Insegnare storia nella scuola primaria

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Transcript della presentazione:

Insegnare storia nella scuola primaria Quale storia e perché

Cos’è la storia? storia = passato del mondo/res gestae storia = narrazione storica e ricerca storiografica (history/historia rerum gestarum) storia/storie = story (narrazione, vera, falsa, verosimile, inverosimile)

Aspetti formativi acquisizione di conoscenze che diventano “mattoni” della sua rappresentazione della realtà, elementi permanenti della sua personalità acquisizione di capacità di base, atteggiamenti: ad esempio la capacità di analisi; la capacità di sintesi; la capacità di progettazione atteggiamenti: curiosità cognitiva, la tendenza a osservare i vari aspetti della realtà e gli eventi ponendosi domande; intraprendenza inventiva (coraggio di formulare ipotesi e spiegazioni); la flessibilità cognitiva, cioè la disponibilità a cambiare le proprie opinioni Importanza dei contenuti: è in rapporto ai contenuti delle conoscenze e alla modalità della loro acquisizione che possono venir sviluppate le capacità di base, gli atteggiamenti e gli interessi.

Aspetti formativi Progressivo superamento dell’egocentrismo Interesse per i problemi e per le soluzioni Comprensione del senso della permanenza e del cambiamento Comprensione dello spessore storico del presente “Causalità fisica” e “causalità (o dialettica) storica”: - il ruolo degli individui nella storia il ruolo del contesto - “reti” causali e concezione reticolare della conoscenza

Aspetti formativi Sviluppo della capacità di concettualizzazione (colonizzazione, rivoluzione) Costruire strutture cognitive (la colonizzazione greca dell’Asia minore, la rivoluzione russa) Problemi epistemologici e livelli di certezza (considerare un evento del passato come risultato di una nostra ricostruzione) Lo sviluppo del pensiero complesso (formulare ipotesi e coordinarle per dedurre una conseguenza – 11-12 anni) Occasioni per riflettere sul mondo dei valori (es. uguaglianza tra gli uomini, tolleranza religiosa, libertà politica)

Il contributo dell’educazione alla storia per la formazione del pensiero Strutture temporali Costruire strutture temporali di base per l’organizzazione e l’analisi delle informazioni sul passato L’idea di “passato” Far concepire il passato come un aspetto della realtà pensabile e conoscibile mediante procedure conoscitive definite e codificate Il metodo della ricerca Sollecitare abilità inferenziali per produrre informazioni tramite fonti Passato e “storia” Comprendere che non tutti gli avvenimenti verificatisi nel passato diventano “storia” (Cesare – Rubicone) La “storia generale” – quella che si apprende a scuola - non è il “diario del mondo” ma è il risultato di una selezione operata, prima dai contemporanei e poi dagli storici delle età successive, sugli eventi del passato

Obiettivi specifici irrinunciabili Strumenti cognitivi e capacità operative di base Capacità di organizzare temporalmente piccole quantità di informazioni sul passato (a partire da quello personale) Capacità di operare con gli strumenti elementari della cronologia Capacità di lettura inferenziale per trarre informazioni da fonti di varia natura Comprensione delle misure cronologiche e dei termini cronologici convenzionali della storiografia Comprendere le operazioni ineliminabili utilizzate per costruire conoscenze del passato: tematizzazione, analisi e uso delle fonti, elaborazione delle informazioni Comprendere che dietro ogni conoscenza storica c’è un attività di ricerca Aspetti motivazionali Costruire motivazioni alla conoscenza del passato e allo studio della storia

Quale storia a scuola? Storia esperta Storia scolastica Implica il processo di costruzione della conoscenza storica, dove la “storia generale” (il sistema di conoscenze) è introduttiva alla storia “professionale”. I prodotti circolano tra professionisti e persone colte. Deriva per trasposizione dalla storia degli storici professionisti ma è diversa per i criteri didattici, cognitivi e formativi che la ispirano; si rivolge a lettori “in formazione”. La “storia generale” è obiettivo di conoscenza, accanto alla comprensione e alla sperimentazione del processo di “costruzione del sapere storico” (operazioni cognitive)

Modello trasmissivo della conoscenza storica Centralità dell’oggetto da conoscere Modalità didattica: lezione frontale - studio manualistico - interrogazione SCHEMA conoscenza storiografica manuale insegnante studente riproduzione della conoscenza

Mediazione didattica SCHEMA insegnante Centralità del docente come mediatore didattico Focalizzazione sul soggetto in apprendimento SCHEMA insegnante alunno mediazione sapere esperto conoscenza trasformata