La fase di uscita delle informazioni Dopo aver percepito le informazioni, averle memorizzate e correlate, formuliamo in pensiero ed esprimiamo con il linguaggio.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Stili di apprendimento e intelligenze multiple
Advertisements

I profili di apprendimento
DEFINIZIONE DI COMUNICAZIONE
Il linguaggio delle immagini A cura di don Mimmo Iervolino ottobre 2007www.mimmoiervolino.it.
Secondo unantica esperienza, quando veniva mostrato per la prima volta un film agli indigeni della foresta africana, essi non guardavano affatto la scena.
Metodo globale/alfabetico

DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
PARLIAMO DI… Proposte didattiche e strumenti per il recupero della
Requisiti per l’apprendimento della lettura e della scrittura
consapevolezza metafonologica
Le abilità linguistiche nell’apprendimento di lettura e scrittura
Leggere - Capire - Produrre
La semantica Introduzione alla scienza del significato.
Relatore: Laura Marinelli- PressCom Srl
Linguaggio FONETICA SEMANTICA SINTASSI PRAGMATICA.
Lo sviluppo del linguaggio nel bambino
Accessibilità dei siti Web
Dallo sviluppo del linguaggio all’apprendimento della letto-scrittura
CODICE VISIVO E CODICE VERBALE
Funzioni, Rappresentazioni e Coscienza
Gli Apprendimenti nella Disabilità uditiva e le Nuove Tecnologie
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente
Basi semiotiche dei codici verbali (<gr. semeìon ‘segno’)
Linguaggio: sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni (significati) attraverso dei comportamenti (segnali) che devono essere interpretati.
IL NOME Orsola Buono e Melanie Pacini Classe 1° L
Le mappe concettuali Di Roberta Focchiatti
Lingua italiana (CT) La comunicazione (1)
Liceo scientifico statale “L. Magrini” - Gemona d. F.
Chomsky La grammatica/sintassi è una proprietà della mente Distinta dalla capacità di comunicare E una facoltà autonoma ed innata La comunicazione è solo.
Sul concetto di ‘concetto’
Laurea in Comunicazione digitale Sistemi Multimediali AA 2010/11 Il moodboard Prof. M.A. Alberti, Tutor Andrea Perugini Moodboard come progettare una soluzione.
DISORTOGRAFIA DISGRAFIA
Io… in un mondo a colori Questo progetto ci ha impegnato per tutto l’anno scolastico ed è stato suddiviso in varie sezioni. Il primo momento è stato.
Dislessia e disturbi specifici dell’apprendimento
LA CORTECCIA CEREBRALE
Teorie, sviluppo fisiologico
Saggio sull’intelletto umano
MODELLO A DUE VIE DI LETTURA
CTRH MONZA DISAGI E DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO COSA PUO’ FARE LA SCUOLA? Percorso di formazione e aggiornamento per la SCUOLA DELL’INFANZIA.
La valutazione Che cosa Come.
Iniziamo a lavorare sui concetti Concetto Regolarità percepita in eventi o oggetti, o in testimonianze/simboli/rappresentazioni di eventi o di oggetti,
IL LINGUAGGIO VERBALE.
APPLICAZIONI INFORMATICHE ALLE DISCIPLINE UMANISTICHE Docente: Roberto Crosio Sis – Università di Torino a.a
Le parole in azione Corso elementare di arabo moderno standard
(L-LIN/01-Glottologia e Linguistica) Linguistica
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE CLASSI SECONDE A.S MATERIA:ITALIANO DOCENTE: PELLEGRINETTI ENRICA.
TECNOLOGIE PER LA DISABILITA’ UDITIVA
Istituzioni di linguistica
SCREENING SUI PREREQUISITI
Istituzioni di linguistica
Linguaggio come processo cognitivo
Istituzioni di linguistica
Armento Flavia matr parlando di memorie non si può non parlare di chi ha dato un apporto rilevante allo studio della mente: HOWARD GARDNER.
Scuola dell’Infanzia di Merlino
Modelli di produzione della parola 1
PROTOCOLLO DI INTESA 10 FEBBRAIO 2014 PER LE ATTIVITA’ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA DI CUI ALL’ART. 7 COMMA 1 C.1 DELLA LEGGE 8.
Claude Lévi-Strauss Il pensiero.
 L’insegnamento comunicativo della lingua poggia su: -Bisogni concreti degli alunni -La difesa dell’insegnamento esplicito delle strategie -Il rispetto.
Sviluppo dei bambini sordi
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
“IMPARIAMO SUONI, FONEMI, LETTERE E SIMONE ACCHIAPPASUONI”
Презентация по теоретической грамматике по теме La lingua come un sistema Подготовила студентка 4 курса Филологического факультета 12 группы итальянской.
Lucrezia Pedrali - Leno 2008 LINGUA ITALIANA Noi pensiamo un universo che è già pre-formato dalla nostra lingua E. Benveniste.
Dislessia: Valutazione delle competenze metafonologiche eprevenzione.
GIOCO E PARLO PRIMO LABORATORIO LINGUISTICO PER I BAMBINI DI 5 ANNI A CURA DI VILMA RICCI A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z.
LIFELONG LEARNING = APPRENDIMENTO PERMANENTE Colui che crede di essere qualcosa ha smesso di diventare qualcosa.
Lucrezia pedrali a.s.2007/2008 LINGUA ITALIANA Dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria.
Che cos’è la linguistica?
Con questa esperienza il bambino può:
Transcript della presentazione:

La fase di uscita delle informazioni Dopo aver percepito le informazioni, averle memorizzate e correlate, formuliamo in pensiero ed esprimiamo con il linguaggio ciò che abbiamo appreso

Il pensiero manipolazione di informazioni È la manipolazione di informazioni codificate in precedenza (rappresentazioni mentali), a volte allo scopo di risolvere problemi, a volte senza alcun fine determinato (ad es., fantasticare)

IL LINGUAGGIO Ogni volta che si coglie uno stimolo dallesperienza sensoriale, esso viene verbalizzato adeguatamente col linguaggio: ogni oggetto, avvenimento, concetto viene cioè associato a un nome che lo rende riconoscibile

La specificità del linguaggio GLI UNIVERSALI LINGUISTICI: 1)creatività o produttività: - possibilità di produrre un numero potenzialmente infinito di messaggi a partire da un numero finito di unità-base di una lingua (fonemi e parole) - qualunque idea o pensiero esprimibile in una lingua è esprimibile in una qualunque altra lingua 2)proprietà costruttive: -n° limitato di suoni linguistici: i fonemi -n° molto grande di unità linguistiche significative: morfemi e parole -arbitrarietà della relazione tra suono e significato: il significato non può essere ricavato dalla forma del suono ma deve necessariamente essere appreso (trasmissione culturale intergenerazionale) -combinazione sistematica di parole in frasi

Il codice linguistico … è un insieme di regole in grado di associare in maniera sistematica gli elementi del sistema fonologico (i suoni) con i corrispondenti elementi del sistema semantico (i significati) [ad es., alla stringa di suoni /c-a-n-e/ è associato il significato di cane]

Le rappresentazioni mentali, materia del pensiero I.Parole: pensiero sequenziale; pensare è come parlare II.Immagini: pensiero non lineare; pensare è come percepire [immaginazione visiva, uditiva e motoria] III.Proposizioni: pensiero astratto; senza parole né immagini (inconsapevole)

Obiettivi del modulo In questa sezione ci proponiamo di potenziare la fase di uscita delle informazioni per consentire unelaborazione corretta delle risposte

ORGANIZZAZIONE DEL MODULO 1. Tecniche per lautomatizzazione del pensiero 2. Ampliamento del vocabolario