Lezione 2 – Richiami di economia aziendale

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Lezione 2 – Richiami di economia aziendale Redditività Bilancio Conto economico Stato patrimoniale

Redditività Redditività è la capacità della gestione di generare ricavi capaci di remunerare congruamente i fattori produttivi impiegati (capitale e lavoro), dopo aver coperto i costi e pagate le imposte, e di fare ciò con continuità nel tempo

Valore, profitto e portatori di interesse L’attività dell’impresa crea valore la produzione crea valore nei processi di trasformazione La commercializzazione crea valore nella scambio (trasporto merci, speculazione ecc.) Il valore viene distribuito tra diversi shareholder (azionisti) e stakeholder o portatori di interesse (dipendenti, manager, fornitori, clienti) L’utile di esercizio (profitto d’impresa) è una misura del valore che riguarda tutti i portatori di interessi Impresa come coalizione di gruppi di interesse, come impresa sociale (p. e. nelle imprese tedesche, sindacati nei consigli, ma anche nelle ferrovie dello stato in Italia)

Il bilancio d’esercizio (IV Direttiva UE) Stato patrimoniale (SP): situazione istantanea che registra ricchezze possedute (inclusi i crediti) e i debiti ad una certa data (di norma il 31/12) Conto economico (CE): ricavi, costi e risultato d’esercizio in un determinato periodo (di norma dal 1/1 al 31/12) Nota integrativa: documento che illustra le decisioni prese dagli amministratori dell’impresa nel redigere il bilancio, in modo da favorirne l’intelligibilità, spiegando le voci inserite nello SP e nel CE

Conto economico Ricavi – costi = utile Ricavi = valore della produzione Costi Equazione fondamentale: Ricavi – costi = utile

Schema dello Stato patrimoniale Attivo Passivo (+ Patr. Netto) Crediti vs soci Immobilizzazioni materiali immateriali (costi R&S) finanziarie (partecipazioni) Attivo circolante: Rimanenze (magazzino) Crediti vs. clienti Cassa Attività finanziarie Ratei e risconti attivi Patrimonio netto Capitale sociale Riserve Utili (perdite) a nuovo Utile (perdita) d’esercizio Fondi Rischi e oneri T.F.R. Debiti Obbligazioni Ratei e risconti passivi Ratei e risconti sono poste dell’attivo/passivo derivanti da elementi la cui manifestazione economica e finanziaria avviene a cavallo di due o più esercizi

Collegamento stato patrimoniale / conto economico SP --> Attivon = Passivon + P. N.n P.N.n = Patrimonio netto = P.N.n-1 + Un An = Pn + P. N.n = Pn + P.N.n-1 + Un CE --> Ricavin – Costin = Un

Aspetti economici di gestione - Ricavi Ricavi (di un periodo): valore monetario pattuito con i clienti dei servizi e dei beni Corrispondono a fatti reali (erogazione di servizio o consegna del bene) Prescindono dall’incasso (aspetto finanziario) e dalla fatturazione (adempimento fiscale) L’ammontare del ricavo può essere diverso per lo stesso servizio o bene (sconto pattuito)

Aspetti economici di gestione - Costi Costi (di un periodo): controvalore monetario pattuito con i fornitori di tutte le risorse impiegate per conseguire i ricavi di quel periodo (fornitori in senso lato, inclusi i lavoratori) L’impiego delle risorse può avere un rapporto diretto con ricavi (costo del venduto) o indiretto (costi di struttura, come costi di vendita, spese generali e di amministrazione) I costi: Corrispondono a fatti reali (impiego effettivo della risorsa) Prescindono da pagamenti e fatturazioni Sconti

Conto economico È un prospetto riepilogativo dei ricavi e dei costi che descrive il risultato economico dell’impresa in un dato periodo Il risultato economico della gestione è la differenza tra tutti i ricavi e tutti i costi che l’azienda ha sostenuto nel periodo (utile o perdita di gestione) I ricavi e i costi possono essere: Operativi se conseguiti e sostenuti per l’attività caratteristica dell’impresa Finanziari (proventi e oneri finanziari) se derivano da operazioni finanziarie (su titoli, partecipazioni, svalutazioni o rivalutazioni, interessi…) Straordinari se non dipendono dall’attività caratteristica o finanziaria dell’impresa

Ratei e risconti Ratei: quote di ricavi o di costi di competenza dell’esercizio attuale, il cui effetto monetario avrà luogo nell’esercizio successivo Ratei passivi: “debiti” per pagamenti non ancora avvenuti (costi di competenza dell’esercizio in corso, con pagamenti differiti all’esercizio successivo, p. e. affitti) Ratei attivi: “crediti” per incassi futuri (p. e. lavori in corso nelle commesse) Risconti: quote di costi o di ricavi di competenza dell'esercizio successivo che però hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria: Risconti attivi: p. e. costi sostenuti in anticipo per poste di competenza dell'esercizio successivo (p. e. rate di assicurazioni) Risconti passivi: p. e. ricavi anticipati per attività che saranno svolte nell’esercizio successivo

Ebit, Mol o Ebitda Ebit (Earning before interests and taxes) è il risultato operativo, cioè la differenza tra i ricavi e i costi operativi e rappresenta la capacità dell’impresa di fare il proprio mestiere nel proprio mercato Ebitda (Earning before interest, taxes, depreciation and amortization) o Mol (Margine operativo lordo) tiene conto solo dei costi oggettivi (certi e documentati); indicatore non soggetto a valutazioni arbitrarie Il risultato operativo è quello che risulta dalla gestione caratteristica o tipica dell’impresa

Ammortamenti È il processo di suddivisione di un costo pluriennale (un investimento) in tante quote annuali quanti sono gli anni di utilizzo dell’investimento (entro un sistema di regole definite per legge) Le diverse quote confluiscono in un fondo ammortamento annuale La quota di ammortamento è discrezionale (dipende dalle stime di vita utile del bene)

Utile Dopo Ebit possiamo avere: Utili o perdite di origine finanziaria (proventi e oneri finanziari) Utili o perdite di origine straordinaria (sopravvenienze attive e passive) Il risultato prima delle imposte (o utile lordo) è la somma algebrica dei tre risultati parziali: operativo, finanziario e straordinario Utile netto dell’esercizio = risultato prima delle imposte-imposte sul reddito; è il profitto d’impresa

Struttura di un conto economico Valore della produzione (ricavi) Costi della produzione (materie prime, servizi, personale) Ebitda = A-B Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti Ebit = C - D Proventi e oneri finanziari (p. e. svalutazioni di partecipazioni) Proventi e oneri straordinari (p. e. plus/minus-valenze di beni immobili) Risultato prima delle imposte = E - (F + G) Imposte sul reddito d’esercizio Utile netto (o profitto) = H - I In grassetto la gestione caratteristica o tipica o operativa

Altri indicatori di redditività ROS (Return on sales) = Risultato operativo (Ebit)/Ricavi da vendite, misura la redditività delle vendite ROE (Return on equity) = Utile netto / Mezzi propri (patrimonio netto = capitale netto = capitale sociale+riserve+utili-perdite) ROI (Return on investment) = Risultato operativo (Ebit)/capitale investito (che include il denaro preso a prestito dalle banche) ROE e ROI misurano la redditività del capitale ROA (Return On Assets) = Utile netto / Totale attività dello stato patrimoniale (crediti, impianti, partecipazioni azionarie, rimanenze, cassa…)