Il problema critico del Nuovo Testamento ? Manoscritti Originali COPIE MANOSCRITTE Studio critico delle varianti I secolo d.C. (Perduti) II-XV secolo d.C. (Papiri/Pergamene) Testo critico del Nuovo Testamento Testo in greco che maggiormente si avvicina all’originale www.salveprof.it
MANOSCRITTI circa 5.400 (esclusi gli ostraka) Il problema critico del Nuovo Testamento MANOSCRITTI circa 5.400 (esclusi gli ostraka) 2211 testi ad uso liturgico Maiuscoli di facile lettura OSTRAKA LEZIONARI PAPIRI MATERIALE UTILIZZO P1, P2…, P98 Manoscritti più antichi LIBRI DA BIBLIOTECA PERGAMENE 301 CODICI MAIUSCOLI 2818 CODICI MINUSCOLI www.salveprof.it
Il problema critico del Nuovo Testamento OSTRAKA Nel linguaggio dell’archeologia il termine “òstraka” (plurale di òstrakon) designa cocci di terracotta, vasellame o altro materiale di scarso valore, che conserva un qualche segno di scrittura. Per il NT abbiamo òstraka che riportano frammenti di vangeli, il Padre Nostro, qualche passaggio delle Lettere paoline e cattoliche PAPIRI Il papiro è una pianta acquatica. Il gambo della pianta veniva prima aperto, poi spaccato; le lamelle così ottenute venivano tagliate, pressate, seccate. Così si ottenevano i fogli di papiro. I papiri del NT sono i testimoni più antichi del testo. Vengono classificati con la lettera seguita da un numero in esponente: P1, P2, …, P98. Attualmente ne sono catalogati 98 tra testi e frammenti. www.salveprof.it
Il problema critico del Nuovo Testamento PERGAMENE - CODICI I principali testimoni del testo del NT sono i CODICI, divisi in: Codici maiuscoli (onciali): scritti tutti con lettere maiuscole, vengono indicati con le lettre maiuscole dell’alfabeto (A, B, C…) oppure da numeri preceduti dallo zero (01, 02…). I più famosi sono il codice Vaticano, il Sinaitico e l’Alessandrino. Codici minuscoli: scritti in calligrafia corrente in uso universale a partire dall’ X secolo d.C.. Vengono indicati semplicemente con numeri arabi (1, 2, 3…) LEZIONARI Sono i manoscritti che riportano il testo del NT diviso in sezioni ordinate secondo l’uso liturgico. Sono indicati con una elle corsiva (l ) seguita dal numero d’ordine dato da chi li ha classificati (Gregory). Es.: l 283, l 961… In genere sono scritti con delle lettere maiuscole per facilitarne la lettura durante le celebrazioni liturgiche. www.salveprof.it