11. Induzione elettromagnetica Legge di Faraday-Neumann
1. Flusso del campo magnetico Flusso del campo magnetico B concatenato col circuito di superficie S α = angolo tra la direzione di B e la perpendicolare a S Unità di misura: weber (Wb) = T · m2
1. Esperienze di Faraday variando l’intensità di B o muovendo Il flusso di B concatenato col circuito può variare in diversi modi (esperienze di Faraday): per variazione di B: variando l’intensità di B o muovendo il magnete che genera il campo per variazione di α: spira che ruota in un campo magnetico per variazione di S: trascinamento di una spira fuori o dentro un campo magnetico
2. Legge di Faraday-Neumann In qualunque circuito elettrico, immerso in un campo magnetico, ogni volta che il flusso Φ(B) del campo magnetico attraverso la superficie delimitata dal circuito varia nel tempo, si genera una forza elettromotrice indotta (quindi una corrente indotta) direttamente proporzionale alla variazione del flusso di B concatenato con il circuito Dividendo per la resistenza R del circuito (I legge di Ohm), si ottiene la corrente indotta E’ una conseguenza della forza di Lorentz agente sugli elettroni di conduzione presenti nel circuito
3. Legge di Lenz Spiega il segno – presente nella legge di Faraday-Neumann: Il verso della corrente indotta è tale da opporsi, per mezzo del campo magnetico da essa prodotto, alla causa che ha determinato la corrente, cioè alla variazione del flusso Φ(B) concatenato con il circuito Conseguenza del principio di conservazione dell’energia Applicazioni: correnti di Foucault (o parassite)