LAVORO MINORILE Sfruttamento e Schiavitù Beatrice e Federica (Pag 74-75-76)
Bambini costretti al lavoro Sono circa 218 milioni i bambini obbligati a lavorare. Il 70% nell’agricoltura. Lavori difficili da quantificare sono: 1. Domestico 2. Fabbriche 3. Cantieri 4. Miniere 5. Lavori di strada Causa:Povertà
Africa e Asia Ancora tratta degli schiavi Soprattutto India per: 1. Piantagioni 1. prostituzione 2. Cantieri 2. lavoro in piantagioni 3. Miniere 4. Laboratori tessili 5. Industria tappeti 6. Commercio al minuto Lavoro in nero o subappalto multinazionali Vittoria criminalità organizzata
Nell’Est europeo molti bambini non possono andare a scuola quindi sono destinati al lavoro o alla prostituzione o alle adozioni illegali. Pure in Italia ci sono 400000 bambini tra i 7 e i 14, soprattutto nei settori di 1. Ristorazioni 2. Agricoltura 3. Artigianato 4. Commercio
Bambini Soldato 300000 sono i bambini soldato. Cause: 1. protezione della famiglia 2. desiderio di vendetta 3. povertà 4. analfabetismo 5. indottrinamento religioso 40% Bambine usate come sguattere, in battaglia e per soddisfare i desideri sessuali dei soldati
Responsabili 1. Economia 2. Governi 3. Multinazionali 4. Istituzioni finanziarie internazionali
Analfabetismo e Lavoro Chi non va a scuola è costretto al lavoro. Importanti istruzione primaria e secondaria che conciliano istruzione e lavoro. Però non ci sono edifici, insegnanti e politiche di sostegno a famiglie
Bibliografia “Il nuovo sulle spalle dei Giganti; 2010/2011; Cristina Tincati, Moreno dell’Acqua edizione Mondadori”
Chi è pro e chi è contro Federica Immigrazione Chi è pro e chi è contro Federica
Favorevoli Napolitano Bersani vogliono concedere la cittadinanza a chi nasce in italia ius soli
Contrari Il parlamento padano (Bossi) afferma che i politici non si interessano alla crisi ma danno la cittadinanza agli immigrati.
BIBLIOGRAFIA -Il colle anticipa la mossa del “Parlamento Padano” 23 Novembre 2011 Corriere della sera
LA CORSA AL PASSAPORTO Beatrice
La concessione del passaporto si basa su un criterio rigido basato sul sangue invece che sul luogo di nascita (ius soli). Secondo stime esisterebbero almeno 100 milioni di discendenti italiani sparsi per il mondo
Il criterio dello “Ius sanguinis” pone pochi limiti al recupero di cittadinanza e alla conquista del nostro passaporto. Dal 1992 ad oggi la Trafila è stata percorsa con successo da almeno un milione e mezzo di persone.
Negli anni scorsi si sono levate voci nel mondo politico a favore di correzioni alla normativa . La magistratura si è occupata di recente anche di casi di truffa vere e proprie.
Mirko Cristiano pag. da 80 a 83 Il mondo scoppia Mirko Cristiano pag. da 80 a 83
Aumento della popolazione Smentita di un’esplosione demografica Aumento della popolazione in America Latina e in Asia Si pensa che nei prossimi anni la popolazione aumenterà in Africa e diminuirà in Europa
TRANSIZIONE DEMOGRAFICA Regime tradizionale regime moderno Transizione demografica Fase 1 Regime tradizionale: alta mortalità e natalità Fase 2 (incremento popolazione) Regime moderno: bassa mortalità e natalità (crescita 0)
PREVISIONI FUTURE Equilibrio demografico Denatalità e invecchiamento della popolazione (papy boom)
INDICATORI Gli indicatori statistici più utilizzati sono: Tasso di natalità Tasso di fecondità Tasso di mortalità Tasso di mortalità infantile Saldo naturale Speranza di vita alla nascita Densità Tasso di popolazione urbana
SITUAZIONE AFRICANA Luogo con più alta crescita demografica Luogo da cui è iniziato il popolamento della terra Due teorie MONOCENTRISTA MULTIREGIONALISTA
GRAFICI p.1 Grafico 1: la crescita della popolazione è differente nel modo. Europa Occidentale e Orientale: crescita bassa o nulla America e zona Pacifica: crescita leggermente maggiore Africa: crescita considerevole Medio oriente: crescita notevole Grafico 2: Italia: popolazione concentrata tra i 33-34 anni Giappone: popolazione concentrata tra i 50-54 anni Nigeria: popolazione concentrata tra 0-4 anni Grafico 3: sono molte le famiglie di cui i figli costituiscono la ricchezza principale
GRAFICO P.2 Grafico 4: Grafico 5: le nazioni con una media di vita molto bassa, hanno delle basse qualità di vita e sono spesso soggette a molte guerre L’Italia ha una media di vita di 82 anni Grafico 5: attualmente gli abitanti della terra si aggirano sui 7 miliardi La crescita è iniziata nella metà ‘900 con la rivoluzione industriale
Bibliografia Articolo: Se la terra scoppia; START ; ottobre 2011 Libro: C. Tincati-M. Dell’Acqua ;Il nuovo sulle spalle dei giganti-geografia del presente edizione Bruno Mondadori 2011
UMANITA’ IN MOVIMENTO: MIGRANTI, PROFUGHI,RIFUGIATI Giovanni e Matteo da pag. 92 a 95 del libro di testo
In Italia
Quando i migranti eravamo noi
Nel Mondo
Il flusso migratorio delle donne
Bibliografia Da Sulle spalle dei giganti -Geografia del presente di Tincati e Dell’ Acqua . Da il corriere della sera del 23 novembre http://libriinviaggio.myblog.it/tag/emigranti%20italiani%20in%20america http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Napolitano http://www.azionecattolicatrani.it/index.php?pid=117 http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=475428 http://magazine.terre.it/notizie/rubrica/17/articolo/1096/le-donne-migranti
La Condizione delle Donne Luca
Condizione femminile e indicatori di civiltà Per stabilire il grado di sviluppo di una civiltà: Dati economici Dati sociali Sviluppo femminile Diritti riconosciuti a donne Nel mondo subalternità femminile e potenza maschile
Le donne in famiglia In nucleo sociale originario condizione della donna è critica Nascere femmina rischioso Aborto Infanticidio Malattie e Denutrizione Violenza domestica (abusate fisicamente o psicologicamente da padri, mariti, fratelli) Fatica nell’affermare la propria personalità
Le donne nella scuola e nel lavoro Occidente Tasso di scolarizzazione = o > di quello maschile Mondiale Donne= 2/3 della popolazione analfabeta 40% forza lavoro mondiale=donne Solo il 60-70% hanno un lavoro retribuito Reddito femminile=2/3 reddito maschile Maggior parte delle donne sono occupate nell’”economia informale”, lavoro precario e lavoro a tempo parziale
Dati in Occidente: Più donne disoccupate Carriera maschile migliore di quella femminile Retribuzioni femminili minori di quelle maschili MA differenze tra uomini e donne in netta diminuzione
Le donne nelle imprese e nella politica In questi settori lotta per la parità lenta e difficile Imprese Solo 3-12% incarichi di direzione femminili Politica Presenza femminile minoritaria Per fermare questo ritardo culturale Quote rose=percentuale fissa della rappresentanza politica assegnata alle donne
Bibliografia & Sitografia Libro: il nuovo”Sulle spalle dei giganti” (Cristina Tincali, Moreno Dell’Acqua); editore: Bruno Mondadori ed. 2010. http://elegitto.blog.kataweb.it/files/2009/12/donne-in-politica.jpg http://www.correnterosa.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=59:aziende-e-pari-opportunita&catid=36:argomenti&Itemid=62 http://marinabisogno.over-blog.it/article-se-nascere-donna-e-una-condanna-96090870.html http://www.buonenotizieonline.it/wp-content/uploads/violenza-donne1.jpg http://news.pmiservizi.it/wp-content/uploads/2011/12/donne-sicurezza-lavoro.jpg http://toscana-notizie.it/wp-content/uploads/2011/03/donne_al_lavoro.jpg