IL MERCATO DELLA MONETA
FUNZIONE DELLA DOMANDA DI MONETA L = f (Y,i) L = L0 + kY – hi dove L0 = domanda autonoma di M come riserva di valore K e h = parametri che indicano la sensibilità della domanda di M alle variazioni di Y e i
FUNZIONE DELLA DOMANDA DI MONETA trappola della liquidità L
L’OFFERTA DI MONETA L’offerta di moneta è determinata dalla Banca centrale ed è una variabile esogena, indipendente da altre variabili come il reddito o il tasso di interesse.
FUNZIONE DELL’OFFERTA DI MONETA
EQUILIBRIO SUL MERCATO DELLA MONETA Se il t.i. è superiore al valore di equilibrio, off. M > dom. M i M Equilibrio del mercato monetario Se il t.i. è inferiore al valore di equilibrio, off. M < dom. M L L
Ad esempio se il tasso di interesse fosse superiore a quello di equilibrio, ci sarebbe un eccesso di offerta di moneta. Gli operatori aumenterebbero la domanda di titoli e questo provocherebbe una diminuzione dei tassi di interesse.
LA POLITICA MONETARIA Tassi di interesse Investimenti Domanda aggregata Reddito
BANCA CENTRALE 1 - OPERAZIONI DI RIFINANZIAMENTO (TASSO UFFICIALE DI RIFERIMENTO) 2 - OPERAZIONI DI MERCATO APERTO CONTROLLO DEL LIVELLO DEI TASSI DI INTERESSE
2 - CONTROLLO DEL LIVELLO DEI TASSI DI INTERESSE POLITICA MONETARIA 1 – OFFERTA DI MONETA 2 - CONTROLLO DEL LIVELLO DEI TASSI DI INTERESSE
POLITICA MONETARIA ESPANSIVA 1 – ACQUISTO DI TITOLI 2 – RIDUZIONE DEL TASSO UFFICIALE DI RIFERIMENTO 3 – RIDUZIONE DEL COEFFICIENTE DI RISERVA OBBLIGATORIA LA CURVA M SI SPOSTA VERSO DESTRA
POLITICA MONETARIA ESPANSIVA Se aumenta l’offerta di M, aumenta la domanda di titoli. Il t.i. dei titoli diminuisce fino al livello i2. Aumentano gli investimenti I, aumenta la domanda aggregata DA e aumenta il reddito nazionale Y. i M M’ i1 i2 L L
POLITICA MONETARIA RESTRITTIVA 1 – VENDITA DI TITOLI 2 – AUMENTO DEL TASSO UFFICIALE DI RIFERIMENTO 3 – AUMENTO DEL COEFFICIENTE DI RISERVA OBBLIGATORIA LA CURVA M SI SPOSTA VERSO SINISTRA
“CRITERI DI CONVERGENZA” TRATTATO DELL’UE (TRATTATO DI MAASTRICHT) E POI TRATTATO DI LISBONA CRITERI DI OMOGENEITA’ STRUTTURALE “CRITERI DI CONVERGENZA”
3 – PARAMETRI DI SOSTENIBILITA’ DELLA FINANZA PUBBLICA: 1 – TASSO DI INFLAZIONE NON SUPERIORE DI 1,5% DI QUELLO DEI TRE STATI MEMBRI CON TASSO DI INFLAZIONE PIU’ BASSO 2 – TASSO DI CAMBIO DELLA MONETA NAZIONALE CON L’EURO DEFINITO E STABILE PER DUE ANNI 3 – PARAMETRI DI SOSTENIBILITA’ DELLA FINANZA PUBBLICA: a – Rapporto deficit / Pil non superiore al 3% b – Rapporto debito pubblico / Pil non superiore al 60%
“PATTO DI STABILITA’ E CRESCITA” TRATTATO DI AMSTERDAM “PATTO DI STABILITA’ E CRESCITA” RISPETTO DEI PARAMETRI ANCHE DOPO L’INGRESSO NELLA UEM BILANCIO IN PAREGGIO TROPPA RIGIDITA’?
STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA BANCA CENTRALE “OPERAZIONI DI MERCATO APERTO” ACQUISTO/VENDITA DI TITOLI DI STATO “TASSO UFFICIALE DI RIFERIMENTO” TASSO DI INTERESSE STABILITO DALLA BANCA CENTRALE E UTILIZZATO COME RIFERIMENTO PER I TASSI DI INTERESSE BANCARI. RIFINANZIAMENTI FINANZIAMENTI ALLE BANCHE. LA BANCA CENTRALE INFLUENZA LA BASE MONETARIA E I TASSI D’INTERESSE VARIAZIONI DELLA BASE MONETARIA ATTRAVERSO IL CANALE ESTERO CONVERSIONE DI M CON VALUTE ESTERE (TURISTI, ESPORTAZIONI/IMPORTAZIONI, ACQUISTO/VENDITA DI TITOLI STRANIERI). “COEFFICIENTE DI RISERVA OBBLIGATORIA” PERCENTUALE DI RISERVE OBBLIGATORIE PER GLI ISTITUTI DI CREDITO z = ris/db. SE DIMINUISCE,AUMENTA IL MOLTIPLICATORE MONETARIO.
LA MONETA BANCARIA - IL MOLTIPLICATORE DEI DEPOSITI M = offerta di moneta M = Circ + Db (Circolante + Depositi bancari) BM = Circ + Ris (Base monetaria = moneta legale creata dalla Banca centrale = circolante + riserve) z = Ris/Db = coefficiente di riserva obbligatoria z = Ris/Db b = Circ/Db (circolante detenuto dalle famiglie) M = (b+1)/(b+z) Bm (moltiplicatore dei depositi) Se z diminuisce, aumenta il moltiplicatore monetario.
I COMPITI O LE FUNZIONI DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA Politica monetaria Direttive alle Banche centrali nazionali Emissione di M Intervenire sui mercati dei cambi e delle riserve ufficiali. OBIETTIVI DI POLITICA MONETARIA CHE IL TRATTATO DELL’UE ASSEGNA AL SISTEMA EUROPEO DELLE BANCHE CENTRALI (SEBC) E ALLA BCE Prima controllo dell’inflazione e della stabilità dei prezzi (2%), poi sostenere le politiche economiche generali dell’UE.