La Formazione Professionale nellattività dellAssociazione La Nostra Famiglia M. Cocchi
LA CAPACITA DI RISPOSTA: Analizzare i bisogni e comunicare con il Cliente GLI ASPETTI TANGIBILI: le strutture, le attrezzature e il personale LAFFIDABILITÀ Fornire quanto promesso in modo continuativo LIMMAGINE: Presentare il servizio e documentare i cambiamenti Le dimensioni della Qualità
Esiste un sistema documentale che definisca la Politica della Qualità e le sue responsabilità Le procedure gestionali descrivono le attività che portano alla realizzazione del prodotto / servizio La soddisfazione del Cliente è il rapporto tra prestazioni percepite e prestazioni attese Il Prodotto di Qualità
Lapproccio per processiProgettazione corsi corsi Processi relativi al cliente Sviluppo della didattica Validazione dei processi Verifiche sugli obiettivi raggiunti Elementi in ingresso Elementi in uscita
Flessibilità del progetto scelta di percorsi formativi a partire dagli interessi espressi dallallievo verso orari e percorsi individualizzati previste modifiche in itinere degli obiettivi e dei percorsi di attività Principi di buona prassi (1)
Trasparenza del progetto Esiste un progetto scritto per ogni ragazzo Il progetto viene comunicato ai ragazzi e alle famiglie in fase di verifica (non sempre al ragazzo) in fase di verifica (sempre alla famiglia) Viene stabilito un contratto, monitorato nel tempo Principi di buona prassi (2)
Codifica dei giudizi Sono previste valutazioni: in fase iniziale in fase di verifica intermedia in fase di uscita Consistono in valutazioni cliniche e valutazioni tecniche mediante test, prove originali, questionari, osserv. libere I risultati delle valutazioni vengono comunicate ai ragazzi Principi di buona prassi (3)
Principi di buona prassi (4) Collegialità degli interventi Necessari momenti di confronto tra insegnati, per sottogruppi tra insegnanti, in momenti collegati con lo staff tecnico Condivisione proposte attraverso canali formali ed informali Confronto mirato, sulla base delle necessità, con altre figure educative e della riabilitazione Informazioni e counseling mirato per genitori in casi particolari, prevista partecipazione alle sintesi
Sostegno ai processi di socializzazione Collaborazione con realtà associative e di volontariato rapporti consolidati progetti mirati Attivazione della rete familiare informazione su opportunità e proposte presenti sul territorio monitoraggio indiretto sul tempo libero, in collaborazione con altri servizi sostegno psicologico diretto al genitore, per una maggior autonomia del figlio Coordinamento / integrazione con i servizi territoriali
Integrazione con altre figure: Educatori: Gestione vita quotidiana Attività espressive /terapeutiche Terapisti: Trattamenti diretti Attività di supervisione e consulenza ausili. Integrazione tra Formazione e Riabilitazione
Collegamento con servizi diagnostici dellI.R.C.C.S. Neuropsichiatria infantile Pediatria Neurofisiologia Fisiatria Ortopedia Oculistica Orl
Torna alla home page del sitohome page