Modulo n – U.D. n – Lez. n Nome Cognome – titolo corso
Assegnazione dinamica di indirizzi IP È conveniente per varie ragioni: gli indirizzi IP vengono assegnati a richiesta evita la configurazione IP manuale supporta la mobilità di laptop Tre protocolli RARP (Reverse Address Resolution Protocol) (usato fino al 1985) BOOTP (BOOTstrap Protocol) (1985-1993) DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) (dal 1993)
RARP Funziona in modo simile ad ARP Invia una richiesta dell’indirizzo IP associato a un indirizzo MAC dato Il server RARP risponde con un indirizzo IP RARP assegna solo l’indirizzo IP (non la maschera di sottorete o il gateway di default)
BOOTP L’host configura tutti i suoi parametri IP al momento dell’avvio del sistema (boot time) L’host invia la richiesta usando l’indirizzo IP broadcast locale (255.255.255.255) L’indirizzo di broadcast non viene mai instradato L’host riceve dal server non solo l’indirizzo IP, ma anche il gateway di default, la maschera di sottorete ecc. Indirizzo inviato come messaggio UDP Porta 67 UDP (server) Porta 68 (host)
Interazione BOOTP (1) BOOTP può essere usato per scaricare immagini di memoria per stazioni di lavoro diskless L’assegnazione di indirizzi IP agli host è statica
Interazione BOOTP (2)
Formato dei messaggi BOOTP/DHCP
Messaggi BOOTP/DHCP (1) Codice operativo 1 (Richiesta), 2 (Risposta) Tipo di hardware 1 (per Ethernet) Lunghezza indirizzi hardware 6 (per Ethernet) Conteggio degli hop impostato a 0 dal client
Messaggi BOOTP/DHCP (2) ID di transazione numero intero (usato per la corrispondenza richiesta/risposta) Secondi numero di secondi da quando il client ha iniziato il boot Indirizzo IP client, indirizzo IP utente, indirizzo IP server, indirizzo IP gateway, indirizzo hardware client, nome host del server, nome del file boot il client fornisce le informazioni che ha e lascia in bianco il resto FINE