Santa Settimana Santa “Divenendo simile agli uomini, apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce” (Fil. 2,8)
Questa Settimana è Santa, gente del mio popolo, perché fate memoria di Cristo che assume, fino al compimento ultimo, il percorso di ogni essere umano. Perché Dio, in questi avvenimenti, è diventato per sempre vostro fratello di morte e di vita.
Cristo dà la definitiva liberazione Perché con le sue ultime azioni da uomo Cristo dà la definitiva liberazione all'umanità incatenata al suo male. Questa Settimana è Santa, perché nei suoi ultimi giorni da uomo il Figlio ha preparato, per l'umanità, l'abbondante messe della sua salvezza.
Questa Settimana è Santa, gente del mio popolo, perché fate memoria di Cristo consegnato alle forze perfide che cercano di distruggere il volto umano e il volto divino. Perché seguite il Figlio di Dio schiacciato sulla via del disprezzo, come tutti gli umiliati della terra.
Perché vi inginocchiate davanti a Cristo ferito, ma in piedi e risorto dalla morte, che vi conduce, attraverso la sua tomba aperta, fino al giardino della Vita. Questa Settimana è Santa, perché adorate Dio violentemente svelato dall'odio, che spira nel grido del perdono.
questa Settimana è Santa, perché, oggi, Gente del mio popolo, questa Settimana è Santa, perché, oggi, alla vostra terra, Dio offre i segni della sua passione per l'umanità!
“Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore” (Lc. 19,38)
Sii tu benedetto, Cristo, perché entri in casa nostra, come un amico che chiede solamente di essere accolto. Sii tu benedetto perché vieni in mezzo a noi sempre diversamente da come ti attendiamo! Sii tu benedetto, Signore, sempre ci stupisci! Sii benedetto perché sorprendi la nostra attesa e chiami la nostra fede ogni giorno a uscire dai suoi consueti paesaggi.
Fermi, zitti, Dio si prepara a morire, Cristo celebra la sua presenza nell'ultima Pasqua, la nuova, viene arrestato, condannato, ucciso, sepolto, vive. In questa preziosa Settimana, qualunque cosa faremo, in ufficio, a scuola, a casa, potremo fermarci, socchiudere gli occhi e pensare a Cristo, ai suoi sentimenti, alla sua angoscia, alla sua bruciante passione, al suo desiderio. Straordinario! Prendiamoci del tempo: giovedì e venerdì sera, e poi sabato notte, celebreremo il Triduo Pasquale: partecipiamo, lasciamoci trascinare da queste celebrazioni dense di fede. Sii benedetto, Signore, perché ti presenti alla porta della nostra esistenza non con la tua potenza che esige la genuflessione, ma con la semplicità che organizza la festa con i suoi! Che giorni, fratelli, stiamo per vivere! Siate presenti, siateci. Non è folclore ciò che ci apprestiamo a vivere, non è devozione. E' memoriale, attualizzazione di ciò che Gesù ha vissuto e vive. Durante la Settimana Santa ci si ferma: giorno per giorno, ora per ora, regoliamo i nostri orologi e il nostro tempo a quel momento cruciale per la storia dell'umanità.
Sii benedetto, Tu, nostro umile Signore! BUONA SETTIMANA SANTA ...nel Signore da Eugenio Marrone eugenio@marrone.vr.it - www.buongiornonelsignore.it Sottofondo musicale: Gesù Di Nazareth-Ismael di Ennio Morricone Ricevuto da Antonio Barone e rifinito da Eugenio