di startup da parte di compagnie consolidate)

7 "The Disruptive Force of Web 2.0:..." (2006) resta il problema della "divisione digitale": in troppi sono ancora tagliati fuori da questo mondo, per problemi di : attrezzature, telecomunicazioni, formazione.

8 the internet megatrends... (dal discorso di Viviane Reding, tenuto alla European Internet Foundation il 13 novembre 2008, in occasione della conferenza "Visione del mondo digitale nel 2025") Le « mega-tendenze » individuate dal Commissario sono: 1. il passaggio dal web 2.0 dall'intrattenimento alla produttività 2. la transizione da web 2.0 a web 3.0 3. l'emergenza del web senza fili

9 the internet megatrends... (2008) 1.il passaggio dal web 2.0 dall'area dell'intrattenimento a quella della produttività le reti sociali, opportunamente incanalate, possono connettere menti e creatività su una scala mai immaginata prima p.es. collegamenti a supporto di R&D campagna elettorale di Obama Gov 2.0

10 the internet megatrends... (2008) 2. la transizione da web 2.0 a web 3.0 il web 1.0 connette computer periferici a computer centrali a senso unico il web 2.0 connette computer tra di loro in rete il web 3.0 connette tra loro dispositivi: automobili, macchinari di tutti i tipi, applicazioni domotiche, strumenti di misura Il concetto di "Internet degli oggetti" si riferisce al collegamento senza fili di macchine, veicoli, dispositivi, sensori e molti altri oggetti attraverso Internet.

11 the internet megatrends... (2008) 3. l'emergenza del web senza fili le applicazioni della tecnologia wireless mobilitano una cifra stimata prossima a 250 miliardi di euro. l'Europa dispone di una leadership tecnologica in questo settore l'impatto è planetario e si stima possa implicare più della metà della popolazione mondiale integrazione di diverse tecnologie: WiMax, RFID, GPS,...

12 Web 2.0 e governance Lisbona, marzo 2000: « l'Europa deve diventare la più competitiva e dinamica potenza economica basata sulla conoscenza, in grado di sviluppare una crescita economica sostenibile, con più lavoro e migliore coesione sociale. » proposito poi approfondito nel 2005, ponendo l'accento sugli aspetti tecnici (ICT) e umani. Il Centro di Ricerca Comunitario sulle Prospettive della tecnologia di Siviglia JRC - IPTS produce uno studio sull'impatto del Web 2.0 sulle attività governative ("Web 2.0 in Government: Why and How? - David Osimo", ISSN 1018- 5593, Siviglia 2008 )

13 Web 2.0 in Government Osimo si pone 4 domande: 1.le applicazioni web 2.0 sono rilevanti nel contesto governativo? 2.se si, hanno un impatto sulle attività governative? 3.quanto significativo? 4.come vengono introdotte?

14 Web 2.0 in Government 1. Rilevanza delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative La lunga lista di applicazioni rilevate consente di rispondere affermativamente a questa domanda. La partecipazione politica è la più evidente. Forniture di servizi: PatientOpinion - pareri del pazienti di servizi ospedalieri - feedback e rating Partecipazione politica e trasparenza: petitions.gov.uk: petizioni sottoposte direttamente al Primo ministro rafforzamento legislativo Rafforzamento legale: Mybykelane: denuncia di abusi sulle piste ciclabili

15 Web 2.0 in Government 1. Rilevanza delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative « back office » regolamenti: Peer-to-Patent: servizio web di pre-analisi di brevetti su base volontaria collaborazione istituzionale: intellipedia: il wiki della CIA, collaborano 14 agenzie gestione della conoscenza (KM): studio legale internazionale - piattaforma web 2.0, trasferibile al settore pubblico

16 Web 2.0 in Government 2. Impatto delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative difficile da valutare all'inizio, ma... non solo PR e pubblicità, ma anche servizi importanti (intelligence, brevetti,...) tutti i servizi citati stanno crescendo (petitions : milioni di presenze), parallelamente ad altri fenomeni sociali Sostanzialmente l'incremento del ruolo attivo degli utenti, intesi sia come cittadini sia come funzionari pubblici. produzione contenuti 3% rating, rassegne di sintesi10% uso di contenuto generato da altri utenti40% parametri di utilizzazione (hits e altro) 100% Elaborazione IPTS su dati europei, considerando che l'utenza d'internet coinvolge la metà della popolazione (2008)

17 Web 2.0 in Government 3. Significatività dell'impatto delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative Sostanzialmente difficile da valutare in questa fase, ancora di espansione e di applicazioni relativamente « soft » da parte degli organismi governativi. Demograficamente, il Web 2.0 coinvolge in prevalenza una fascia di popolazione giovane (tanto per l'utenza « cittadini » quanto per quella « funzionari ») Tendenze: Aumento percentuale di lavoratori cui è richiesta « conoscenza creativa » « formazione informale tra pari »

18 Web 2.0 in Government 4. Modalità d'introduzione delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative contesto favorevole, facilità di creazione di nuovi servizi facilità di diffusione + trasparenza usabilità e feedback: perpetuamente in versione Beta

19 Web 2.0 in Government 4. Modalità d'introduzione delle applicazioni Web 2.0 nelle attività governative La maggior parte delle applicazioni con esiti positivi, sono in settori dove : la cultura della conoscenza è più elevata la volontà politica è più forte la disponibilità d'informazione e dati riutilizzabili è ampia La partecipazione degli utenti è stimolata pro-attivamente

20 Web 2.0 in Government Errori frequenti nell'introduzione delle applicazioni Web 2.0 nei settori governativi Rendere disponibili le tecnologie web 2.0 è sufficiente per coinvolgere il pubblico potenziale L'implementazione centrale, attraverso siti istituzionali non sempre risulta efficace. Spesso il sostegno di approcci spontanei si rivela più utile. Sottovalutazione del controllo di qualità.

21 Analisi delle problematiche generate dalle Reti sociali online, rispetto ai problemi di sicurezza e raccomandazioni in proposito ENISA - European Network and Information Security Agency Position paper: Security Issues and Recommandations for Online Social Networks – Ottobre 2007 Documento rivolto a dirigenti politici e aziendali, nonché a produttori di servizi di reti sociali, allo scopo di sensibilizzare sugli aspetti legali e sociali delle tecnologie di social networking

22 Analisi delle problematiche generate dalle Reti sociali online, rispetto ai problemi di sicurezza e raccomandazioni in proposito ENISA - European Network and Information Security Agency Position paper: Security Issues and Recommandations for Online Social Networks – Ottobre 2007 Documento rivolto a dirigenti politici e aziendali, nonché a produttori di servizi di reti sociali, allo scopo di sensibilizzare sugli aspetti legali e sociali delle tecnologie di social networking

23 Position paper ENISA - 2007 Aspetti legati alla privacy Aggregazione digitale di gruppi d'informazioni Raccolta di dati « secondari » Riconoscimento di fisionomie Localizzazione geografica Legami tra meta-dati difficoltà di cancellare completamente le proprie « tracce »

24 Position paper ENISA - 2007 Varianti di problemi delle reti « tradizionali » Spam – strumenti specifici (es. FriendBot) HTML e widgets Aggregatori sociali (snag, profileLinker,...)

25 Position paper ENISA - 2007 Problemi legati all'identità Phishing specifici legati ai profili Infiltrazione nelle reti (il caso Freddi Staur) Usurpazione d'identità

26 Position paper ENISA - 2007 Problemi specifici di socialità cyber-bullismo Mobbing Spionaggio

27 Position paper ENISA - 2007 Raccomandazioni – politiche governative Sensibilizzare, mediante campagne educative Rivedere e reinterpretare le regole Aumentare la trasparenza nella manipolazione dei dati Scoraggiare il « bando » dalle scuole delle reti sociali

28 Position paper ENISA - 2007 Raccomandazioni – politiche aziendali Processi di autentificazione e di accesso ai servizi Contromisure per lo spionaggiop industriale Migliorare le tecniche contro gli abusi « default » appropriati

29 Position paper ENISA - 2007 Raccomandazioni tecniche Filtri per gli accessi Filtri anti-spam Consenso all'uso dei dati personali sul « tagged » Blocco di possibilità di downloading

30 Incentivi per le reti sociali Il programma-quadro per la ricerca Gli scambi tra istituzioni Le iniziative di formazione Le iniziative su programmi specifici (es. volontariato, giovani,...

31 ...vista dal lato « cortile » I blogs dei Commissari EU-tube e Youtube La piattaforma interna Le reti tematiche

32 I blogs: http://blogs.ec.europa.eu/

33 I « tubes »: http://www.youtube.com/eutube

34 I « tubes »: http://www.youtube.com/watch?v=WfrX5hceRH o

35 Reti tematiche / CoP / CoI

36 Grazie per l'attenzione! I documenti citati sono qui: http://drop.io/speechpadova (deposito di files...)


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