INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI DATI DI CONTESTO

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INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI DATI DI CONTESTO dati relativi a 22 Istituzioni Scolastiche dei Comuni dell’Ambito del Vimercatese a.s. 2009/2010 totale degli alunni con certificazione di disabilità: 436, di cui: scuola dell’infanzia: 32 scuola primaria: 200 scuola secondaria 1° grado: 146 scuola secondaria superiore: 58. dati relativi a 22 Istituzioni Scolastiche dei Comuni dell’Ambito del Vimercatese a.s. 2011/12 n. alunni seguiti dal servizio di assistenza educativa: circa 350 % alunni certificati: 75% % alunni non certificati: 25% (alunni in difficoltà o certificati solo per il sostegno statale)

INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI DATI DI CONTESTO Due tipi di supporto per gli alunni disabili che frequentano le scuole statali di ogni ordine e grado: sostegno di competenza dello Stato = risorse del Ministero dell’Istruzione insegnante destinato alla classe di appartenenza dell’alunno disabile Intervento e competenze sulla didattica e l’apprendimento assistenza educativa: di competenza degli Enti Locali, Provincia per le scuole superiori e Comuni di residenza dell’alunno per gli altri ordini di scuola = risorse bilancio provinciale/comunale educatore destinato prioritariamente all’alunno disabile intervento e competenze sulle relazioni sociali, l’integrazione, l’autonomia

INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI GRUPPI DI LAVORO IN RETE Tavolo disabili del Piano di zona; Gruppo intesa per l’integrazione scolastica degli alunni disabili: nato come gruppo di lavoro di approfondimento dal Tavolo disabili, a cui partecipano rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche, del CTRH, delle Amministrazioni comunali, dei Genitori, del Terzo settore, degli Psicopedagogisti comunali, dell’Azienda Ospedaliera (UONPIA); “Gruppo Genitori per l’integrazione scolastica”; “Gruppo di lavoro psicopedagogisti territoriali”; Centro Territoriale Risorse per la disabilità CTRH con sede a Cornate D’Adda (ex scuola snodo h); linee guida condivise con gli altri due CTRH di Monza e Limbiate.

INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI STRUMENTI DI LAVORO Intesa tra Scuola, Enti Locali Territoriali, ASL, Azienda Ospedaliera, Enti privati accreditati, Associazioni delle famiglie per l’integrazione scolastica alunni diversamente abili 2011 – 2016, in fase di approvazione; Protocollo di Intesa tra i 22 Comuni, le 22 Istituzioni Scolastiche del Vimercatese e la Cooperativa Aeris per il Servizio di assistenza educativa alunni disabili; Protocollo di Intesa tra i 22 Comuni, le 22 Istituzioni Scolastiche del Vimercatese e la Cooperativa Sociale Aeris per il Servizio di assistenza alla comunicazione per alunni con disabilità sensoriale; Protocollo di collaborazione tra UONPIA, Istituzioni Scolastiche e Servizio psicopedagogico comunale – in fase di perfezionamento;

INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI STRUMENTI DI LAVORO Documento su compiti e ruolo degli psicopedagogisti comunali “La figura professionale degli psicopedagogisti del Vimercatese – ruolo e funzioni – proposta di buone prassi”; Elaborazione da parte del gruppo degli psicopedagogisti di una scheda di primo invio per facilitare la famiglia e la scuola nell’intraprendere l’iter di un’eventuale certificazione; Spazio di incontro, informazione e orientamento integrazione scolastica alunni disabili c/o Spazio Città Comune di Vimercate (a cura di docenti esperti e forniti dal CTRH); Iniziative culturali sul tema della disabilità a cura del Gruppo Genitori.

COMPOSIZIONE DEL GRUPPO TECNICO DI LAVORO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI COMPOSIZIONE DEL GRUPPO TECNICO DI LAVORO 3 rappresentanti tecnici dei Comuni (responsabili degli uffici Pubblica Istruzione e/o Servizi Sociali); 2 rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche; 2 rappresentanti del Consorzio CS&L che ha in appalto il servizio (rappresentato dalle cooperative sociali Aeris e La Grande Casa); 2 rappresentanti del Gruppo genitori per l’integrazione scolastica.

GRUPPO TECNICO DI LAVORO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI COMPITI E FUNZIONI DEL GRUPPO TECNICO DI LAVORO elaborare il presente documento e presentarlo al Tavolo Intesa; raccogliere e valutare le istanze di revisione periodica provenienti dagli interlocutori del territorio (Comuni, Istituzioni Scolastiche, Cooperativa, Offertasociale); proporre le eventuali modifiche del documento al Tavolo Intesa; tenere aggiornato il documento (ultimo aggiornamento ottobre 2010).

PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI PREMESSA E DEFINIZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA (AES) Il servizio di Assistenza Educativa Scolastica è garantito agli alunni diversamente abili in base alla L.R. 31/80 e alla L. 104/92 e viene erogato dal Consorzio CS&L cui è stato appaltato dall’Azienda Speciale Consortile Offertasociale. Il servizio di AES ha l’obiettivo primario di favorire e supportare l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili e/o in situazione di disagio e di favorirne la piena partecipazione alle attività scolastiche. Il servizio garantisce interventi qualificati, coordinati con le Istituzioni Scolastiche e con l’èquipe socio-psico-pedagogica comunale.

Art. 1 FINALITA' DEL DOCUMENTO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI Art. 1 FINALITA' DEL DOCUMENTO Nel presente documento si definiscono le modalità per l’attivazione, l’erogazione e il controllo del servizio. La finalità del documento è il miglioramento della qualità del sistema dei servizi educativi nell’area dell’integrazione scolastica. Il documento è valido per tutta la durata dell'appalto del servizio e, in un' ottica di miglioramento continuo, è soggetto a revisioni periodiche da parte del Gruppo Tecnico di Lavoro.

Art. 2 RICHIESTA DI ASSISTENZA EDUCATIVA E PROGRAMMAZIONE DEL SERVIZIO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI Art. 2 RICHIESTA DI ASSISTENZA EDUCATIVA E PROGRAMMAZIONE DEL SERVIZIO La richiesta di assistenza educativa va presentata dalle Istituzioni Scolastiche all’Ufficio comunale competente (Pubblica Istruzione o Servizi Sociali) entro il 15 di giugno. La richiesta (Modulo M1) deve indicare nome e cognome dell’alunno, scuola e classe di appartenenza, numero ore settimanali di erogazione del servizio e può essere corredata da copia della certificazione rilasciata dall'UONPIA (o struttura accreditata). L’Amministrazione Comunale entro il 1° luglio inoltra (Modulo M2) le richieste a Offertasociale e contestualmente alla Cooperativa; è facoltà del Comune definire un numero di ore indirette. L’obiettivo è concludere la fase di assegnazione degli incarichi almeno una settimana prima dell’avvio del servizio. Entro l'inizio dell'anno scolastico, l'Amministrazione Comunale comunica al Dirigente Scolastico i nominativi degli assistenti educativi assegnati. Eventuali variazioni delle richieste, a seguito delle effettive assegnazioni del personale insegnante di sostegno, possono essere inoltrate anche successivamente alla data indicata.

L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO L’Amministrazione formula le richieste di assistenza educativa sulla base delle esigenze espresse dalle Istituzioni Scolastiche e in accordo con l’èquipe comunale. In linea di massima, le esigenze possono essere di due tipi: a) necessità di garantire la continuità del servizio confermando l’incarico; b) necessità di individuare una figura nuova, sia che si tratti di un alunno già inserito, sia che si tratti di un nuovo inserimento. E’ auspicabile che, nei mesi di maggio e giugno, avvenga un incontro cui siano presenti il Comune, lo psicopedagogista ed il responsabile di progetto della cooperativa, per un’analisi dell’anno in corso e per confrontarsi sull’anno successivo.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Selezione - Di competenza della Cooperativa, viene effettuata sulla base dei requisiti previsti dal capitolato di servizio. L’assistente educativo che inizia il suo intervento in un nuovo Istituto, è tenuto a presentarsi, il primo giorno di servizio, al Dirigente Scolastico. La famiglia viene avvisata dell’eventuale cambio di operatore da parte del Comune e/o della Scuola. Sostituzione – Se durante l’anno scolastico le Istituzioni Scolastiche dovessero ravvisare situazioni di inadeguatezza del personale incaricato, il Dirigente farà comunicazione scritta all’Ufficio competente, che provvederà ad attivare un momento di confronto con Offertasociale e la Cooperativa. Dimissioni - La Cooperativa deve comunicare tempestivamente per iscritto all’Ufficio competente ed attivarsi per affidare l’incarico a nuovo personale entro 8 giorni lavorativi.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Assenza dell’assistente educativo – Prima dell'inizio del servizio, e comunque non oltre le ore 11.00, la Cooperativa comunica l’assenza alla Scuola e all’Ufficio comunale, indicando, non appena possibile, il periodo di assenza e il nominativo del sostituto. Per le situazioni di particolare gravità, la Cooperativa attiva la sostituzione entro 24 ore. Per tutti gli altri casi la sostituzione viene garantita dal 4° giorno di assenza salvo diversa indicazione. La Cooperativa, quando possibile, individua un solo sostituto per l'intero periodo di assenza. Qualora l’assistente educativo non dovesse presentarsi in servizio e in assenza di comunicazioni da parte della Cooperativa, la Scuola dovrà avvisare tempestivamente l’Ufficio comunale, che contatterà la Cooperativa; in caso di assenza del personale dell'Ufficio comunale competente, la Scuola contatterà direttamente la Cooperativa per attivare la sostituzione.

L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE - L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Sciopero – Nel caso che venga indetto uno sciopero, la Cooperativa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’Ufficio Comunale competente (almeno 5 giorni prima della data prevista). Referente - La Cooperativa individua per ciascun Comune un Responsabile del servizio a cui fare riferimento e ne comunica il nominativo all’Ufficio comunale competente.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Il monte ore settimanale comprende i seguenti momenti: partecipazione alla stesura e alle verifiche periodiche del PEI; incontri di programmazione specifica relativi all’alunno seguito; incontri con i genitori assieme al corpo docente; predisposizione della relazione di fine anno (Modello M3); eventuali momenti di preparazione del materiale di lavoro, colloqui con gli specialisti; partecipazione agli incontri del GLH d'Istituto, se nominato membro del gruppo di lavoro; predisposizione della Scheda Progettuale per alunni in situazione di disagio, strumento operativo della Cooperativa; collaborazione con lo psicopedagogista.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Dal monte ore sono invece escluse le ore di formazione, a carico della Cooperativa. L'articolazione oraria settimanale dell'intervento deve essere approvata dal Responsabile della Cooperativa, in modo da garantire un utilizzo razionale delle risorse. I Dirigenti Scolastici possono richiedere una modifica temporanea del servizio di AES solo in casi eccezionali, concordandolo con l’Ufficio comunale competente e la Cooperativa. Entro il mese di ottobre viene definito l’orario settimanale di lavoro dell’assistente educativo, in accordo con l’Istituzione Scolastica; entro il mese di ottobre, inoltre, la Scuola deve comunicare all’operatore il calendario annuale.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Valutazione e controllo del servizio erogato Le Istituzioni Scolastiche e l’Amministrazione Comunale valutano la qualità del servizio erogato. Al termine dell’anno scolastico, la Scuola presenta all’Amministrazione Comunale una relazione di valutazione complessiva del servizio (in alternativa, viene convocata una riunione), con particolare riferimento ai seguenti aspetti: -organizzazione del servizio -raggiungimento degli obiettivi di assistenza educativa individuali -partecipazione del personale agli incontri di programmazione -rapporti interpersonali tra assistenti educativi e dirigenti/insegnanti/équipe.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Assenze degli alunni In caso di assenze degli alunni fino a 5 giorni lavorativi, l’assistente educativo il 1°giorno resta a scuola, nei giorni successivi potrà, in accordo con la scuola: -rimanere a scuola per supportare gli interventi su alunni già seguiti o le attività all’interno della classe in cui è inserito; -sospendere il servizio a scuola e riservare alcune ore per successivi incontri di programmazione, colloqui con gli specialisti, predisporre la relazione di fine anno; -sospendere il servizio a scuola e riservare alcune ore per preparare il materiale didattico necessario. Non è previsto che il personale di AES supplisca il personale docente. A partire dal 6° giorno lavorativo di assenza dell'alunno l’assistente educativo è temporaneamente sospeso dal servizio.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Assenze degli alunni Qualora l’assenza dell’alunno sia riconducibile a particolari motivi di salute e sia programmabile (es. ricovero ospedaliero), è possibile prevedere che: -durante la degenza in ospedale dell’alunno, l’assistente educativo svolga il proprio ruolo secondo le modalità sopra descritte per le assenze fino ad un massimo di 5 giorni; -durante la convalescenza dell’alunno (quindi presso l’abitazione) l’assistente si rechi a casa dell’alunno per lo svolgimento, compatibilmente con lo stato di salute del minore, del programma individualizzato. In entrambi i casi, le azioni devono essere concordate tra le diverse parti e deve essere rispettato il limite massimo del monte ore settimanale assegnato.

ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI ART. 3 PERSONALE – L’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Uscite didattiche e viaggi d'istruzione Per le uscite didattiche che si svolgono nell'arco dell'orario giornaliero di AES, si considera implicita l'autorizzazione; Per le uscite didattiche di un giorno, che necessitano un incremento dell'orario giornaliero di AES, l’Amministrazione Comunale garantisce la presenza dell’assistente educativo per un massimo di 8 ore giornaliere, previa autorizzazione richiesta formalmente dall'Istituzione Scolastica al Comune. Per i viaggi d'istruzione di più giorni, qualora la Scuola non possa garantire la presenza di un accompagnatore, verranno presi accordi con l'Amministrazione Comunale, che valuterà la richiesta in base alle risorse disponibili. Nel caso in cui l'Amministrazione Comunale sostenesse tale intervento, la Scuola provvederà alle spese di vitto, alloggio e trasporto dell’assistente educativo.

PROFILO, RUOLO, COMPITI E COMPETENZE PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI PROFILO, RUOLO, COMPITI E COMPETENZE DELL’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Profilo: l’assistente educativo scolastico è una figura professionale in possesso del necessario titolo di studio ad indirizzo socio-psico-pedagogico e con esperienza educativa specifica. Partecipa a corsi di aggiornamento professionale in base al piano di formazione previsto dalla Cooperativa. Le Amministrazioni Comunali e le Istituzioni Scolastiche possono concordare con la Cooperativa la presenza degli assistenti educativi ad eventuali corsi formativi organizzati dalle stesse.

PROFILO, RUOLO, COMPITI E COMPETENZE PROTOCOLLO DI INTESA TRA I 22 COMUNI, LE 22 ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL VIMERCATESE E LA COOPERATIVA AERIS PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA ALUNNI DISABILI PROFILO, RUOLO, COMPITI E COMPETENZE DELL’ASSISTENTE EDUCATIVO SCOLASTICO Ruolo: l’assistente educativo scolastico svolge il proprio ruolo nelle scuole (asili nido, dell'infanzia, primarie, secondarie di 1° e 2° grado), educa ponendosi come risorsa nella progettualità – integrazione; opera attraverso modalità di intervento differenti in base all’alunno seguito (vicinanza emotiva, rinforzo, motivazione, autonomie, apprendimenti); individua strategie per garantire il benessere del minore nel gruppo classe, mantenendo l’esclusività del rapporto. Egli affianca il minore in tutte le difficoltà, soprattutto educative, promuovendo le potenzialità dell’individuo, persegue gli obiettivi educativi anche attraverso la didattica condividendo la stesura del PEI in collaborazione con il corpo docenti.