12° incontro
Abbiamo visto la volta scorsa che Gesù è nato e dopo la nascita sono arrivati i Magi a portare i tre doni …………. Ma poi cosa è successo?
Gesù cresceva, come tutti i bambini, in sapienza, grazia, e si fortificava aiutando il papà, giocando , mangiando ciò che Maria preparava per lui, senza fare capricci . Giocava con gli altri bambini di Nazaret , era allegro, felice, ed intanto come gli altri bambini studiava e leggeva attentamente la Torah , cioè i libri della Legge : l’Antico Testamento.
Come pensate che vivessero i bambini come voi al tempo in cu i era bambino Gesù ?
Da piccoli dormivano in culle come questa……. Non avevano comodi lettini o camerette…..
Dovevano imparare presto ad aiutare i genitori : i maschi imparavano il lavoro del padre Le femmine imparavano dalla madre tutte le cose utili per portare avanti la famiglia : preparare il cibo, lavare, cucire, raccogliere erbe ecc.
Certamente avevano il tempo per giocare con giochi semplici che anche voi conoscete e con cui giocate ancora oggi
Qui vediamo Gesù un po’ più grande che aiuta il papà Giuseppe falegname
Ma dicevamo la volta scorsa che Gesù è stato anche un po’ biricchino, chi sa dirmi quando ?
Leggiamo dal Vangelo di Luca : I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio? ”. Ma essi non compresero le sue parole.
ed ora vediamo come è successo :
Forse era meglio se avesse avvertito i suoi genitori per non farli preoccupare……
Cosa ci insegna questo racconto che troviamo sulla Bibbia ?
Primo : che come Gesù bisogna imparare bene quali sono le cose più importanti della nostra fede. E tutto questo si impara non solo venendo a Catechismo ma anche studiando un poco ed applicandosi, come fece Gesù che a dodici anni aveva potuto insegnare agli anziani nel tempio.
Secondo : ricordiamoci di fare in modo che i genitori non abbiano a preoccuparsi per noi anche se pensiamo che quello che stiamo facendo è una cosa giusta.
Terzo : Gesù pur essendo stato ragazzo come tutti noi , è anche figlio di Dio e quindi già da piccolo vuole fare sempre la volontà del Padre suo che è nei cieli. Quando ha cominciato a parlare agli apostoli ha detto: “Io e il Padre siamo una cosa sola”
Per compito aiuta Maria e Giuseppe a ritrovare Gesù, cercando la strada giusta a pagina 22 in basso.