LA RICERCA SCIENTIFICA NEGLI ATENEI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Advertisements

CENTRO RETE QUALITA' UMBRA
Prima conferenza di ateneo sullorganizzazione Università IUAV di Venezia 31 ottobre 2007.
Le collaborazioni avviate dallAgenzia dellInnovazione con CNR, CRUI, ISS, ENEA e Fondazione Silvio Tronchetti-Provera 21 luglio 2009.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Azioni Strutturali Politica regionale Organizzazione di partenariati Una politica di coesione più decentrata Negli Stati membri : – una definizione.
Cooperazione Territoriale
Palermo, 19 ottobre 2005 Progetto Governance Progetto Pilota Regione Siciliana Kick Off.
Regione Siciliana Assessorato Bilancio e Finanze Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro Ragioneria Generale della Regione Unità di Staff – Controllo.
13. FAR Fondo Agevolazioni Ricerca
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
IL CONTROLLO DEL FABBISOGNO FINANZIARIO E DEI FLUSSI DI CASSA, L SUPERAMENTO DELLA TESORERIA UNICA ISTITUZIONE DEL SISTEMA DI TESORERIA UNICA D.Lgs.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
19 Maggio – 21 Giugno 2011 Divisione Ricerca – Ufficio Relazioni Internazionali - SOF In collaborazione con: APRE – Agenzia per la promozione della Ricerca.
La contabilità analitica di Ateneo: la prospettiva dipartimentale Università Ca Foscari di Venezia maggio 2007 Prof. Chiara Mio Professore associato.
Divisione Ricerca- Ca Foscari Sezione ricerca nazionale e internazionale SCOUTING NUOVI FONDI COORDINAMENTOANALISI MONITORAGGIO ATTIVITA DI FORMAZIONE.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
Riforma Universitaria ai sensi del DM 270/04. Normativa nazionale, Normativa locale Fondo di Finanziamento Ordinario e Programmazione triennale delle Università
Gruppo di lavoro 1 CRUI – 6PQAspetti Organizzativi Proposte per un Vademecum Roma, 1 dicembre 2003 Università di Roma Tre.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
La P.A. delineata dal D.lgs n. 150/2009
Dipartimento della Funzione Pubblica
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Azione H.1 Interventi formativi sugli strumenti e sulle strutture di governo del sistema per promuovere la capacity building delle istituzioni scolastiche.
LA PROGRAMMAZIONE COME METODO E PROCESSO DEL GOVERNO REGIONALE Processo di formazione di Piani e Programmi Regionali Regione.
L'autonomia Universitaria: aspetti introduttivi. art. 33 Cost. >. Il sistema universitario italiano è stato regolamentato da: –" legge Casati" del 1859.
Gli strumenti del governo del sistema universitario in Italia Programmazione e valutazione delle Università
Elezione del Rettore 2005 Punti per la discussione a nome del coordinamento dei Ricercatori dellUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Progettare lauto-valutazione di un piano di sviluppo locale Milano 26 gennaio 2005.
IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE Federica Raggi STC IPA Adriatic CBC.
E-government e cambiamento della PA italiana: i fattori critici di successo Ezio Lattanzio Verona, 26 febbraio 2007.
1 ACCADEMIA e Partecipazione a Progetti Finanziati dal FSE Assemblea Accademia Aliprandi - 20 febbraio 2005 Carlo Rodriguez.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Il Decreto Legislativo n° 150/2009
Sintesi e nodi del Disegno di legge di riforma dellUniversità Nota di lavoro per lInterconferenza 28 novembre 2009.
Università di Cagliari Il Rettore Discussione preliminare sui principi generali per il nuovo STATUTO Febbraio 2011.
Roma - 10 Maggio 2000 Il Manager Didattico CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Strutture di gestione e Decentramento delle funzioni NUOVO Regolamento per lAmministrazione, la Finanza e la Contabilità Pisa, 14 ottobre Elena.
Il Piano di Zona: strumento di programmazione del sociale
Direzione Generale Presidenza Area Programmazione e Controllo Settore Strumenti della programmazione regionale e locale IL MODELLO DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE.
FOCUS GROUP L’Ufficio PIT: aspetti organizzativi e risorse umane PROGETTO Azione a supporto dell’organizzazione degli Uffici per lo sviluppo realizzati.
Scheda Unica della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) fase sperimentale
La formazione continua con i Fondi Paritetici Interprofessionali I vantaggi per le aziende che vi aderiscono.
ASSEMBLEA INFORMATIVA IN TEMA DI RIFORMA DELL’UNIVERSITA’ DDL GELMINI ART.33 COSTITUZIONE: l’arte e la scienza sono.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
Policy making condiviso nelle organizzazioni pubbliche: il ruolo della funzione centrale Personale e Organizzazione.
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
L’Amministrazione Finanziaria
Dott.ssa Daniela Cavallo – Direttore Area Risorse Umane La politica delle Risorse Umane 27 marzo 2014.
Divisione Ricerca e APRE Divisione Ricerca Strutture Dipartimentali Supporto alla progettazione Supporto alla gestione Organizzazione corsi e giornate.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
FORUM P.A Seminari tematici Nuovi strumenti di programmazione e controllo: Sistemi budgetari e gestione per obiettivi Intervento del Direttore Pianificazione.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di Laurea in Servizio Sociale Anno Accademico II anno di corso Relazione.
Agevolazioni a supporto di Ricerca e Creazione di nuove imprese Corso di Laurea in Biotecnologie – Sede di Fano Insegnamento: Elementi di Economia Aziendale.
Area Ricerca Scientifica e Rapporti Internazionali Network Ricerca Scientifica, TTO e Ricerca Applicata FRANCA D’AMBROSIO Rende, 10 aprile 2013.
modificato con D.R. n. 1526/2012 e con D.R. n. 669/2013
Il Piano della performance e il caso di di Sapienza Università di Roma.
1 Il regolamento di organizzazione A cura del dott. Arturo Bianco.
Divisione Servizi per la Ricerca - Università degli Studi di Milano
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Castellana Sicula - 31 gennaio 2014 Il bilancio di coalizione Note per l’impostazione del lavoro.
Autovalutazione Valutazione e Accreditamento Avvio SUA-RD.
1 Università di Roma Tor Vergata Presentazione Ufficio Ricerca Europea.
I sistemi di Programmazione e Controllo nelle Amministrazioni pubbliche (P & C) a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
Scenari evolutivi in materia di organizzazione Università degli Studi di Torino Dott.ssa Loredana Segreto Direttore Generale XXV Convegno Nazionale Responsabili.
Transcript della presentazione:

LA RICERCA SCIENTIFICA NEGLI ATENEI Antonella Bianconi Piera Pandolfi Ripartizione Ricerca e Trasferimento della Conoscenza Università degli Studi di Perugia Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

LA RICERCA SCIENTIFICA NEGLI ATENEI Come è strutturato il sistema che finanzia la ricerca? Quali sono gli enti e i programmi che finanziano la ricerca? Come rispondere/organizzarsi efficacemente? Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

1. IL SISTEMA DI FINANZIAMENTO DPEF: Documento di programmazione economico-finanziaria PNR: Programma Nazionale per la Ricerca Misure specifiche di finanziamento Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Programmazione politica DPEF (Documento di programmazione economica e finanziaria) definisce le strategie politiche e le risorse finanziarie disponibili. Inoltre, illustra priorità e indicazioni per la ricerca. PNR (Programma Nazionale per la Ricerca) steso e approvato ogni 3 anni, è rivisto ogni anno in base alle linee individuate nel DPEF, nasce dalle considerazioni fatte sia a livello europeo che locale. Definisce gli obiettivi generali della ricerca e i metodi per raggiungere gli obiettivi previsti. Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

2. ENTI E PROGRAMMI MiUR è la principale fonte di finanziamento pubblico della ricerca (PRIN, FIRB, FISR, FAR, Centri di Eccellenza). Altri Ministeri possono finanziare la ricerca nei loro settori di interesse, p. es. il Ministero della Salute, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Commissione Europea, p. es. Programma Quadro Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

FFO: Fondo di finanziamento ordinario Autonomia e sistema di finanziamento Il fondo di finanziamento ordinario e la ricerca scientifica Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

EVOLUZIONE LOGICA ASSEGNAZIONE FINANZIAMENTI MIUR NEGLI ANNI PRIMA DEL 2004: Interventi contrattati col Ministero e gestione a “Pie’ di lista” DAL 1995 AL 2003: Interventi di riequilibrio e incentivazione NEL 2004: proposta CNVSU nuovo modello DAL 2005: programmazione e valutazione su base triennale del sistema universitario (L. n. 43/05) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

RIPARTIZIONE PERCENTUALE FFO Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Modello per la ripartizione teorica FFO – Ricerca scientifica Il finanziamento viene ripartito in proporzione al Potenziale di Ricerca dell’Ateneo dato dal numero di docenti, ricercatori e personale tecnico (qualifiche D e EP area tecnico-scientifica). Ciascuna categoria di personale contribuisce con diverso peso. L’indicatore viene corretto da un coefficiente corrispondente al tasso di successo nei bandi PRIN e da un coefficiente che misura la capacità di attrarre risorse esterne per la ricerca. PotenzialeRicerca(corretto PRIN-FinanziamentiEsterni) = PotRicerca(corretto PRIN) + RICFE PotRicerca (correttoPRIN) = Potric * FPRIN FPRIN =Tasso di successo nei bandi PRIN Potric=PO*p1+PA*p2+RU*p3+ARDR*p4+AR*p5+DR*p6+BPD*p7+TECN*p8 RICFE =Finanziamenti Esterni/50.000 (Costo medio di un ricercatore di ruolo) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

ATTORI DELLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE SOGGETTI INTERNI ALL’ATENEO: ORGANI DI GOVERNO (Rettore, Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione) ORGANI DI GESTIONE (Direttore amministrativo, Dirigenti) NUCLEO DI VALUTAZIONE SOGGETTI ESTERNI ALL’ATENEO: MiUR ORGANI DI VALUTAZIONE E CONSULTIVI (CNSVU, CUN, CIVR, CRUI, ANVUR) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

GLI STRUMENTI PER LA PROGRAMMAZIONE La produzione e la gestione dei dati necessari per programmare I sistemi di raccolta, monitoraggio, utilizzo dei dati prodotti L’integrazione e l’organizzazione Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

IL PROCESSO Individuare strategie e gli obiettivi di sistema connessi alla missione dell’ateneo Tradurre gli obiettivi di sistema in obiettivi di gestione e in azioni concrete (organizzazione delle risorse) Prevedere un sistema di autovalutazione Essere valutati da organismi esterni Antonella Bianconi - Piera Pandolfi Sistema di distribuzione delle risorse

3. ORGANIZZAZIONE EFFICACE Nuove esigenze: Gestire i progetti di ricerca in modo più efficace Essere competitivi e attrattivi nel reperimento di risorse finanziarie Autovalutarsi Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA RICERCA NEGLI ATENEI Il rapporto tra amministrazione centrale e dipartimenti Gli strumenti gestionali I modelli organizzativi Le nuove figure professionali Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

IL RAPPORTO TRA AMMINISTRAZIONE CENTRALE E DIPARTIMENTI Accentramento / decentramento oppure Autonomia e Coordinamento Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

AUTONOMIA E COORDINAMENTO Cooperazione tra amministrazione centrale e amministrazioni decentrate Individuazione referenti per un rapporto facilitato tra amministrazione centrale e amministrazioni decentrate Coordinamento per lo sviluppo di monitoraggio delle attività scientifiche anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

AUTONOMIA E INTEGRAZIONE Integrazione tra amministrazione centrale e strutture di ricerca Integrazione tra personale docente e tecnico-amministrativo Integrazione tra le competenze scientifiche e le competenze gestionali Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

STRUMENTI GESTIONALI Diffusione di una nuova cultura dell’organizzazione sia tra il personale docente che tra il personale tecnico amministrativo Formazione continua del personale di supporto alla ricerca Organizzazione dei servizi basata sulla conoscenza delle attività scientifiche e sul riconoscimento del valore di tutte le componenti dell’Università Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

I MODELLI ORGANIZZATIVI Ambiti di competenza di livello centrale (Scelte strategiche; governo delle risorse; consulenza gestionale ai ricercatori; supporto giuridico-legale; processi di valutazione; funzione normativo-generale; formazione) Ambiti di competenza di livello dipartimentale, coordinati con gli ambiti dell’amministrazione centrale (Supporto alla progettazione; fund raising; raccordo con l’amministrazione per il monitoraggio delle attività di ricerca) Attività da svolgere nei dipartimenti (Gestione delle risorse attribuite; gestione dei contratti; monitoraggio dei dati relativi alle proprie attività scientifiche) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

SUPPORTO NELLA RICERCA DEI FINANZIAMENTI Relazioni efficaci con gli enti finanziatori Reperimento e diffusione delle informazioni Semplificazione dei processi interni per migliorare la propria capacità d’attrazione Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

SUPPORTO ALLA PROGETTAZIONE Progettazione in ambito istituzionale misure bottom up: PRIN, IDEAS misure top down: FIRB, FISR, Ricerca Sanitaria Finalizzata, VII PQ misure negoziali: progetti autonomi, a sportello Progettazione in conto terzi (natura pattizia) -Progettazione ad elaborazione guidata -Norme da bando -Progettazione a libera elaborazione -Norme concordate Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

IL PROGETTO Caratteristiche: Ruoli chiave Un obiettivo unico Un risultato finale specifico Un inizio e una fine Tempi definiti per il completamento Coinvolgimento di un gruppo interfunzionale di persone creato ad hoc Una serie limitata di risorse Una sequenza di attività interdipendenti Utenti dei risultati ben definiti Ruoli chiave Ente finanziatore; committente; coordinatore; project manager; gruppo di lavoro del progetto; beneficiari Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Fattori fondamentali L’informazione L’idea progettuale Contenuti del programma Tipologie progettuali Condizioni di partecipazione L’idea progettuale La regola delle cinque W Why?  Definire obiettivi del progetto e risultati attesi What?  Definire le attività che consentono di raggiungere i risultati Who?  Scegliere la partnership più appropriata When?  Posizionare le attività nel tempo Where?  Allocare i costi a ciascuna attività Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Definizione degli obiettivi Devono essere generati dall’analisi di un problema che si desidera risolvere Devono essere: Dichiarati Coerenti con gli interessi e la “missione” dei partner Condivisi dal gruppo di lavoro e dai partner Possono essere organizzati: Primari a lungo/medio/breve termine (analisi degli effetti diretti) Secondari a lungo/medio/breve termine (analisi preventiva delle ricadute) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Risultati attesi Devono: Essere coerenti con gli obiettivi che sono stati definiti Essere coerenti con le aspettative dei partner Tenere conto dell’impatto del progetto su tutti i potenziali beneficiari Potere essere qualificati e possibilmente quantificati Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Attività Partire dagli obiettivi che si vogliono raggiungere Scegliere percorsi metodologici comprovabili e ripetibili (stato dell’arte, modalità sperimentali verificabili, contesto bibliografico di riferimento, etc) Identificare gruppi coerenti di attività (work package) Identificare un percorso logico Identificare le competenze necessarie per realizzare il progetto Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Ruoli Ruoli generali Ruoli specifici Interno: Coordinamento e management Coordinatore generale del progetto (Studio degli obiettivi primari e generali, scelta e coordinamento delle partnershi, audit interno) Project manager (ingegnerizzazione del piano progettuale, audit interno) Segretario amministrativo (Studio della gestione amministrativo-contabile, coordinamento amministrativo delle unità operative, rendicontazione finanziaria, audit interno) Esterno: Tutor (Revisore terzo della congruità scientifica e finanziaria del progetto in itinere) Ruoli specifici Attengono alle singole unità operative: Responsabile di unità operativa (Studio degli obiettivi specifi, coordinamento con il coordinatore generale e coordinamento del gruppo di ricerca) Ricercatori (Sviluppo delle attività) Segretario amministrativo (gestione amministrativo-contabile della quota di progetto di competenza dell’unità operativa) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Articolazione temporale Progettare la durata necessaria alla realizzazione di ciascuna fase (avvio, durata e fine di ciascuna attività) la sequenza logico-temporale e le relazioni di interdipendenza tra le fasi Diagramma di GANTT Durata dei pacchetti di attività e delle fasi Interrelazione tra pacchetti di attività e delle fasi (Milestone e deliverables) Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Il Budget Verifiche preliminari: Le regole applicabili Costi ammissibili e non ammissibili Eventuali massimali consentiti A livello di budget complessivo (ad es. nel 7PQ massimali definiti negli inviti a presentare proposte in relazione alle dimensioni del progetto) A livello di attività (ad es. nel 6PQ max 7% di contributo per attività di management) A livello di categoria di costo (ad es. nei progetti LIFE max 7% costi indiretti) Regole rispetto ad alcune categorie di costo Es. personale strutturato, ammortamento per beni durevoli, limiti per subcontracting Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Il Budget Quali risorse sono necessarie allo svolgimento del progetto? Risorse umane (cofinanziamento e finanziamento diretto) Attrezzature e strumentazioni Materiali di consumo Missioni Consulenze Altre risorse necessarie per pubblicazioni, ospitalità, traduzioni, organizzazione eventi, ecc.: altri costi Spese generali = costi indiretti = overheads Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Strumenti operativi di gestione Fogli di calcolo per la rendicontazione dei costi Rendicontazione dei costi sostenuti nel progetto Rendicontazione dei costi portati a cofinanziamento del progetto (ore uomo/mesi uomo - costi indiretti pro quota) Diagramma di GANTT Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

SUPPORTO AL TRASFERIMENTO DELLA CONOSCENZA Supporto nelle attività di negoziazione con soggetti terzi Promozione delle competenze verso l’esterno Supporto a relazioni efficaci con imprese Supporto brevettazione Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

STRATEGIE PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI PER LA RICERCA Obiettivo sistemico: evoluzione delle strutture amministrative dedicate alla ricerca da strutture puramente amministrativo-gestionali a strutture politico-gestionali. Monitoraggio del contesto e delle competenze Ideazione di nuove figure professionali Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

MONITORAGGIO DEL CONTESTO E DELLE COMPETENZE Organizzazione di Osservatori tematici di Ateneo Elaborazione di sistemi per l’inventario delle competenze scientifiche presenti nei Dipartimenti Sviluppo di sistemi stabili di dialogo con i soggetti esterni potenzialmente interessati alle attività di ricerca dei Dipartimenti Analisi dei contesti territoriali di riferimento Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

NUOVE FIGURE PROFESSIONALI Gestione integrata tra la componente scientifica e la componente amministrativa Potenziamento delle competenze reciproche per la comprensione degli aspetti scientifici e per il supporto negli aspetti gestionali Antonella Bianconi - Piera Pandolfi

Esempio di realizzazione di progetto PRIN FIRB Antonella Bianconi - Piera Pandolfi