Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

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Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici SORDITA' IMPROVVISA Ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici A cura del Dott. Bruno Zennaro, U.O. di ORL O.C. Mestre Primario dott: F. Botner Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Definizione Epidemiologia Perdita uditiva neurosensoriale mono o bilaterale, di solito di entità rilevante, caratterizzata da: Rapidità di insorgenza (pochi minuti od ore, < di 3 gg.) Assenza di sintomi premonitori Monolateralità (nel 83-96 % dei casi) Epidemiologia Più frequente nei soggetti di sesso maschile Picco di incidenza tra 30 e 40 anni e tra 55 e 60 anni di età Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Classificazione secondo Rabin Tipo 1: perdita uditiva per le basse frequenze, non superiore a 40dB Tipo 2: perdita minima di circa 50-60 dB sulle frequenze 500-1000-2000 Hz e caduta sopra i 3000 Hz Tipo 3: scarsi residui uditivi o anacusia Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Classificazione secondo Sheey A): perdita uditiva per le basse frequenze B): perdita uditiva pantonale C): perdita uditiva per le alte frequenze D): anacusia Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Eziologia E’ possibile una diagnosi eziologica solo nel 20% dei casi, soprattutto per il difficile e raro riscontro anatomo-patologico. Nel restante 80% dei casi viene definita come idiopatica. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Possibili cause di S.I. tratto da: “Argomenti di ORL” di G. Cortesina Parotite Morbillo Rosolia Adenovirus Herpex siplex Herpex zoster Parainfluenzale Infezioni virali Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Possibili cause di S.I. tratto da: “Argomenti di ORL” di G. Cortesina Sindromi da iperviscosità: Macroglobuninemia Policitemia vera Vasospasmo Ostruzione della microcircolazione: Aterosclerosi Diabete Tromboembolia Emorragia: Leucemia Turbe della coagulazione Patologia vascolare Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Possibili cause di S.I. tratto da: “Argomenti di ORL” di G. Cortesina Fistole labirintiche: Traumi cranici Barotraumi Iatrogeni: Interventi sull’orecchio medio Malformazioni congenite Traumi cocleari Idrope endolinfatica Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Possibili cause di S.I. tratto da: “Argomenti di ORL” di G. Cortesina Labirintite Meningite Encefalite sifilide Infezioni batteriche Malattie autoimunitarie Patologia neurologica Sclerosi a placche Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Possibili cause di S.I. tratto da: “Argomenti di ORL” di G. Cortesina Neurinoma dell’acustico Altri tumori dell’angolo pontocerebrellare Tumori Amminoglicosidi Diuretici Chemioterapici Farmaci Rumore Trauma acustico acuto Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Cause vascolari Da riduzione o interruzione dell’apporto ematico all’orecchio interno, parzialmente o in toto, favorita dal particolare tipo di circolazione a carattere terminale sostenuta dall’arteria uditiva interna (di provenienza vertebro-basilare) Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Cause vascolari Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Cause vascolari Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Cause virali Forse le più frequenti in assoluto. Il più frequente è il virus della parotite che si manifesta con due diversi meccanismi d’azione: Diretto Indiretto Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Cause virali Meccanismo diretto: Meccanismo indiretto: atrofia dell’organo del corti, degenerazione stria vascolare e membrana tectoria, alterazione dei neuroni cocleari. Meccanismo indiretto: Alterazioni vascolari a livello dell’orecchio interno (tramite agglutinazione delle emazie, edema delle cellule endoteliali e aumento della coagulabilità). Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Clinica La sintomatologia può essere isolata concomitante a: Raffreddore Influenza Infezione prime vie respiratorie Baraotrauma Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Clinica La sintomatologia è caratterizzata da: Ipoacusia ad insorgenza rapida Acufene Senso di pressione endoauricolare Disagio alla percezione dei rumori Vertigini L’esame obiettivo è negativo Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

La sordità improvvisa va quindi ragionevolmente sospettata quando ci troviamo in presenza di un paziente che: lamenta brusca e rilevante perdita di udito non presenta sintomatologia dolorosa ha un esame obiettivo timpanico negativo Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Iter diagnostico Anamnsesi accurata Emocromo Ves Glicemia Colesterolo e trigliceridi Screening anticorpale virale Esami di laboratorio Audiometeria tonale liminare Audiometria vocale ABR Elettronistagmografia Screening audilogico RMN o tac con mezzo di contrasto (in caso di mancato miglioramneto o peggioramento) Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Quadri audiologici Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Evoluzione e prognosi E’ buona: E’ peggiore: Nei soggetti giovani Nei casi meno gravi Nel trattamento precoce (entro 24 ore) Nelle forme caratterizzate da curva audiometrica in “salita” E’ peggiore: Nelle ipoacusie pantonali Nelle forme caratterizzate da curva audiometrica in “discesa” In presenza di sintomatologia vestibolare Nelle forme più gravi, anche se trattate precocemente, l’eventuale recupero è modesto e poco apprezzabile dal paziente. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Terapia Data l’incertezza sull’eziologia è necessario attuare un trattamento polivalente i cui scopi sono: Il miglioramento del flusso cocleare La riduzione dell’infiammazione e dell’eventuale elevata pressione endolinfatica Il controllo dell’infezione virale Di volta in volta, in base all’orientamento eziologico prevalente, potranno essere utilizzati i seguenti presidi terapeutici in protocolli peraltro non ancora completamente standardizzati. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Presidi terapeutici Corticosteroidi Attività antiinfiammatoria, antiedemigena antiallergica ed immunosoppressiva. (coprono una buona fetta dei supposti fattori eziologici. Per l’azione immunosoppressiva, in caso di sospetta origine virale, il loro uso va valutato di volta in volta). Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Presidi terapeutici Ossigenoterapia iperbarica L’aumentata concentrazione di O2 a livello tissutale garantisce la sopravvivenza delle strutture biologiche sofferenti, favorisce i processi riparativi, contrasta direttamente e indirettamente i processi infettivi. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Presidi terapeutici Antivirali Diuretici osmotici nel fondato sospetto di infezione virale (aciclovir) Diuretici osmotici Mannitolo al 18% e.v. nel sospetto di idrope-endolinfatica Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Presidi terapeutici Vasodilatatori Neurotropi: inibiscono l’effetto vasodilatatore simpaticovascolare (alfa-bloccanti e beta-stimolanti) Muscolotropi: deprimono l’attività del muscolo liscio della parete vasale (xilocaina, an. locali) Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Presidi terapeutici Antiaggreganti Timpanotomia esplorativa Favoriscono la circolazione, migliorano la deformavilità dei g.r. riducendo l’aggregazione piastrinica e i fenomeni coagulativi ( asa – pentossifillina). Timpanotomia esplorativa Nel sospetto di rottura della finestra ovale e rotonda ed eventuale chiusura chirurgica della breccia. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Conclusioni La sordità improvvisa rappresenta una vera urgenza otologica La precocità del trattamento è fondamentale per ottenere un buon recupero funzionale Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

L’OSSIGENO TERAPIA IPERBARICA Rappresenta un presidio terapeutico relativamente nuovo nel trattamento della S.I. L’incrementata diffusione delle camere iperbariche sul territorio e l’aumentata sensibilità degli specialisti ORL verso tale metodica terapeutica, aprono prospettive incoraggianti. L’O.T.I. si inserisce quindi di diritto quale componente fondamentale di protocolli terapeutici articolati proponendosi come valido complemento alle terapie tradizionali, senza controindicazioni di rilievo eccetto che per quelle legate all’ambiente particolare in cui viene praticata e all’iperbarismo in genere. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici

Grazie per l’attenzione. Sordità improvvisa: ipotesi eziopatogenetiche ed indirizzi terapeutici