Teoria e metodologia dell’allenamento

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Teoria e metodologia dell’allenamento

La ricerca del tono funzionale Il riscaldamento ovvero La ricerca del tono funzionale Cos’è: una serie di esercitazioni e di attività che precedono la partita, la gara o l’allenamento allo scopo di preparare l’organismo a sostenere con la massima efficacia le attività che seguiranno.

La ricerca del tono funzionale Il riscaldamento ovvero La ricerca del tono funzionale A cosa serve: - adattare l’organismo agli sforzi intensi richiesti dalla gara o dall’allenamento - facilitare gli scambi gassosi e i processi biochimici a livello muscolare - a diminuire il grado di viscosità e gli attriti interni aumentando così la rapidità di contrazione e di rilassamento - evitare infortuni a carattere muscolare (quali ad esempio stiramenti, contratture, strappi) - evitare infortuni a carattere articolare (ad esempio microtraumi, distorsioni ecc…) - a preparare psicologicamente alla gara o all’allenamento

La ricerca del tono funzionale Il riscaldamento ovvero La ricerca del tono funzionale Effetti del…: Un riscaldamento, adeguatamente condotto, consente di ottenere i seguenti effetti - aumento della temperatura corporea che contribuisce a ridurre gli attriti articolari e facilità le reazioni biochimiche che stanno alla base del lavoro muscolare. - aumento della frequenza cardiaca e respiratoria che fa aumentare il volume di aria inspirata e la circolazione sanguigna. - aumento dell’assorbimento di ossigeno. All’inizio dell’attività la quantità di ossigeno che viene assorbita a livello polmonare e muscolare è relativamente bassa, mentre, qualche minuto dopo l’inizio dell’attività, raggiunge i valori massimi.

La ricerca del tono funzionale Il riscaldamento ovvero La ricerca del tono funzionale Caratteristiche - Età ed esperienza del singolo atleta: è in genere guidato e collettivo per atleti giovani, mentre gli atleti più esperti sono in grado di variare e personalizzare adeguatamente le esercitazioni - durata. Varia dai poco meno di venti minuti per i principianti ai 30 – 50 minuti di un atleta esperto. Può variare in ragione di fattori ambientali sfavorevoli, allo stato di allenamento, alla condizione fisica. - tipo di attività pre-gara o pre-allenamento, in quest’ultimo caso gli esercizi sono variati in dipendenza dalla tipologia dell’allenamento - necessità di coinvolgere e preparare globalmente tutto l’organismo - necessità di effettuare un lavoro che risulti progressivamente più intenso

Il defaticamento Il dopo gara, ovvero… Dopo una gara o uno sforzo intenso è da considerare con attenzione anche il ritorno alla condizione di normalità e di rilassamento. Il defaticamento favorisce: - i processi di recupero - riduce o elimina le tensioni muscolari e mentali - una leggera attività fisica favorisce lo smaltimento del debito d’ossigeno soprattutto se di origine lattacida. Il defaticamento consiste: - in esercizi e attività blande molto simili a quelle del riscaldamento, corsa lenta, stretching, posture rilassanti, esercizi respiratori.