BRUCELLOSI Agente:Brucella melitense,B.abortus bovis,B.suis Trasmissione:contatto diretto con secrezioni di animali infetti, di latte crudo e prodotti caseari con microrganismi vivi Incubazione: da 1 settimana a mesi Sintomi: febbre “ondulante,” artralgie, cefalea
COMPLICANZE Endocardite Encefalite Spondilo-discite
DIAGNOSI e TERAPIA Sierodiagnosi: Wright Terapia: Doxiciclina per 6 settimane + Streptomicina per 2 settimane Possibile cronicizzazione
SCABBIA 1 Patogeno:Sarcoptes scabiei (acaro) La femmina scava cunicoli e depone le uova.L'irritazione cutanea deriva da reazione di sensibilizzazione agli escrementi dell'acaro Trasmissione attraverso contatto diretto, biancheria
SCABBIA 2 Sintomi: prurito intenso sopratutto la notte; comparsa di lesioni simmetriche (cunicoli, vescichette, piccole papule ) soprattutto sulle pliche cutanee, tra le dita, sotto il seno, alle ascelle, natiche. Sono risparmiati collo, capo,palme delle mani e dei piedi. Diagnosi:Scarificazione ed esame al microscopio per identificazione dell'acaro
Scabbia (3) : prevenzione e trattamento Uso di guanti, camici, cappellino monouso e mascherina nel maneggiare il soggetto con scabbia Il paziente viene lavato con acqua calda e spalmato su tutto il corpo, orecchie comprese,ad eccezione di volto e cuoio capelluto, con apposito preparato
SCABBIA 4 La biancheria da letto e il vestiario devono essere cambiati ogni giorno dopo il trattamento e lavati in acqua calda separatamente I soggetti che hanno contatti stretti con i soggetti infettati, anche se asintomatici, devono essere trattati simultaneamente