L’arte del settecento
Caratteristiche di stili: Arte rococò Vedutismo Neoclassicismo
IL ROCOCO’ Il secolo vede all’inizio gli artisti impegnati a creare arte grandiosa per re e chiesa: la prima parte del Settecento è rococò. Dilagano decorazioni rococò in ogni residenza reale con stucchi dorati e arabeschi. Il maggiore pittore italiano è Tiepolo. Il Sarcofago Ludovisi con scena di battaglia tra Romani e Germani, 250 d.C
In questo periodo i giovani nobili cominciano a viaggiare e fanno i Gran Tour in europa e soprattutto in Italia per studiare l’arte classica. Nascono così i VEDUTISTI: artisti che dipingono vedute per i nobili che si vogliono portare a casa le immagini viste. Nasce l’arte di Canaletto. IL VEDUTISMO Il Sarcofago Ludovisi con scena di battaglia tra Romani e Germani, 250 d.C
La pittura di veduta è caratterizzata da un forte grado di aderenza al vero, una grande vastità degli orizzonti e un ampio uso della prospettiva. Nasce un nuovo mezzo per rappresentare il vero: la camera oscura.
LO STILE NEOCLASSICO Dalla seconda metà del secolo nasce una nuova corrente filosofica e culturale: l’ILLUMINISMO. Comincia l’epoca della ragione e dei lumi: si ha fiducia nella razionalità del pensiero che portano alle nuove scoperte tecnologiche e scientifiche. Nello stesso momento si sostiene il diritto di uguaglianza tra gli uomini, contro il potere assoluto dei re. Il modello illuminista è il mondo classico dell’arte italiana. Nascono i primi antiquari e collezionisti e nuovi artisti del genere. Nasce lo STILE NEOCLASSICO: è uno stile puro ed equilibrato, costruito con canoni razionali. Uno degli artisti neoclassici italiano è Canova
Statua classica