MODELLO A DUE VIE DI LETTURA

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Transcript della presentazione:

MODELLO A DUE VIE DI LETTURA Lo studio che vi presento oggi riguarda l’elaborazione del genere grammaticale nella produzione di nomi isolati attraverso le evidenze che abbiamo raccolto utilizzando il paradima di interferenza figura parola ed il paradigma figura-figura.

LINGUAGGIO SCRITTO E LINGUAGGIO PARLATO La comprensione e la produzione del linguaggio scritto si sviluppano solo a partire dall’età scolare e richiedono processi di apprendimento esplicito. - I primi sistemi di scrittura cuneiformi emersero intorno alla fine del quarto millennio a.C. La comprensione e la produzione del linguaggio parlato si sviluppano molto precocemente e sfruttano meccanismi biologici specializzati e universali. - Capacità linguistiche homo sapiens raggiunsero il livello attuale fra i 150.000 e i 70.000 anni fa.

i simboli corrispondono a unità di significato I SISTEMI DI SCRITTURA Sistemi logografici i simboli corrispondono a unità di significato Sistemi sillabici i simboli corrispondono a sillabe Sistemi alfabetici i simboli corrispondono ai suoni distintivi (fonemi) della corrispondente lingua parlata

Nei sistemi di scrittura alfabetici consonantici compaiono obbligatoriamente soltanto i segni corrispondenti ai suoni consonantici Nei sistemi di scrittura alfabetici regolari ogni segno scritto riproduce un fonema Nei sistemi di scrittura alfabetici fonologicamente trasparenti (o superficiali) la corrispondenza tra grafemi e fonemi tende a essere biunivoca Nei sistemi di scrittura alfabetici ortograficamente opachi (o profondi) la corrispondenza tra grafemi e fonemi non è precisa

IL PROCESSO DI LETTURA E’ RAPIDO E AUTOMATICO TR ROSSO VERDE EFFETTO STROOP Nome del colore? Non possiamo ignorare il significato di una parola scritta Il processo di lettura è veloce Il recupero del significato di una parola interferisce con il recupero di un concetto vicino

Le due vie hanno in comune la prima componente e l’ultima IL MODELLO A DUE VIE DELLA LETTURA Coltheart, Rastle, Perry, Langdon & Ziegler, 2001 Il processo di lettura è scomponibile in una serie di componenti funzionali Il processo di lettura ad alta voce può avvenire attraverso due procedure: via non lessicale via lessicale Le due vie hanno in comune la prima componente e l’ultima

Lo stadio iniziale della lettura di una parola è una cane Lo stadio iniziale della lettura di una parola è una analisi visivo-ortografica dell’input. Analisi Visivo Ortografica Lessico Ortografico in entrata Conversione G/F Sistema Semantico Lessico Fonologico in uscita Buffer Fonemico /kane/

Lo stadio iniziale della lettura di una parola è una cane Lo stadio iniziale della lettura di una parola è una analisi visivo-ortografica dell’input. Analisi Visivo Ortografica Lessico Ortografico in entrata Nello stadio finale l’informazione che permette la corretta pronuncia della parola viene trasferita in un magazzino di memoria temporaneo detto buffer fonemico. Conversione G/F Sistema Semantico Lessico Fonologico in uscita Buffer Fonemico /kane/

Il processo di lettura ad alta voce può avvenire attraverso due procedure: via non lessicale via lessicale

Sistema Semantico Lessico Ortografico in entrata Conversione G/F cane /kane/ Fonologico in uscita Analisi Visivo Ortografica Buffer Fonemico Via non lessicale Permette di leggere una parola grazie alle regole di conversione grafema-fonema.

Via lessicale NON SEMANTICA Sistema Semantico Lessico Ortografico in entrata Conversione G/F Fonologico in uscita Analisi Visivo Ortografica Buffer Fonemico cane /kane/ Via lessicale NON SEMANTICA Permette il riconoscimento della forma intera di una parola attivando la corrispondente entrata lessicale prima nel lessico ortografico e poi nel lessico fonologico Che cosa è il lessico? Equivalente mentale di un dizionario

Il Sistema semantico è una componente separata Lessico Ortografico in entrata Conversione G/F Fonologico in uscita Analisi Visivo Ortografica Buffer Fonemico cane /kane/ Via lessicale SEMANTICA la pronuncia di una parola viene recuperata dal lessico mentale dopo che ne è stato recuperato il significato Il Sistema semantico è una componente separata

PERCHE’ DUE VIE? La via non lessicale E’ indispensabile per leggere parole sconosciute. E’ grazie a questa procedura che riusciamo a leggere parole nuove, mai incontrate prima. La via lessicale E’ indispensabile per leggere parole irregolari, come yacht, che può essere letta correttamente solo attraverso l’attivazione della rappresentazione fonologica della parola nel lessico fonologico, attivata a sua volta dalla rappresentazione ortografica.

Il modello a due vie e i disturbi acquisiti della lettura Dislessia di superficie I pazienti dislessici di superficie tendono a leggere le parole regolari meglio di quelle irregolari e a regolarizzare queste ultime Questi sintomi possono essere spiegati postulando un disturbo selettivo della via lessicale di lettura con preservazione della via non-lessicale

e i disturbi acquisiti della lettura Il modello a due vie e i disturbi acquisiti della lettura Dislessia fonologica Nella dislessia fonologica si osserva una corretta lettura delle parole sia regolari sia irregolari ma vi è una lettura deficitaria delle non-parole Secondo il modello a due vie, ciò si può spiegare postulando un disturbo selettivo delle componenti non lessicali e una preservazione delle componenti lessicali

La scrittura Modello a due vie della scrittura Via lessicale diretta Per le parole conosciute, e per quelle in cui la corrispondenza suono-scrittura non è regolare, la forma scritta della parola viene recuperata nel lessico ortografico Via non lessicale i suoni che compongono la sequenza fonologica (fonemi o insiemi di fonemi) vengono analizzati e convertiti in una stringa di grafemi

La disgrafia fonologica Il modello a due vie della scrittura permette di spiegare un disturbo acquisito detto disgrafia fonologica Nella disgrafia fonologica si osserva una scrittura corretta delle parole sia regolari sia irregolari ma vi è una scrittura deficitaria delle non-parole Secondo il modello a due vie, ciò si può spiegare postulando un disturbo selettivo delle componenti non lessicali e una preservazione di quelle lessicali

Apprendimento della lettura Stadio logografico Età prescolare Vengono apprese le proprietà più salienti delle parole (per es., il gruppo “mm” nella parola “mamma”) Stadio alfabetico Vengono discriminate le singole lettere Vengono messe in corrispondenza le lettere con i suoni Vengono lette parole nuove

Stadio ortografico 9-10 anni di età Riconoscimento della forma globale di una buona parte delle parole Le strategie dello stadio precedente (conversione tra segni grafici e suoni) sono usate in parallelo, per es. nella lettura di parole nuove

Apprendimento della scrittura Stadio fonologico Il bambino usa regole di corrispondenza fonemi-grafemi Stadio ortografico Come nello stadio ortografico della lettura, il bambino usa rappresentazioni lessicali (in questo caso ortografiche) dell’intera parola