Troia: viaggio per immagini
L’antica Troia, oggi Truva, si trova nella regione della Troade, in Turchia. La posizione della città era particolarmente favorevole perché situata sul mare all’imbocco dello stretto dei Dardanelli, chiamato dai Greci Ellesponto.
Su questa collinetta sorgeva il villaggio turco di Hissarlick, dove Heinrich Schliemann iniziò gli scavi alla ricerca di Troia.
Questa è la Troade vista dalle rovine di Troia. In lontananza si intravede lo sbocco al mare sullo stretto dei Dardanelli.
Si nota la pianura fertile ancora oggi coltivata.
Ecco l’insenatura naturale sull’Ellesponto. Resti del porto di Troia.
All’ingresso del sito archeologico di Troia, i turisti sono accolti dalla ricostruzione del famoso cavallo di legno che, secondo Omero, permise ai Greci di conquistare la città.
Lo schema presenta i nove strati della città emersi in seguito agli scavi archeologici.
I cartelli indicano il livello dei diversi strati. Gli strati dimostrano che la città veniva periodicamente distrutta, ma risorgeva dopo qualche tempo usando come fondamento le rovine della precedente.
Le mura di cinta della città
Particolare di una via lastricata all’interno della città.
Rovine di Troia viste dall’alto, sullo sfondo la pianura della Troade.
Il teatro della città, di epoca romana, si presenta come uno degli edifici meglio conservati. La forma semicircolare degli spalti che abbracciano il palcoscenico, permette un’ottima visione da tutte le posizioni.
Heinrich Schliemann, lo scopritore della città di Troia. Seguendo alla lettera la descrizione dell’Iliade, nel 1870 iniziò gli scavi. Trovò un’antica città, anzi trovò molti strati, ciascuno dei quali corrispondeva ad una città.
Non ebbe dubbi nell’identificare in una serie di oggetti preziosi ritrovati il “tesoro di Priamo” e lo portò in Germania suscitando le proteste del governo turco. Sofia, moglie di Schliemann, indossa i raffinati gioielli in oro ed argento del tesoro di Priamo.