Le cause della Prima Guerra Mondiale POLITICHE ECONOMI- CHE CULTURALI 1) Sfacelo dell'Impero ottomano e conseguente rivalità tra le grandi potenze, avide di ingrandirsi a suo danno →i Balcani diventano uno scenario appetibile per le potenze rivali (p. 147): - l'Austria si annette la Bosnia; - irredentismo slavo; - interesse della Serbia verso la Bosnia per avere uno sbocco sul mare; - aspirazione della Russia a estendere la propria influenza nei Balcani per avere uno sbocco sul Mediterraneo a scapito dell'Austria; 2) Ostilità dell'Italia verso l'Austria per il possesso del Trentino e della Venezia Giulia, territori di nazionalità italiana. 3) Ostilità della Francia verso la Germania per la sconfitta subita nella guerra franco-prussiana (1870-71) e la perdita dell'Alsazia e della Lorena. 1) Ostilità dell'Inghilterra verso la Germania per lo sviluppo industriale e militare tedesco che minaccia il primato inglese e l'equilibrio in Europa. 2) Interesse dei grandi gruppi industriali e espandere la propria industria pesante e degli armamenti. 1) Nazionalismo esasperato nelle classi politiche dominanti e in certi gruppi di intellettuali.
Austria dichiara guerra alla Serbia (28 luglio 1914) Il 28 giugno 1914 a Sarajevo, in Bosnia, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'Impero austro-ungarico, viene assassinato da un nazionalista serbo. Austria dichiara guerra alla Serbia (28 luglio 1914) Scattano i meccanismi dei trattati: TRIPLICE ALLEANZA (1882) TRIPLICE INTESA (1907) Impero austro-ungarico, Germania + Impero turco e Bulgaria Inghilterra, Francia, Russia + Serbia
… e l'Italia? Durante il primo anno di guerra l'Italia rimane neutrale → no violazione Triplice Alleanza, che ha carattere difensivo. Tuttavia l'opinione si divide fra: INTERVENTISTI (nazionalisti, esercito e corona, grandi industriali, alcuni socialisti e democratici); NEUTRALISTI (socialisti, cattolici, liberali giolittiani). PATTO DI LONDRA (26 aprile 1915) stipulato tra il re Vittorio Emanuele III, il Governo e l'Intesa, senza informare il Parlamento e l'opinione pubblica. il 24 maggio 1915 l'Italia entra in guerra a fianco delle potenze della Triplice Intesa: in cambio avrebbe ottenuto importanti acquisizioni territoriali.